Altitudine, longitudine, latitudine ed ora UTC integrati in ripresa nei metadati file

Il modulo GPS Nikon GP-1 è compatibile ad oggi con le reflex digitali Nikon serie D3, serie D2, D200, D300, D700 e D90.


» Perché georeferenziare
» Come funziona il GPS
» Il Nikon GP-1 » La connessione del GP-1
» I connettori non sono tutti uguali
» Le impostazioni della fotocamera: attivare/disabilitare il GP-1 insieme all'esposimetro, cosa conviene fare?
» La schermata di “Posizione”: come trasformare la propria Nikon in un vero e proprio GPS » Sul campo
» La precisione dell'unità e la velocità massima di connessione » Dopo lo scatto, Nikon Transfer e Nikon View
» Google Earth e Panoramio » My PictureTown
» GP-1 e Coolpix P6000 » Conclusioni

 

Ingrandisci l'immagine

Perché georeferenziare

Georeferenziare le immagini è utile sotto diversi punti di vista: quando si scatta un'immagine, i due dati principali che bisogna ricordare sono quando è stata scattata l'immagine e dove. L'utilità ha implicazioni di carattere sia professionale che di ricerca ed organizzazione personale.
Se fino ad oggi georeferenziare obbligava a portare insieme alla fotocamera un'unità GPS esterna da cui puoi salvare la traccia per poi accoppiarla alle immagini con appositi software – una procedura non intuitiva e piuttosto complicata – con unità dedicate come il GP-1 la georeferenziazione diventa una procedura facile ed estremamente precisa. Per la georeferenziazione attraverso un comune GPS si veda: Georeferenziazione foto…


Come funziona il GPS

Abbiamo già parlato del funzionamento del sistema GPS in diverse eXperience precedenti, come quella sulla Nikon Coolpix P6000: il GPS… e a queste rimandiamo per ulteriori approfondimenti.
Brevemente il sistema GPS è composto da 24 satelliti geostazionari: quando l'unità GPS riceve il segnale di almeno 2 satelliti l'unità avvia una triangolazione che permette di evidenziare il punto reciso sul globo dove si trova in quel momento quella specifica unità GPS.
La precisione, ma prima ancora il semplice funzionamento del sistema dipende da molti fattori, non tutti performabili dall'utente.
È importante innanzitutto sapere che la copertura del sistema GPS è totale e identica su tutto il pianeta; mappe e foto satellitari disponibili sul web su cui vanno poi a interfacciarsi le immagini georeferenziate non hanno invece la medesima risoluzione in tutti i punti del pianeta.
Attualmente una unità GPS ha bisogno di vedere direttamente il cielo o una porzione di esso, indipendentemente dalle condizioni climatiche.
Non tutte le unità GPS riescono a connettersi al segnale attraverso il fogliame ed in alcuni casi, anche sotto cieli fortemente nuvolosi; la condizione teorica ideale per un perfetto funzionamento di qualsiasi unità GPS si ottiene quando ci si ritrova all'aperto e nessun ostacolo naturale o artificiale si frappone fra l'utente e la linea dell'orizzonte. In mare, nel deserto, sulla cima di una montagna si hanno le migliori garanzie del funzionamento di qualsiasi unità. Nel tempo poi le antenne integrate nei GPS si sono evolute assieme alla sensibilità operativa e alle tecnologie di calcolo: oggi molte unità GPS riescono ad agganciare il segnale anche attraverso il fogliame, o quando la porzione di cielo visibile è molto ristretta. L'unità GPS Nikon GP-1 ha una sensibilità di classe molto avanzata in grado di vedere e rimanere connessa al segnale dei satelliti anche in condizioni di visibilità di cielo piuttosto critiche.
 

Il Nikon GP-1

Il Nikon GP-1 è compatibile con la maggior parte delle DSLR prosumer e professionali di Nikon. Viene fornito con due cavi, uno dotato della presa Nikon multi funzioni a 10 poli (cavo GP1-CA10 a corredo) e l'altro della presa dedicata per la Nikon D90 (cavo GP1-CA90 a corredo).

Ingrandisci l'immagine
Oltre all'unità GP-1 la confezione comprende il cavo GP1-CA10 per la connessione alle DSLR
dotate di presa a 10 poli e il cavo GP1-CA90 specifico per la sola Nikon D90;
in basso a destra l'adattatore GP1-CL1 per fissare il GP-1 alla cinghia a tracolla della fotocamera.

Può essere inserito nella slitta portaflash della fotocamera, anche se non ha nessun tipo di collegamento a contatto caldo – o nella slitta a corredo che si posiziona sulla cinghia della fotocamera.

Ingrandisci l'immagine
Nikon D700 armata con il GP-1 connesso attraverso il cavo
a corredo GP1-CA10

A destra: L'unità GP-1 è stata inserita nella cinghia
a tracolla con l'adattatore a corredo GP1-CL1.

Ingrandisci l'immagine

Ingrandisci l'immagine

A sinistra: Nikon D90 con il GP-1 connesso attraverso il cavo a corredo GP1-CA90.

Nel particolare: La connessione del cavo GP1-CA90 alla Nikon D90.

Ingrandisci l'immagine

Ingrandisci l'immagine
La connessione del cavo GP1-CA90 alla Nikon D90:
attenzione a rispettare la posizione dello spinotto prima di inserirlo a fondo nella presa sulla fotocamera.

Oltre alla presa di collegamento per le DSLR, il GP-1 dispone di una presa mini-USB per il collegamento ai computer – da usare quindi come unità GPS pensata per computer portatili – e di una presa per la connessione con il comando a filo a distanza MC-DC2, necessario in quanto quando l'unità GPS è connessa alla presa a 10 poli della fotocamera non è possibile utilizzare contemporaneamente sul corpo macchina anche il comando di scatto a filo MC-DC-2 dedicato ad oggi a D90.

Ingrandisci l'immagine

Quando l'unità GP-1 è connessa alla presa a 10 poli della fotocamera come in questo esempio mostrato su corpo D700, per poter remotare via filo la fotocamera è possibile utilizzare il comando remote a distanza MC-DC2 (dedicato alla presa D90 ma in questo contesto visto come accessorio per GP-1 utilizzabile anche sulle altre DSLR supportate) che si inserisce nell'apposita presa sulla parte destra dell'unità e va a sostituire i vari Comandi di Scatto “Remote Control” a filo come l'MC-36 o MC-30. Le fotocamera che supportano anche il controllo a distanza via infrarosso possono utilizzare contemporaneamente al GP-1 il telecomando wireless a distanza.

Il GP-1 è weatherproof, per garantire l'impermeabilità alla pioggia è però necessario che le prese non utilizzate siano perfettamente sigillate dalle chiusure in dotazione. Le cautele da porre in tale direzione sono comunque da allinearsi alle specifiche situazioni climatiche ma più specificatamente in sintonia con la fascia di prodotto del corpo in uso più che per le specifiche del modulo GPS Nikon GP-1.

Ingrandisci l'immagine
Ingrandisci l'immagine

L'unità GP-1.

La connessione con la slitta portaflash
è semplicemente di posizionamento: l'unità GP-1 non ha
infatti nella parte inferiore alcun contatto elettrico.


Ingrandisci l'immagine
Ingrandisci l'immagine

La presa per la connessione alle fotocamere.

La presa per la connessione al comando a filo MC-DC2.

Ingrandisci l'immagine
L'unità GP-1 montata sulla slitta portaflash di una Nikon D700.

 

Metodi di pagamento: