L'esposizione nasconde complessità di controllo simultaneo dell'apertura diaframma, del tempo di posa e della sensibilità. ISO Auto semplifica la gestione di controllo dell'esposizione oltre a permettere piani sequenza di ambienti diversamente illuminati, anche in abbinamento a diaframmi aperti e in eventuale combinata con filtro Neutral Density ND Variabile.

 

Concetto di automatismo ISO Come funziona l'Auto ISO
Auto ISO in modalità manuale “M” L'impiego dell'ND variabile in abbinata agli Auto ISO
Matrix, Ponderata Centrale e Ponderata Alte Luci in ISO Auto Motorizzazione di variazione fluida del diaframma
Motorizzazione fluida del diaframma con otiche AI-S Link correlati

L'impiego dell'ND variabile in abbinata agli Auto ISO

La registrazione di sequenze video con una ridotta profondità di campo “shallow depth” è uno degli aspetti più desiderati da parte dei filmmakers; le possibilità offerte dai sensori di grandi dimensioni DX o meglio ancora 24x36 FX contemplano anche quella di poter conseguire una limitata profondità di campo nelle riprese che è proprio uno dei motivi che ha decretato il grande successo delle fotocamere Reflex High Definition nel video.
Come già visto nell'eXperience sui tempi di posa in campo video per poter garantire un look cinematografico alle riprese, si deve mantenere costante la velocità dell'otturatore sul valore di 1/50” nello standard PAL a 25fps o 1/60” nello standard NTSC a 30fps. I problemi insorgono quando si tenta di riprendere in esterni alla luce del giorno; a differenza delle videocamere che spesso hanno anche sensori più piccoli, all'interno delle fotocamere Reflex HD non sono presenti filtri a densità neutra (ND), i quali permettono di ridurre la quantità di luce in arrivo al sensore.

In modalità video ed in assenza di un filtro ND posto davanti all'obiettivo, mantenendo il tempo di otturazione standard di 1/50” con la piena luce del giorno, si dovrà obbligatoriamente chiudere il diaframma aumentando il valore degli f/stop, altrimenti si otterrà una forte sovraesposizione delle riprese. Usando diaframmi chiusi non si potrà avere il ricercato effetto di ristretta profondità di campo. Adottando tempi di posa veloci non si potrà ottenere il ricercato effetto motion blur. Nelle immagini sopra possiamo vedere la Nikon D750 con il 58mm AF-S f/1,4G in accoppiata con il Nital Reflex ND Variabile.

In modalità video, in assenza di un filtro ND posto davanti all'ottica, selezionando il tempo di otturazione standard di 1/50”, con la piena luce del giorno si dovrà obbligatoriamente chiudere il diaframma aumentando il valore degli f/stop per non incorrere in una forte sovraesposizione delle sequenze riprese.
Poiché parte del fascino delle riprese video con le fotocamere reflex è data dalla ricercata limitata profondità di campo che si può ottenere con ottiche ad ampia apertura, chiudendo il diaframma si otterrà l'effetto contrario, un vero e proprio compromesso che potrà intaccare il look della scena ripresa (aumento profondità di campo). Se si impostasse la fotocamera con le regole di base della fotografia in una giornata soleggiata, l'esposizione corretta sarebbe pari a un tempo di otturazione di 1/125 di secondo con relativa apertura diaframma f/16 a 100 ISO. In queste condizioni di luminosità, se si dovesse variare il tempo di otturazione a 1/50 di secondo (standard PAL), per renderlo conforme alle impostazioni previste per le riprese video, l'apertura di diaframma corrispondente sarebbe pari a f/25. L'utilizzo di un diaframma di lavoro così chiuso avrebbe come risultato un'elevata se non eccessiva profondità di campo, che non consentirebbe di ottenere riprese dal look cinematografico (limitata profondità di campo) in pieno giorno.

Il filtro ND variabile in abbinamento alla funzionalità ISO Auto permette di riprendere in pieno giorno con ampie aperture di diaframma e di mantenere la stessa coppia tempo e diaframma anche in caso di variazioni di luminosità, in quanto l'unico parametro di ripresa che potrebbe variare è la sola sensibilità ISO. Ad esempio, nel caso di ripresa di un piano sequenza, passando dalle zone illuminate a quelle in ombra la fotocamera in ISO Auto manterrà la stessa coppia tempo diaframma e imposterà in maniera automatica il valore della sensibilità. In pratica utilizzando in una giornata soleggiata il filtro ND variabile e gli ISO Auto, ed esponendo a tutta apertura, non ci si dovrà più preoccupare di correggere l'esposizione durante le riprese in caso di spostamenti in zone con differenti condizioni di luminosità; questo è un vantaggio “notevole” da non trascurare.

Premendo il pulsante “i” sulla sinistra del monitor Nikon D810 si accede, in Live View Video, al menù di scelta rapida che consente di selezionare l'area immagine, la risoluzione, il frame rate, la qualità filmato, la sensibilità del microfono, la risposta in frequenza, l'attenuazione del vento, la card di destinazione per le riprese, la luminosità del monitor, la visualizzazione alte luci e il volume delle cuffie. Le aree zebrate presenti in Live View evidenziano le aree sovraesposte.

Matrix, Ponderata Centrale e Spot con tutela Alte Luci in ISO Auto

MISURAZIONE ESPOSIMETRICA

È possibile selezionare nella modalità filmato Manuale, in combinazione con la funzionalità ISO Auto, i metodi di misurazione esposimetrica Matrix, Ponderata Centrale e Ponderata su Alte Luci.
La misurazione esposimetrica Matrix consente durante le riprese di ottenere ottimi risultati nella maggior parte delle situazioni, specialmente nel caso di riprese in ISO Auto di piani sequenza. Invece, attraverso il metodo di misurazione esposimetrica ad Area ponderata centrale la fotocamera assegna il peso maggiore nel calcolo dell'esposizione all'area centrale.
Con la misurazione esposimetrica Ponderata su alte luci (solo per D810, D750) la fotocamera attribuisce il peso maggiore dell'esposizione alle zone con alte luci.
Nikon D750, attraverso il menù di personalizzazione b5 (b6 per D810), è possibile assegnare per il metodo di misurazione esposimetrica ad Area ponderata centrale un peso maggiore al cerchio al centro dell'inquadratura del campo ripreso (riferito al formato 36x24mm).
Il diametro (Ø) del cerchio può essere impostato sui valori 8, 12, 15 o 20mm, oppure sul valore medio dell'intero fotogramma.
Nel caso di impiego di ottiche senza CPU, in combinazione al metodo di misurazione esposimetrica ad Area ponderata centrale, viene assegnata un peso maggiore all'area centrale equivalente a un cerchio con diametro 12mm.

DIAFRAMMA APERTO
Diaframmi più ampi corrispondono a numeri f/ più piccoli. L'apertura massima varia a seconda dell'obiettivo e in molti zoom si riduce con l'aumento della lunghezza focale (ad eccezione degli zoom di fascia alta a luminosità costante)

DIAFRAMMA MEDIO
Valori medi di apertura producono teoricamente la migliore qualità immagine offerta dallo specifico schema ottico. Il punto di perfezione ottica “sweet spot” spesso non collima però con la profondità di campo desiderata quindi è richiesta una mediazione di compromesso.

DIAFRAMMA CHIUSO
Ai diaframmi più chiusi corrisponde la massima profondità di campo, ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non la massima nitidezza, che diminuisce in conseguenza del fenomeno ottico della diffrazione.

 

Motorizzazione di variazione fluida del diaframma

Nikon D750, analogamente a Nikon D4s e D810, permette di motorizzare in forma fluida il diaframma anche durante la ripresa video. La regolazione del diaframma è possibile a terzi di stop dalla ghiera selettrice oppure in forma fluida “continua” dal joystick posteriore abilitando la funzione dal menù a comparsa con il pulsante “i”. È anche possibile attivare il controllo motorizzato fluido del diaframma attraverso i pulsanti anteriori programmabili “Fn” (chiusura diaframma motorizzato) e “Pv” (apertura diaframma motorizzato) dopo aver attivato la funzione dal menù Personalizzazioni Filmato “g1” e “g2”.

Motorizzazione fluida fiaframma in REC anche con obiettivi AI-S

Attraverso le funzioni “g1” e “g2” dal menù Personalizzazioni Filmato è possibile assegnare ai pulsanti Fn e Pv (pulsante anteprima) la funzione di motorizzazione fluida del diaframma. Premendo il pulsante Fn, durante il Live View, il diaframma dell'obiettivo si aprirà, mentre premendo il pulsante PV (anteprima) si chiuderà.

Motorizzazione fluida di controllo del diaframma anche con otiche AI-S

Nikon D750, D810 e D4s consentono di utilizzare la motorizzazione fluida di controllo del diaframma con ottiche manuali AI-S e AI modificate. È sufficiente prima dell'utilizzo dell'obiettivo impostare i dati dell'ottica senza CPU dal menù impostazioni. Nelle immagini sopra possiamo vedere Nikon D750 con il Nikkor 55mm AI f/1.2. Il Nikkor AI 55mm f/1.2 è un obiettivo standard di alte prestazioni che possiede un valore di trasmissione della luce pari a T/1.25 e risulta essere l'ottica più luminosa mai prodotta da Nikon (fonte Popular Photography Maggio 1976).

Nikon D750, D810 e D4s consentono di utilizzare la motorizzazione fluida di controllo del diaframma anche con ottiche manuali AI-S e AI modificate. È sufficiente, prima dell'utilizzo dell'obiettivo, impostare i dati dell'ottica senza CPU. Nel menù impostazioni esiste una specifica pagina all'interno della quale è possibile specificare la lunghezza focale di un obiettivo privo della CPU (i contatti elettrici per lo scambio informazioni obiettivo/fotocamera) e il diaframma massimo.

Nel caso di utilizzo di ottiche senza CPU in modalità video, le fotocamere Nikon abilitano in ISO Auto la misurazione Color Matrix. La lunghezza focale dell'obiettivo viene memorizzata negli Exif di ripresa insieme al diaframma di lavoro impiegato.
La regolazione del diaframma è possibile a valori di 1 stop in forma fluida “continua” dal joystick posteriore, abilitando la funzione dal menù a comparsa con il pulsante “i” durante il Live View video con Nikon D750 e da menù personalizzazioni con D810 e D4s.

Per alcune variabili di obiettivi AI e AI-S su reflex Nikon in ambito foto, rimandiamo all'eXperience “Come montare un obiettivo Nikon F di cinquant'anni fa su una DSLR Nikon” oppure all'eXp “Mettiamo un obiettivo AI su una Nikon D200”.

Impostazione dati focale e luminosità di obiettivo senza CPU su D810 e D750
Nel menù impostazioni esiste una specifica pagina all'interno della quale è possibile specificare la lunghezza focale di un obiettivo privo della CPU (i contatti elettrici per lo scambio informazioni obiettivo/fotocamera) e il diaframma massimo. In questo modo viene abilitata la misurazione Color Matrix con gli ISO Auto in modalità Manuale.

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