Astrofotografia con Nikon COOLPIX: alla conquista dello spazio con P900 e P610

A cura di: Valerio Pardi

Gli obiettivi super zoom delle COOLPIX P610 e P900 consentono di catturare dettagli a oltre un miliardo di chilometri di distanza con la stessa semplicità che contraddistingue tutta la gamma di fotocamere compatte. Permettono, infatti, di spingere i campi d'azione delle riprese fotografiche anche fuori dal nostro pianeta, complice soprattutto un'ottica unica nel suo genere, che nel modello P900 offre un fattore zoom ottico da record pari a 83x, equivalente a un versatile obiettivo con focale pari a 24-2.000mm, estensibile a 8 metri di focale grazie allo zoom digitale.

 

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COOLPIX P610 e P900, due vere superzoom

«Fotografia, ultima frontiera. Eccovi le foto della COOLPIX P900, diretta all'esplorazione di strani nuovi mondi, fino ad arrivare là dove nessuna compatta digitale è mai giunta prima», parafrasando la frase d'apertura di una delle più celebri serie televisive di fantascienza si ha un'idea di ciò che la compatta della linea COOLPIX P “superzoom” può effettivamente realizzare. COOLPIX P900 e P610 infatti, permettono di spingere i campi d'azione delle riprese fotografiche anche fuori dal nostro pianeta, complice soprattutto un'ottica unica nel suo genere, che nel modello P900 offre un fattore zoom ottico pari a 83x, equivalente a un versatile obiettivo con focale equivalente pari a 24-2.000mm, estensibile a 8 metri di focale grazie allo zoom digitale. Si tratta di focali, oltre che inusuali, addirittura difficilmente accessibili anche al mondo delle reflex D-SLR. Infatti se si utilizzasse il prestigioso AF-S Nikkor 800mm f/5.6E FL ED VR, l'obiettivo con la focale più lunga disponibile nel catalogo delle ottiche NIKKOR per le reflex digitali, su sensore formato DX si otterrebbe una focale equivalente di "soli" 1.200mm; occorrerebbe utilizzare anche il duplicatore AF-S TC-20E III per raggiungere i 2.400mm di focale equivalente; una soluzione però che ha dei grandi svantaggi in termini di dimensioni, peso e costo.

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Le COOLPIX P610 e P900 sono due fotocamere superzoom dalle dimensioni estremamente compatte.
Entrambe le fotocamere dispongono di mirino elettronico e di un comodo display esterno snodato.
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Sia la P610 che la P900 registrano video e audio stereo oltre ad essere dotate di sistema GPS integrato.
Il sensore per l'occhio posto sull'oculare consente di passare facilmente dalla visione sul display a quella interna semplicemente accostando l'occhio al mirino.
La P900 dispone di un ricevitore IR per poter scattare comandata da un telecomando.

Ciò che rende interessanti queste compatte sono infatti le dimensioni ancora contenute, al massimo pari a quelle di una reflex dotata di ottica standard, unite a una serie di funzioni che ne rendono l'utilizzo semplice, completo e razionale. L'Autofocus è, infatti, estremamente rapido e preciso sebbene lavori su un range di focali elevatissimo, il ritardo di scatto è a livello di una reflex e il sistema di riduzione ottico delle vibrazioni VR consente di guadagnare fino a 5 stop. Il supporto GPS/GLONASS/QZSS incorporato localizza le posizioni di scatto e le immagini possono essere condivise immediatamente grazie al Wi-Fi® integrato e al supporto NFC (Near Field Communication). Il sensore CMOS offre una risoluzione di 16 megapixel e oltre al display da 3" con risoluzione pari a 921.000 punti, è possibile utilizzare anche un pratico mirino elettronico incorporato.

Zoom a confronto tra COOLPIX P610 e P900
COOLPIX P610 60x: 24 - 1.440mm
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COOLPIX P900 83x: 24 - 2.000mm
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Oggi, infatti, non è tanto la singola caratteristica che può rendere interessante una fotocamera, piuttosto è l'insieme delle funzioni che permette a un modello, come appunto le P610 e P900, di distinguersi dalla massa e poter affrontare situazioni di ripresa davvero impegnative.

La corsa allo spazio: obiettivo Luna

Erano le 4:56 minuti e 15 secondi del 21 luglio 1969 in Italia quando Neil Amstrong, comandante della missione Apollo 11, impresse la sua orma sul nostro satellite naturale. Oggi possiamo puntare l'obiettivo della COOLPIX verso la Luna per catturare quei dettagli che hanno spinto l'uomo a intraprendere quel viaggio storico. Certo, l'impronta non è fotografabile dalla Terra, neppure dall'Hubble Space Telescope, ma la capacità di catturare i dettagli più minuti, dai principali crateri ai mari o le catene montuose principali, sono risultati degni di un vero telescopio, sebbene oggi si possano immortalare utilizzando la COOLPIX P900 o P610. Di tutti i corpi celesti fotografabili, la Luna è quello che mantiene un fascino indiscusso. Si tratta anche di un oggetto particolarmente brillante nel cielo e facilmente individuabile; l'unico vero limite è la sua dimensione, non quella reale che è pari a 3.476 Km di diametro medio, ma bensì quella apparente nel cielo, che a causa della distanza risulta di appena 30' di grado. Un soggetto che sottende un angolo di appena mezzo grado può essere catturato con obiettivi in grado di abbracciare angoli simili o appena più grandi. Ad esempio, un teleobiettivo con una focale equivalente di 300mm copre un angolo di campo di 8°, ovvero ben 16 Lune appaiate una di fianco all'altra, ancora troppo ampio per riuscire a mostrare dettagli interessanti. Per riuscire a ingrandire a sufficienza il disco apparente della Luna per discernere particolari sensibili occorre utilizzare focali prossime ai 2.000mm e qui entrano in gioco le COOLPIX P900 e P610 che offrono una focale massima equivalente ottica rispettivamente di 1.440mm e 2.000mm. Due metri di focale significa inquadrare poco più di un grado di campo sulla diagonale del sensore, perfetto quindi per un soggetto di circa 20' d'arco.

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Malgrado le piccole dimensioni, la focale equivalente corrisponde a ben 2.000mm.
La P900 dispone di un sofisticato sistema di riduzione delle vibrazioni VR che consente di guadagnare fino a 5 stop.
Il comando per la regolazione dello zoom è replicato, oltre che coassialmente al pulsante di scatto, anche sul lato dell'obiettivo. Il selettore può essere impostato per gestire la messa a fuoco manuale.
Il display orientabile è di grande aiuto quando la fotocamera punta verso il cielo.
Per le riprese agli astri è preferibile appoggiarsi a un buon treppiede, sebbene l'eccellente sistema VR consenta di scattare a mano libera ai soggetti più luminosi come la Luna e il Sole.

Un aiuto per questo genere di riprese viene offerto dall'opzione "Luna" disponibile all'interno della modalità "Scene". Si tratta di un programma automatico appositamente studiato per eliminare qualsiasi problema tecnico durante lo scatto. Attivando questa modalità sul display della fotocamera compare un piccolo rettangolo che mostra il campo inquadrato a 2.000mm di focale. A questo punto è sufficiente inserire la Luna all'interno di questo rettangolo e premere il tasto "OK" della fotocamera che porterà la focale alla massima estensione per inquadrare al meglio la Luna. Tramite il selettore principale sarà possibile modificare la temperatura di colore scegliendo tra cinque preset, mentre il tasto di compensazione dell'esposizione sarà attivo per modificare la luminosità della scena ripresa. Lo scatto, infine, sarà impostato con un autoscatto con ritardo di 2 secondi per far si che eventuali vibrazioni generate dal fotografo durante la pressione del pulsante di scatto possano stabilizzarsi.

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Prima dell'alba di inizio aprile era possibile scorgere nel cielo a poca distanza sia la Luna che Saturno.
La ripresa è stata effettuata con la COOLPIX P900 a 24mm..
A 2.000mm si riempie perfettamente il fotogramma con il disco della Luna.
Durante le fasi è possibile sfruttare lo zoom digitale per meglio riempire il fotogramma. Con lo zoom digitale alla massima estensione, focale equivalente a un 8.000mm, si possono scorgere dettagli tipici di un piccolo telescopio.
Modalità luna del menu scene di COOLPIX P900
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COOLPIX P900 offre moltissimi “preset” di personalizzazione ripresa all’interno delle opzioni SCENE. Partendo dall’automatismo offre modalità Ritratto, Sport, Feste/interni, Spiaggia, Neve, Tramonto, Aurora/crepuscolo, Macro/primo piano, Alimenti, Museo, Fuochi artificiali, Copia in bianco e nero, Controluce, Panorama semplificato, Animali domestici, Luna, Birdwatching, Film accelerato, Qualità immagine, Dimensione immagine.
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Le diverse impostazioni di preset colore della modalità Luna disponibile in modalità Scene.

Quando si scatta con lunghe focali è sempre preferibile l'utilizzo di un treppiede, ma grazie al raffinato sistema di riduzione delle vibrazioni incorporato nelle COOLPIX P900 e P610, si può tentare anche lo scatto a mano libera. Normalmente, infatti si consiglia come regola empirica per calcolare il tempo di scatto limite per evitare il mosso nelle foto a mano libera di utilizzare un tempo di otturazione pari ad almeno il reciproco della focale equivalente in uso. Nel caso della COOLPIX P900 che arriva a 2.000mm di focale bisognerebbe utilizzare almeno 1/2.000s. Questo per un'ottica non stabilizzata. Attivando il VR che offre un recupero di ben 5 stop, si può scendere a 1/60s e ottenere la medesima percentuale di foto nitide utilizzando 1/2.000s senza VR attivo.

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Il tasto per l'attivazione del Wi-Fi consente di gestire la fotocamera da remoto.
Il logo Wi-Fi evidenzia la possibilità di collegare uno smartphone o tablet alla fotocamera per visionare gli scatti o per gestirne le riprese.
Il simbolo NFC consente alla fotocamera di accoppiarsi con altri sistemi senza ricorrere a procedure complesse.
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Grazie all'App gratuita Nikon Wireless Mobile Utility scaricabile per sistemi Android e Apple, è possibile gestire la macchina dal proprio smartphone.
La presenza di un sistema GPS è molto utile perché oltre a indicare il luogo di ripresa, permette di avere l'orario di scatto preciso, utile in caso di ricerche scientifiche.

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