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Beatles & Rolling Stones


© Gered Mankowitz

I Beatles e i Rolling Stones nelle fotografie di fine anni '60 di Gered Mankowitz e Paul Saltzman, tappa italiana (alla Galleria Grazia Neri di Milano, dal 14 dicembre al 28 gennaio) del tour europeo che dal 2003 ha già toccato Glasgow, Brighton, Londra, Parigi.

Mankowitz, ritrattista ufficiale degli Stones all'apice del successo (1967/1969) e Saltzman, reporter "casuale" dei Beatles nel loro viaggio spirituale in India (1968), ci offrono le più belle immagini dei due celebri gruppi musicali, diventate icone per più di una generazione.

Un percorso emozionante tra scatti fotografici indimenticabili e immagini, ormai storiche ma ancora scintillanti, che molti certamente ricorderanno come copertine di dischi, manifesti e ritratti ufficiali destinati ai fans.
Un'occasione per celebrare i 50 anni del rock e per testimoniarne l'esplosiva creatività.

THE ROLLING STONES


© Gered Mankowitz

Le fotografie dei Rolling Stones di Gered Mankowitz sono tra le più note e le più riprodotte immagini del gruppo.
Sono state scattate tra il 1965 e il 1967, nel periodo musicale per loro più importante, sulla scena, nel backstage, in studio di registrazione e in momenti privati nelle loro case.
Gered Mankowitz ha solo 18 anni quando incontra e inizia a fotografare Marianne Faithfull, lontano dal pensare che quegli scatti lo avrebbero lanciato nella carriera di fotografo. Andrew Loog Oldham, manager di Marianne Faithfull, rimasto impressionato dalle sue fotografie, gli propone immediatamente di fotografare un altro gruppo del quale si occupava: gli Stones.
La prima serie di fotografie, che risale al 1965 e li ritrae nello studio di Mason Yard, ha prodotto l'immagine di copertina dell'album December's Children/Out of Our Heads'.
Dopo quelle fotografie Mankowitz è invitato ad essere il fotografo ufficiale del gruppo, documentando la famosa tourneé negli Stati Uniti del 1965.
Nei tre anni successivi Mankowitz fotografa Mick, Keith, Charlie, Bill e Brian tra studi di registrazione e camerini, nel parco di Primrose Hill e durante la performance alla trasmissione televisiva Sunday Night at the London Palladium.
Mankowitz lavorerà con gli Stones fino al 1967 realizzando numerose immagini diventate mitiche: copertine, cofanetti di Lp e molto altro.

THE BEATLES
Paul Saltzman è stato il testimone del periodo più creativo nella storia dei Beatles. Le sue foto mostrano John, Paul, Ringo e George, quattro tra le persone più note del pianeta, lontani da ogni stress e dediti soltanto a rilassarsi, ridere, e scrivere la musica del loro periodo psichedelico, che ha cambiato la vita di milioni di persone oltre che quella di Saltzman stesso.


© Paul Saltzman

Nel 1968 la strada di Paul Saltzman incrocia quella dei Beatles presso l'ashram di Maharishi a Rishikesh in India, dove si erano recati per imparare la meditazione, guarire dallo stress e rimarginare le ferite d'amore.
Saltzman ignorava che i Beatles si trovassero là e, dopo aver atteso campeggiando nei dintorni dell'ashram per alcuni giorni, fu finalmente ammesso. Le fotografie di Saltzman presentano John, Paul George e Ringo in un'intimità totale e gioiosa.
Viste nel contesto dell'epoca, le sue immagini testimoniano dell'effervescente creatività favorita proprio da quel soggiorno nell'ashram e sfociata nella registrazione del White Album.
Il periodo segna però anche l'inizio della separazione del gruppo.
Una trentina d'anni dopo, Saltzman riscopre con commozione queste immagini fuori dal tempo: i volti felici di quattro giovani allo zenith della loro creatività con i quali egli aveva condiviso sull'Himalaya, all'età di 24 anni, un momento della propria vita, in cui anche lui era partito alla ricerca di se stesso.



© Paul Saltzman

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