Tratto da Nikon Pro
Tecnologia a punti di controllo per interventi selettivi - Editing potente con passi reversibili su raw, tif, jpg - Nuova interfaccia grafica modulare dinamica ed intuitiva - Potenziate funzionalità batch anche su miniature - Strumenti di browsing, file directory e confronto.

La tecnologia U-Point

 

La tecnologia U-Point

Come rivelato nell'ultimo numero di Nikon Pro, il nuovo software Capture NX di Nikon contiene strumenti di fotoritocco tra i più potenti e innovativi al mondo. Dietro ad alcuni dei nuovi tool chiave vi è una tecnologia, sviluppata da Nik Software, denominata U Point.
E' questo il "motore" che fa funzionare i punti di controllo colore di Capture NX, strumenti che permettono a chiunque, grazie alle nuove capacità di editing offerte, di correggere e migliorare le fotografie digitali in maniera selettiva e con maestria professionale.
Utilizzando i punti di controllo colore, è possibile lavorare direttamente sulle immagini per regolarne ombre, zone luminose, colori e tonalità, operando in maniera selettiva oppure su tutta l'immagine, senza dover creare maschere, livelli o selezioni.

Cos'è U Point?
U Point è, fondamentalmente, uno strumento selettivo di fotoritocco.
E' concepito per permettere a fotografi ed “elaboratori” di immagini di individuare e modificare in pochi clic le zone problematiche di una foto.
E' sufficiente puntare sull'oggetto o sulla zona da ottimizzare o da correggere ed eseguire gli interventi opportuni.
Pensati per essere intuitivi, i tool del programma si apprendono in poco tempo e il loro utilizzo non richiede un lungo addestramento. E' proprio qui che risiede la vera potenza di U Point: quella di essere assolutamente semplice e allo stesso tempo versatile, preciso e accurato. Il programma permette di effettuare un'ampia gamma di ottimizzazioni in modo rapido e naturale, attivandole con un clic. Collocando un punto di controllo all'interno di un'immagine è possibile individuare un oggetto e controllarne tonalità e colore. L'utilizzo di punti di controllo supplementari consente di restringere il campo di intervento e di regolare con precisione l'azione di ciascun punto di controllo, assicurando un effetto del tutto naturale.
U Point si avvale di un'interfaccia semplice per offrire una funzionalità affascinante. Gli strumenti di Capture NX con tecnologia U Point sono in grado di eseguire in un'unica fase tutte le operazioni che altre tecnologie compiono in step successivi, ovvero la creazione della selezione, l'inserimento dell'ottimizzazione e la fusione della selezione con le altre ottimizzazioni.

Per effettuare una selezione, gli strumenti
tradizionali
utilizzano tre valori



Per intervenire sull'immagine, la tecnologia U
Point
utilizza otto valori e una funzione centrale
di fusione (Central Blending Function)

Come funziona?
L'interfaccia di Capture NX per i vari control point semplifica il ritocco concentrando il controllo di tutti gli aspetti dell'area selezionata in un unico punto.

Mentre la maggior parte degli strumenti di selezione utilizza i valori di rosso, verde e blu per intervenire sull'immagine, i punti di controllo individuano inizialmente i rossi, i verdi, i blu, la tonalità, la saturazione, la luminosità, la posizione e persino la trama di un oggetto o di un'area.
I valori rilevati da ciascun punto vengono quindi inseriti in una funzione centrale di fusione (Central Blending Function), la quale corregge l'incidenza di ogni singolo control point in modo da garantire che l'effetto di ciascuno di essi sull'immagine sia preciso e naturale.

Un cursore di dimensione determina la grandezza della porzione di foto sottoposta all'azione di ciascun punto di controllo.


Ad esempio, collocando il primo control point sul cielo della nostra immagine (sotto) si ottiene il calcolo dei valori del cielo. Tutti i pixel che evidenziano una certa similitudine con quei valori vengono considerati e ottimizzati, dando la precedenza ai pixel più prossimi al punto di controllo. Il cursore di dimensione indica la velocità con cui si dissolve l'effetto e fornisce un controllo più preciso dell'area interessata.

Successivamente, il cursore di dimensione viene incrementato per indicare la dimensione complessiva del cielo, mentre quello di luminosità viene ridotto per scurirlo. L'effetto di oscuramento viene applicato esclusivamente ai pixel che all'interno del campo di azione del cursore di dimensione mostrano caratteristiche cromatiche tra loro omogenee.

I pixel con caratteristiche corrispondenti a quelle dei pixel individuati dal punto di controllo ricevono lo stesso effetto del primo pixel. I pixel simili ma distanti dall'area del target e quelli con un minor grado di corrispondenza ricevono l'effetto in misura ridotta. I pixel con caratteristiche diverse non vengono assolutamente modificati.
Nel nostro esempio, anche le nuvole vengono scurite perché evidenziano elementi simili a quelli del cielo individuato dal primo punto di controllo. Collocando un altro punto di controllo sulle nuvole, i valori dei pixel che identificano le caratteristiche distintive delle nuvole vengono inseriti nella funzione centrale di fusione. Qui, i risultati dei due punti di controllo vengono confrontati fra loro. Ogni pixel dell'immagine viene quindi analizzato una seconda volta in modo da stabilire quale punto di controllo debba intervenirvi oppure se sia preferibile avere una miscela di effetti.
Tale processo permette di applicare ottimizzazioni diverse anche ad oggetti tra loro simili, semplicemente individuando tali oggetti con un altro punto di controllo. Questo procedimento garantisce anche che l'ottimizzazione venga applicata in maniera naturale, senza esporre i bordi delle aree di intervento.
Una volta inserito il secondo punto di controllo, l'effetto di oscuramento del primo control point non è più attivo sulle nuvole in quanto il secondo punto di controllo ha informato la funzione centrale di fusione dell'esistenza di questo oggetto. Successivamente, viene aggiunto un punto di controllo sul viso della modella. Di nuovo, vengono inseriti nella funzione centrale di fusione gli attributi distintivi della porzione di immagine, che in questo caso è rappresentata dalla pelle. Tutti i pixel vengono confrontati tra loro e si procede a una valutazione dei punti di controllo. Il terzo control point può quindi aggiungere saturazione, intervenendo soltanto sulla pelle.

Per ridurre la zona luminosa del viso è possibile aggiungere un quarto punto di controllo la cui azione si esplicherà, appunto, sulle sole zone più luminose. I valori dei pixel individuati da quest'ultimo punto restringono infatti il campo di intervento del terzo punto di controllo, il quale a sua volta si occuperà soltanto dei toni più scuri della pelle su tutta l'immagine. Il quarto punto di controllo può essere impostato per scurire leggermente i toni più chiari in modo da avvicinarli a quelli più scuri.
Un quinto e ultimo punto di controllo viene aggiunto al fogliame in primo piano. Ingrandendo il cursore di dimensione fino ad abbracciare tutto il primo piano, è possibile scurire il verde brillante delle foglie. Questo contribuisce a portare tutta l'attenzione sulla modella, riducendo eventuali controllo sul viso
elementi di distrazione. Per tutta la durata del processo, ogni volta che viene aggiunto un nuovo punto di controllo, la funzione centrale di fusione viene aggiornata al fine di garantire che le modifiche siano applicate ai pixel corretti e che l'effetto visivo sia il più possibile naturale.

I punti di controllo colore a tecnologia U Point inclusi in Capture NX offrono un sistema di elaborazione delle immagini digitali tra i più innovativi e intuitivi. I tool essenziali di Capture NX sono potenti e di facile apprendimento e consentono di ritoccare le immagini e di rifinire le ottimizzazioni in tempi rapidi con precisione. Inutile citare i vantaggi in termini di precisione, realismo, risparmio di tempo e di fatica.



OSCURAMENTO DEL CIELO:
il primo Punto di controllo viene collocato sul cielo.
Il Cursore di dimensione viene incrementato per comprendere tutto il cielo,
quindi quello di luminosità viene ridotto per
scurirlo.


MA NON LE NUVOLE:
un secondo Punto di controllo aggiunge le caratteristiche dei pixel delle nuvole
alla Funzione centrale di fusione di modo che U Point possa decidere quale
Punto di controllo debba influire sull'area.
L'effetto di oscuramento del primo Punto di controllo non influisce più sulle nuvole.


INTENSIFICAZIONE DELL'INCARNATO:
il terzo Punto di controllo sul viso della modella aggiunge saturazione solamente alla pelle. Sebbene non illustrato, nell'ultima immagine, un quarto Punto di controllo riduce l'area evidenziata sul volto della modella, mentre un quinto Punto di controllo
scurisce il fogliame in primo piano per ridurne la rilevanza.



 
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