Mi chiamo Luca Castagno, sono un fotografo professionista nato a Torino dove vivo e dedico tutta la mia vita alla fotografia. Da bambino ho scoperto una cosa che sentivo ma non capivo: la luce, la percepivo ma non comprendevo come gestirla, mi attirava. Poi crescendo ho capito, Sentivo la luce. E’ difficile descrivere questa sensazione ma mi succede quando il mio occhio si posa su un oggetto, un volto, un corpo, sento come la luce lo investe esaltandone le forme, i colori e trasmettendomi delle sensazioni che raccolgo con la mia fotocamera.
Ho incominciato a scattare e non mi sono più fermato. Ho scoperto che la fotografia mi metteva in contatto con le emozioni delle persone, mi permetteva di trattenere e conservare per sempre sensazioni come una perfetta macchina del tempo. Non mi era possibile esplorare il futuro, ma creare un passato, inoltre osservare le vecchie foto mi proiettava in un mondo che non ho vissuto. Oggi le immagini rappresentano un linguaggio universale immediato che raggiunge ogni angolo del pianeta in tempo reale. Ho capito quando ho incominciato il mio percorso di studi specifici che tutto ciò si riassumeva in una parola sola: Comunicazione. Con le mie immagini potevo comunicare a tutti le emozioni, gli eventi, le sensazioni che provavo osservando il mondo. Un modo fantastico per superare barriere etniche e di linguaggio. L'avvento del mondo digitale non ha fatto altro che amplificare la mia percezione fotografica.
Mi ritengo molto fortunato perché ho fatto di una passione una professione, ho frequentato l'istituto Bodoni che in cinque anni di pura fotografia ha infuso in me una cultura tecnica, poi la facoltà di Architettura che mi ha introdotto ai meccanismi business della comunicazione. Infine i master specifici sulla moda, glamour, il reportage ed altri. Poi le soddisfazioni professionali, ho incominciato con l’arte lavorando per i musei, le gallerie e le sovrintendenze di Torino la mia più grande emozione è stata fotografare l’autoritratto di Leonardo Da Vinci e il codice del volo conservati presso la Biblioteca Reale di Torino. Solo pochi fotografi al mondo hanno avuto tale privilegio. Quattro anni della mia vita professionale dedicati alla documentazione fotografica dei lavori di restauro della Mole Antonelliana. Ho esplorato il fashion lavorando a Milano fotografando per alcune brand di moda. Ho scoperto il glamour, collaborando con Playboy Italia. Il food assecondando la mia passione privata per il cibo, inventandomi tecniche nuove e coinvolgendo gli Chef un tempo nascosti nelle loro cucine. Ho ritratto molti Chef stellati fra cui il Maestro Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Alessandro Mecca e molti altri. Ed infine il ritratto.
Non mi stufo mai di sperimentare, cerco sempre nuovi stimoli per capire fino a dove ci si può spingere con l'immaginazione.
"In tanti anni non ho mai pensato di fare un lavoro diverso".
Luca Castagno
