Nikon School Travel - Islanda 2013

A cura di: Elisabetta Rosso

Mi è stato chiesto spesso di scrivere e parlare dei viaggi Nikon School Travel in Islanda. Lo faccio qui, perché il racconto arricchisce non solo chi legge, ma anche chi scrive.

Scrivere è un modo per fermarsi, a viaggio concluso, raccogliere le idee e le tante sensazioni vissute. Ricordare gli aneddoti e le curiosità che contraddistinguono ogni gruppo di viaggiatori e ogni spedizione. Nell'estate 2013, con i nostri Defender 4x4, siamo stati in ventiquattro (nelle due spedizioni, dodici per viaggio) a percorrere l'intero anello islandese ma non solo: nonostante le condizioni meteo un po' critiche, abbiamo raggiunto l'entroterra islandese spingendoci fino alla caldera di Askja.

Ho avuto la fortuna di conoscere persone splendide, viaggiatori e fotografi: ognuno con i propri interessi, le proprie ambizioni e una propria aspettativa di viaggio. Prima di avventurarci per la terra del ghiaccio e del fuoco, mi è sembrato giusto presentarmi e presentare ai partecipanti il mio modo di fare fotografia, conoscerci e conoscere ognuno di loro. Persone diverse, tutti uniti dalla grande passione per la fotografia e soprattutto dal desiderio di fare fotografia.

 

Da ogni parte d'Italia (e oltre), dalla Sicilia alla Svizzera, è possibile abbattere ogni barriera ed è così che in breve tempo abbiamo imparato a condividere questa esperienza.
La presenza della nostra guida Roberto Tariello, Icevisit Manager, ma anche cuoco provetto, ci ha permesso di essere sempre autonomi per la cena e spesso anche per il pranzo (come quello organizzato sulle scogliere di Vik mentre fotografavamo le simpatiche pulcinelle di mare).


Questo ci ha consentito di non essere vincolati a orari rigidi e di muoverci in libertà anche dove non erano presenti strutture ricettive in grado di offrire servizio di vitto.

La luce e le condizioni paesaggistiche in Islanda vanno cercate, spesso inseguite o più semplicemente aspettate… con molta pazienza. Non avere vincoli significa dedicarsi all'osservazione, fermarsi a pensare e poi scattare.


Il primo giorno prepariamo l'attrezzatura fotografica personale oltre ai corpi macchina e le lenti professionali che la Nital di Moncalieri ci mette a disposizione nei Nikon School Travel: durante le spedizioni estive è stato possibile provare i corpi macchina Nikon D800, Nikon D600, Nikon D3x, Nikon D7100.
Diversi gli obiettivi a disposizione: un Nikkor 14-24mm f/2.8, un Nikkor 10.5mm, un Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6, un Nikkor 80-400mm f/4.5-5.6, un Nikkor 24-70mm f/2.8, un Nikkor 300mm f/2.8.

Durante il viaggio abbiamo avuto modo di confrontarci sui diversi temi legati alla fotografia: dalla composizione alla scelta del giusto obiettivo, alle inquadrature, cercando di capire perché una composizione funziona di più di un altra e perché orientarsi verso certe scelte stilistiche e cromatiche.

Abbiamo avuto modo di sperimentare e approcciare tecniche creative oppure di cogliere l'emozione di una scena e della sua luce nel modo più semplice ma efficace possibile, per riuscire a trasmettere le sensazioni che uno scatto deve poter custodire.

I risultati sono stati meravigliosi ed essendone nata una bellissima raccolta, la pubblichiamo qui per condividerla con voi. È stato possibile raggiungere simili risultati grazie all'impegno e alla dedizione nel perseguire le idee personali che ognuno ha messo in campo.
La coerenza stilistica con il proprio trascorso fotografico,

 

riadattata ai temi del workshop e dei paesaggi nei quali siamo stati immersi, ci ha portato a provare forti emozioni. Emozioni, appunto, perché l'Islanda è questo.
La tecnica è indispensabile per poterle raccontare, per chi sceglie di raccontarle con uno scatto. Ma non dimentichiamoci mai di fermarci e lasciarci emozionare, prima di scattare.

Ci siamo spinti fino ai confini del circolo polare artico non solo per appagare il desiderio di stupore, ma anche per goderci quanto di più bello la natura possa offrirci in questa isola incompiuta.

Raccogliamo ogni emozione, da quelle più avventurose lungo le piste sterrate, i deserti di lava e i tanti guadi che ci hanno permesso di raggiungere le zone meno battute e più remote, fino a quelle che si possono provare davanti all'immensità della natura.

Dobbiamo ascoltare il rumore di una cascata perché ognuna parla un proprio linguaggio e dobbiamo poterlo registrare nelle fotografie.
Dobbiamo pensare a come trasmettere la sensazione del freddo se ci troviamo davanti alla grandezza del ghiacciaio Vatnajökull oppure saper raccogliere in uno scatto il lungo percorso che gli iceberg, staccandosi dal ghiacciaio, intraprendono per arrivare nell'oceano attraverso le lagune glaciali.

Il sole di mezzanotte illumina con luce calda e tenue le sfumature azzurre del ghiaccio, colora il cielo di viola intenso e scrive una favola tutta islandese. Poi in Islanda, lo sappiamo, non manca l'acqua e non mancano le piogge, ma non lasciamoci intimorire perché per fortuna possiamo mettere in qualche modo al riparo le nostre attrezzature e sfruttare nubi, cieli magnifici e atmosfere lunari grazie a nebbia e foschie che rendono il paesaggio ancora più suggestivo.

L'Islanda resta nel cuore e saranno gli scatti dei partecipanti dell'anno scorso a raccontarlo. Noi siamo pronti per ripartire nel 2014 e a breve sarà tempo di rimetterci a bordo dei 4x4. A oggi sono in programma tra partenze primaverili, alla scoperta dei paesaggi forse più insoliti ma caratteristici di questo periodo e soprattutto aspettando che il cielo si infiammi con l'aurora boreale.

Per informazioni sulle partenze
di Marzo/Aprile 2014
:

Nikon School Travel - Islanda 2014

 

Partiremo anche nell'estate 2014 con due spedizioni, la prima a giugno, la seconda a luglio:

Nikon School Travel - Islanda Estate 2014

 

Prima di lasciarvi a una selezione di fotografie scattate durante i Nikon School dai nostri viaggiatori, quello che non posso proprio saltare, in questo breve racconto, sono invece i ringraziamenti (non dovuti ma davvero sentiti): c'è infatti molto lavoro da fare dietro le quinte per organizzare tutto questo.
Prima di tutto la Nital di Moncalieri e in particolare Roberto Bachis

 

e Marco Rovere che hanno lavorato con mio marito Gianluca Nostro nell'organizzazione del viaggio, dal marketing alla comunicazione, e nella fornitura dell'attrezzatura.
Grazie al nostro viaggiatore Roberto Roseano per il lavoro di documentazione e la realizzazione, a quattro mani con Gianluca, del video di backstage.

Un ringraziamento al nostro autista Carmine Picone (che ha sopportato i repentini cambi di destinazione alla ricerca del paesaggio perfetto!). Un ringraziamento, davvero speciale, all'amico Roberto Tariello (Icevisit Manager) per la dedizione e l'impegno con il quale riesce a rendere un viaggio in Islanda... il viaggio in Islanda. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno deciso di viaggiare con noi, o che lo faranno in futuro, perché da ogni viaggiatore c'è sempre molto da imparare. A loro voglio dedicare le prossime spedizioni.

Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
John Steinbeck, Viaggio con Charley

INFORMAZIONI E CONTATTI
Elisabetta Rosso
elisabetta@elisabettarosso.com | www.elisabettarosso.com
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