Città

A cura di:

AmoRomaPerché
Mimmo Frassineti

Storie, foto, interviste. Circa 320 pagine, edite da Electa che raccontano, con immagini e parole, l'evoluzione e il percorso culturale di Roma, una metropoli che insegue il suo futuro. La ricchezza artistica, monumentale e umana di Roma come "volano" di crescita culturale e di promozione economica in un libro che ripercorre gli ultimi dodici anni di vita della città.

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FOTO DI MIMMO FRASSINETI/AGF

Dal centro alle periferie "AmoRomaPerché" illustra attraverso i racconti di Roberto Carvelli, le strutture e gli eventi che hanno determinato il "nuovo Rinascimento romano". Foto inedite, scatti di Mimmo Frassineti, conducono il lettore dall'antico basolato dell'Appia Antica all'ex Mattatoio di Testaccio, una delle sedi di Macro, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, dai Mercati di Traiano alla Centrale Montemartini, dal Parco archeologico di Centocelle al Galleria Lapidaria dei Musei Capitolini. Nel libro appare "l'altra Roma", volti e colori delle persone e di una città immersi nella loro vita culturale che è poi la vita di ogni giorno, flash di luoghi e di eventi come l'Estate Romana e la Notte Bianca che, negli ultimi anni, hanno reso questa città una "fabbrica di cultura", riconosciuta da tutto il mondo.

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FOTO DI MIMMO FRASSINETI/AGF

Riportiamo, di seguito, la prefazione al volume del sindaco di Roma Walter Veltroni:
"Italo Calvino, nel disegnare le topografie metafisiche delle sue città invisibili, avvertiva come una città non possa essere fatta solamente da un intrico di strade, di piazze, di vicoli, ma sia anche il luogo dei sogni, delle aspirazioni, delle storie di chi la abita. Una città respira, è allegra o triste, una città ha un ritmo e un colore, ha un carattere e un'anima, qualcosa che può abbracciare o dividere, irritare o unificare, provocare o sorprendere.

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FOTO DI MIMMO FRASSINETI/AGF

Io credo che oggi l'anima di Roma sia visibile, sia di fronte agli occhi di tutti, e sia quello stupefacente insieme di memoria e di progettualità di una comunità che, con solidità, si appoggia a una Storia antichissima, articolata, unica, per cercare di affrontare con vitalità e forza le complessità del tempo presente. Chi si addentrerà tra le pagine di questa pubblicazione potrà allora conoscere qualcosa di più su quest'anima, su come è nato e si è sviluppato un progetto che nel corso dell'ultimo decennio ha fatto sì che avesse luogo quello che, anche a livello internazionale, è stato definito il "nuovo Rinascimento romano". Così come ha giustamente rimarcato Gianni Borgna, che della costruzione di questo "spirito" è stato senz'altro uno dei fautori più competenti e appassionati, Roma è riuscita a creare una rete di strutture e di eventi di assoluto valore, grazie a un'articolata rete della quale l'Auditorium – Parco della Musica è la punta di diamante, ma che irradia e dispiega la sua azione in ogni direzione, a più livelli.

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FOTO DI MIMMO FRASSINETI/AGF

È un progetto, infatti, che non vuole limitarsi alla creazione di eventi, ma vuole dare continuità alla cultura, vedendo proprio nella cultura non solo un forte elemento "collante", un veicolo di conoscenza, di apertura mentale, di miglioramento della qualità della vita, ma anche un investimento economico, un volano di risorse e di conoscenze capace di dare impulso e vitalità all'economia della città in generale e al suo turismo in particolare. Io credo, dicevo, che proprio l'investimento culturale ideato e sviluppato nel senso il più ampio possibile sia anche un forte elemento di coesione sociale, attraverso il quale è possibile, così come è palpabile nella nostra Notte Bianca, nei grandi concerti ai Fori, nel Festival delle Letterature di Massenzio, contribuire a creare il senso di appartenenza ai luoghi e alla storia della città, avvicinare le differenti culture e, argomento più che mai di attualità, grazie a questa capacità portare le periferie al centro, restituendo ai cittadini i luoghi della città, condividendo memoria ed esperienza, lavorando per trovare i nostri legami con la tradizione e la necessità del mutamento, forti di quella bellezza e di quella solarità che rendono Roma un luogo particolare, un luogo che offre ai propri cittadini, ai suoi ospiti, al mondo, mille motivi per essere amata".

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CASINA DELLE CIVETTE A VILLA TORLONIA - FOTO DI MIMMO FRASSINETI/AGF

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