La mia Fine Art

A cura di: Giada Frassetto

Non riesco a dire con precisione quando tutto ebbe inizio. Sin da bambina sono sempre stata attratta dalla bellezza, da ciò che è armonico e piacevole non solo alla vista, ma anche all'udito, al tatto, al palato.

Nata il 9 giugno 1994 in provincia di Treviso, abito a Milano dove frequento la Nuova Accademia di Belle Arti, specializzandomi in Graphic Design e Direzione Artistica.
Sono sempre stata affascinata dall'ordine, dai dettagli e dalla precisione.
Questi sono gli aspetti principali delle mie immagini, ma senza trascurare il sentimento.

Ciò che cerco, quando creo una fotografia di Fine Art, è di avere un'immagine “piena”, che non sia fine a se stessa. Che sia impregnata di bellezza, emozione, concetto.

Per questo ricorro all'aiuto di Photoshop, che completa il già eccellente lavoro della mia Nikon D800. Per sfuggire alla realtà e crearne una mia.

Sono una sognatrice. Dicono che a quasi vent'anni, possa ancora permettermelo.

Le immagini che escono dalla mia fantasia vengono prima abbozzate nero su bianco, poi vengono shakerate, modificate, influenzate dalla realtà nella fase dello shooting, per poi tornare nel mondo fantastico ed etereo della post-produzione. E così, do vita a una fotografia di Fine Art. Per me è come una terapia: grazie alla creazione di immagini riesco a dare un senso alle emozioni, alle situazioni, agli stati d'animo in cui mi imbatto.

Le immagini che creo sono la mia via di fuga dalla vita quotidiana.

Fotografo da sempre. Lo faccio in modo cosciente da cinque, sei anni. Sono sempre stata schierata con Nikon e ho sempre avuto fotocamere Nikon. La prima, era la Nikon COOLPIX P6000, poi seguita dalla sorella maggiore Nikon COOLPIX P7000. Nel dicembre 2010, arrivò la mia prima reflex: l'innovativa Nikon D90, una macchina con cui sono cresciuta e da cui ero inseparabile. Nel dicembre 2012, finalmente ho avuto modo di acquistare la Nikon D800: il sogno di una vita. Le immagini che scatta la descrivono meglio di qualsiasi altra recensione. Non potrei desiderare di meglio.

GHOST
Novembre 2012 – Nikon D90 – AF-S Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“Ero intrappolato da anni in quel corpo. Ora, sono vivo.”
Volevo interpretare un'anima che, finalmente libera, respira, esplode e si sente, paradossalmente, viva.

ALPDRUCK
Dicembre 2012 – Nikon D90 – AF-S Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“Non aver paura. Questo incubo prima o poi finirà. Intanto, vieni con me, seguimi. Non te ne pentirai.”
Quando quest'immagine mi è apparsa in sogno, subito il giorno dopo l'ho voluta scattare. Rappresenta una qualsiasi forma oscura, tetra, demoniaca, che dolcemente seduce l'uomo e lo accarezza, trascinandolo con sé.

SYMPATHY FOR THE DEVIL
Gennaio 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“Non me ne sono nemmeno accorto, ma tutto a un tratto non mi riconoscevo più.”
Queste foto sono da cogliere tutte assieme, come se si trattasse di un'unica immagine, completa e finita. La fotografia offre moltissime diverse possibilità di variare, di inventare, di creare, ma è limitata nel riprodurre un vero e proprio processo, come avviene nei filmati. Per questo ho provato a creare delle “immagini in sequenza”, come queste.
In questa grande immagine composta, l'uomo si vede cambiare, si vede possedere dal demone per cui prova una certa forma di empatia (da qui il titolo Sympathy For The Devil). È sicuro, tranquillo, fiducioso. Ma totalmente ingenuo.

SWAN LAKE
Gennaio 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“It's about a girl who gets turned into a swan and she needs love to break the spell, but her prince falls for the wrong girl. So she kills herself.”

Il film The Black Swan, al quale queste due foto sono chiaramente ispirate, è stato uno dei film più toccanti e profondi che io abbia avuto il piacere di guardare. La ricerca della perfezione formale finisce per distruggere ciò che di astratto, puro, già perfetto c'è dentro di noi, trasformandoci in esseri maligni, subdoli, ossessivi.

LA REDENZIONE
Febbraio 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 50mm f/1.4G

“Seguimi. Sarò il tuo Virgilio. Con me, grazie a me, scoprirai la vera redenzione.”
La Divina Commedia è stata il mio primo vero amore ai tempi del Liceo. Mi ha sempre affascinato quanto la mente riesca a spingersi al di là della realtà e come riesca a crearsi un mondo parallelo, ma talmente coerente da essere considerato credibile. Volevo reinterpretare un mio Virgilio personale, un'anima oscura ma buona, protettiva, che ti invita sotto il suo mantello per proseguire assieme la lunga via della redenzione.

THE EVIL BARATHRUM
Aprile 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“La scelta era se vivere invano o morire compiuta. Ho scelto di buttarmi, di lasciare cadere il mio corpo nel baratro nel male. E tutto questo, avvenne così in fretta…”
Questa è un'altra “immagine in sequenza”, che abbraccia circa lo stesso concetto della precedente. Mi piace pensare che tra il bene e il male corra una sottilissima linea. Questa linea però, se varcata, è come un profondo, infinito baratro, dal quale non si potrà mai più uscire… ma spesso, questo diventa l'unica salvezza.

FETUS
Maggio 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“Non sento nulla, non ho mai sentito nulla. Mi nutro d'amore materno. Non ho bisogno di nient'altro.”
Questo autoscatto non ha bisogno di molte spiegazioni. Una forma innaturale, gracile, antiestetica di qualcosa che deve ancora sapere cosa sia la vita. Un essere di cui non si conosce l'origine, ma non è questo l'importante.

LOVE RHAPSODY
Giugno 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“Sto così bene. Forse, troppo!”
Se finora vi siete fatti un'idea di me cupa, triste e malinconica, sappiate che in realtà io non mi prendo mai troppo sul serio. E questa foto ne è la dimostrazione! In questo autoscatto ho voluto simulare le classiche “farfalle nello stomaco” di quando si è innamorati… In una maniera, però, volutamente esagerata!

THORNS
Dicembre 2013 – Nikon D800 – AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED VR – Flash Portalite Elinchrom

“Sto bene nel mio dolore, perché vivo del mio amore.”
Le spine, che rappresentano la parte più spietata dell'amore, e le rose, che rappresentano la bellezza di questo, sono le due costanti che assieme rendono il tutto sublime e affascinante.
È una foto dedicata ad un amore vero, puro, sofferto.
 

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