L’applicazione corretta della maschera di contrasto è fondamentale per gestire al meglio la nitidezza in vista delle diverse utilizzazioni della foto digitale.
Impariamo ad utilizzarla al meglio.

A cura di Massimo Novi

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Effetto della Maschera di Contrasto

Su un’immagine di esempio sono evidenti gli effetti dei diversi parametri della Maschera di contrasto. Sono forniti esempi per Photoshop e per Capture NX.

 

PHOTOSHOP
 

Dettaglio originale

Questo dettaglio consente di osservare l’influenza dei vari parametri della maschera di contrasto sulle diverse parti dell’immagine originale. Nessuna nitidezza è stata applicata sull’immagine NEF trattata con Camera Raw e aperta in Photoshop.

Raggio = 1
Fattore = 150
Soglia = 0

Applicando un raggio ridotto con fattore medio e soglia nulla non si creano aloni indesiderati e si mantiene un buon equilibrio, ottenendo una nitidezza di acquisizione molto buona. Il raggio tiene conto della risoluzione e del tipo di dettaglio medio dell’immagine

Raggio = 3
Fattore = 150
Soglia = 0

Con un raggio troppo elevato si iniziano a vedere aloni sui contorni, ma soprattutto si perde dettaglio sulle trame più fini. Anche il contrasto aumenta in quanto è interessato un maggior numero di pixel sui contorni.

Raggio = 1
Fattore = 400
Soglia = 0

Aumentando il fattore di intensità, la nitidezza sembra aumentare, ma si sta aumentando il contrasto e si iniziano a perdere alcuni toni intermedi, creando inoltre aloni. Infatti la maschera di contrasto agisce in modo più "forte" sui contrasti già elevati e questo non è desiderabile. I dettagli dell’immagine sono comunque preservati, poiché il raggio è minimo. Notare inoltre come la “grana” dello sfondo aumenta.

Raggio = 1
Fattore = 400
Soglia = 10

Aumentando la soglia si ottiene la riduzione della grana prodotta dall’eccessivo fattore di intensità, ma rimane l’effetto sugli aloni indesiderati già presenti ed in generale si ha comunque una riduzione di nitidezza complessiva.



CAPTURE NX
 

Dettaglio originale

Questo dettaglio consente di osservare l’influenza dei vari parametri della maschera di contrasto sulle diverse parti dell’immagine originale. L’impostazione della nitidezza di partenza “on camera” in NX è stata impostata su “Nessuna”.

Maschera di contrasto
Raggio = 3
Intensità = 30
Soglia = 0

Il raggio è basso con fattore medio e soglia nulla. Nessun alone e buona nitidezza di acquisizione. Il raggio tiene conto della risoluzione e del tipo di dettaglio medio dell’immagine.

Maschera di contrasto
Raggio = 20
Intensità = 30
Soglia = 0

In NX l’aumento del raggio non è così evidente come in Photoshop ma crea comunque aloni sui contorni con perdita di dettaglio sulle trame fini. Anche l’aumento di contrasto è evidente.

Maschera di contrasto
Raggio = 3
Intensità = 100
Soglia = 0

Aumentando il fattore di intensità di NX fino al massimo, il contrasto non aumenta moltissimo come nel caso di Photoshop. Naturalmente il minore contrasto riduce l’aumento della “grana” dello sfondo, che comunque diventa più marcata.

Maschera di contrasto
Raggio = 3
Intensità = 100
Soglia = 4

Aumentando la soglia si ottiene la riduzione della grana prodotta dal fattore di intensità. La soglia di NX ammorbidisce molto l’immagine già a partire da valori molto bassi e quindi è preferibile non aumentare molto il valore.

CONSIGLI SULLE REGOLAZIONI

Premettendo che per una precisa valutazione occorre ingrandire l’immagine al 100%, per l’utilizzo corretto della maschera di contrasto, è preferibile impostare sempre per primo il raggio, con un fattore di intensità 100% in Photoshop e 50% in NX con soglia 0, in modo da valutare in modo puntuale l’effetto dell’intensità in base al tipo di immagine.

Nella tabella seguente illustriamo alcune empiriche regole che forniscono buoi risultati per l’individuazione del raggio da applicare in base alla risoluzione del sensore per ricercare la migliore nitidezza di acquisizione:

Risoluzione sensore (MP)
Raggio (Photoshop)
Raggio (NX)
2 - 4
1 – 1,2
5 – 6
6 - 8
0,6 – 1
3 – 5
10 - 12
0,4 – 0,5
3 - 4

Se è necessaria l’applicazione della nitidezza creativa in alcune zone, è preferibile valutare il raggio più adatto in base alla larghezza media in pixel dei dettagli interessati. Ricordate che: raggio “basso” evidenzia e rende più nitidi i dettagli minuti dell’immagine, mentre raggio “elevato” evidenzia i dettagli più grossolani e non agisce troppo su quelli minuti. Va inoltre ricordato che, aumentando il raggio, occorre quasi sempre ridurre l’intensità per mantenere un effetto analogo (ma non uguale).

Una volta impostato correttamente il raggio si può agire sul fattore intensità per dare la quantità di contrasto desiderata. Un valore iniziale di 100 (50), come già detto, è un buon punto di partenza. Solitamente ci si dovrebbe mantenere entro il 250% per Photoshop e 80% per NX. Se si rende necessario aumentare molto il fattore significa che probabilmente il raggio è troppo alto.
Infine, se necessario, si può agire sulla soglia per eliminare effetti indesiderati come rumore o trame troppo evidenziate. Anche in questo caso, se la regolazione della soglia non diminuisce le trame troppo rumorose significa che, probabilmente, il raggio non è quello ottimale. Se, impostando valori di soglia troppo alti, l’immagine assume un aspetto poco naturale e troppo morbido, è preferibile ripristinare la soglia al valore 0 ed agire su intensità e raggio per migliorare l’effetto.

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