a cura di Arcangelo Piai

Attrezzatura per la ripresa
ll punto nodale
Sviluppo RAW/NEF con Capture NX Stitching con PTgui
Postproduzione in Photoshop Immagini

 

Attrezzatura per la ripresa

Ingrandisci

Fotocamera
Per praticità e qualità di risultati utilizzo esclusivamente reflex digitali e nello specifico Nikon D200 e D2X, ma nulla vieta di applicare le stessa tecnica con fotocamere digitali compatte o DSLR di fascia più bassa.

Ingrandisci

Obiettivi

Ingrandisci

Non ci sono limiti; dipende da cosa dobbiamo fotografare e da quanto grande vogliamo il nostro file perché, a parità di scena inquadrata, ci vogliono più scatti con obiettivi lunghi e meno con obiettivi corti. L'uso di grandangolari estremi richiede maggior attenzione sia nella ripresa che nello stitching. Con ottiche ad estremizzato angolo di campo, l'uso di un treppiedi con testa panoramica diventa necessario per evitare di perdere ore in post produzione o di ottenere fotogrammi inutilizzabili.

Con focali più lunghe, genericamente individuate sul formato sensore DX dal 35mm in poi, tutto diventa più facile e se la situazione lo permette, con pochi accorgimenti, riusciamo ad ottenere ottimi risultati anche a mano libera. Utilizzo con successo, a mano libera, il Nikkor AF-D 35mm f/2, il Micro Nikkor AF-D 60 f/2.8 mm (secondo il mio parere una delle migliori ottiche Nikon, nonostante sia un macro da notevoli soddisfazioni anche in molti altri campi della ripresa fotografica quali paesaggio e ritratto) e l'AF-D Nikkor 80-200 f/2.8 D ED.

Con il Nikkor AF-S DX 12-24 f/4G IF-ED uso quasi sempre il treppiedi con testa panoramica. Raramente lo utilizzo a mano libera e solo per riprese in esterno o di paesaggio. Se faccio un'escursione in montagna, preferisco naturalmente evitarmi il difficoltoso trasporto di treppiedi e testa panoramica. Nelle due immagini successive alcuni esempi di ripresa a mano libera.

Ingrandisci
Colline di Conegliano Veneto innevate.
Stitch a mosaico di 10 scatti a mano libera con Nikon D70 e Micro Nikkor 60mm.

Ingrandisci
Calabria, Parco nazionale del Pollino, Civita.
Panoramica eseguita a mano libera con 10 scatti in verticale.
Nikon D2X e Nikkor AF-S DX 12-24 f/4G IF-ED a 18mm.

Cavalletto - Treppiedi

Ingrandisci

Meglio robusto - deve sorreggere stabilmente reflex, obiettivo e testa panoramica che arrivano facilmente a 4/6 kg di peso complessivo - e possibilmente con bolla incorporata.

Testa panoramica
La testa panoramica permette, attraverso piastre a slitta, il posizionamento preciso del punto nodale in modo che la fotocamera ruoti su questo e non sul classico attacco per treppiedi. Tale caratteristica è indispensabile per non incorrere in errori di parallasse che rendono difficoltoso, se non impossibile, lo stitching delle foto, in particolare nelle riprese di interni o quando nella scena inquadrata ci sono contemporaneamente soggetti vicini e lontani. La precisione nel posizionamento del corretto punto nodale rende il lavoro di stitching di estrema semplicità.
Alla base della testa panoramica si trova inoltre una doppia scala, a passi prefissati in base all'angolo di campo dell'obiettivo utilizzato, funzione questa che rende molto agevole e veloce la sequenza degli scatti.

Esistono vari modelli di testa panoramica che si dividono principalmente in: testa per foto panoramica e testa per foto sferica. La prima consente la rotazione della macchina solo sull'asse orizzontale, la seconda permette la rotazione su entrambi gli assi -orizzontale e verticale- consentendo così lo stitch a mosaico in multirow.

Personalmente utilizzo le teste 303 PLUS e la 303 SPH di Manfrotto, ma sono ottime anche quelle prodotte in Italia dalla Agnos, azienda specializzata in attrezzatura per fotografia panoramica. Buona è anche l'economica Panosaurus, ma la sua leggerezza non la rende adatta a carichi medio alti. Nella foto è visibile la testa panoramica usata per gli esempi di questo experience.

La testa panoramica

Ingrandisci

Istruzioni:

La fotocamera va inserita nella slitta micrometrica 1, attraverso l'apposita vite 1,4 e spostando il tutto sulla slitta 2, in avanti o indietro, determiniamo il punto nodale dell'ottica utilizzata.

La manopola 3 consente la rotazione della fotocamera sull'asse verticale.

Con la slitta 4 posizioniamo il centro della la nostra fotocamera in asse con il centro del treppiedi.

Nel modulo panoramico 5 troviamo la doppia scala graduata per la selezione (attraverso la manopola 6 dell'angolo di rotazione o del numero di scatti necessari per la ripresa della nostra panoramica.


Ingrandisci
Particolare ingrandito del modulo panoramico

Altre attrezzature

Ingrandisci

Altre utili attrezzature sono lo scatto remoto (o il telecomando ML-3 con ricevitore e trasmettitore IR) e la bolla da inserirsi nella slitta portaflash della fotocamera.

 
precedente  
 

Metodi di pagamento: