Malta a 10 millimetri e 1/2

Entusiasmante. È l'aggettivo che meglio si sposa con questo piccolo stato "perla" del nostro amato Mediterraneo.
Le isole dense di natura, arte e storia sono meta che rivelano sorpresa anche a chi, come noi, ricercano un ambiente dove la luce "riflessa" potrà abilmente trasformarsi in uno scatto fotografico ricercato.
Dista appena 95Km da Capo Passero (la punta più a sud della Sicilia) dal clima mite e favorevole riscaldato dal sole la maggior parte dell'anno, con un mare blu profondo con spiagge sabbiose o spumeggianti grazie a scogli dalle forme più eccentriche.

Colpisce l'unicità del popolo maltese, con una lingua parlata semitica, ma colma di parole italiane, inglesi e francesi e che possiede solo due tempi: il presente ed il passato che lascia intendere molto sul carattere degli isolani.
A fianco del maltese, la lingua ufficiale è l'Inglese; Il cielo blu, il mare ed il clima frizzante è, almeno per alcuni versi, più seducente delle nebbie britanniche per studiare Inglese, mantenendo però cultura e stile di vita tecnicamente british. Giornali, testi di studio sono scritti in Inglese dal 1934 e le scuole "madrelingua" sono ormai diverse decine.
È comune "interpretare" discorsi con passaggi repentini dalla lingua Maltese ad un disinvolto Inglese in modo naturale ed "assorbito". Non manca la diffusione della lingua Italiana che mette a proprio agio noi visitatori dal bel Paese.

Valletta fu concepita come una geometrica città rinascimentale seguendo il modello militare romano. Tuttavia, la sua architettura rimane influenzata nel tempo da tradizioni cinquecentesche militari e successivamente, dalla metà del seicento in avanti, da idee e ornamenti in stile barocco. Girando per le strade della Valletta, si può apprezzare il bellissimo panorama del Porto Grande che si gode dalla Baracca Superiore che storicamente fu centro e teatro degli eventi più importanti di Malta. Le "Gallariji" cioè i balconi chiusi simil veranda in legno, sono segni evidenti e ben distinguibili dell’architettura locale

I 7.000 anni di storia dell’arcipelago, ci scuotono con i suoi paesaggi ricchi e così diversi, luogo ideale per registi in cerca di set dove girare pellicole di ogni epoca. D'obbligo menzionare alcune realizzazioni come il Gladiatore, Troy, Munich, ed il prossimo attesissimo Codice da Vinci di Ron Howard.

La St. John's Co-Cathedral sita nel cuore della centralissima Valletta è inconsueta quanto splendida.
L'interno è un capolavoro in stile barocco; Il pavimento policromo colpisce con le sue pietre tombali marmoree che commemorano i più antichi e valorosi Cavalieri. Il museo ospita una collezione di straordinari arazzi fiamminghi e due quadri del Caravaggio.
Per eseguire una foto nitida è necessario agire sulle impostazioni ISO e possibilmente utilizzare un cavalletto.

Ho deciso di realizzare questa fotografia utilizzando l'ottica Nikkor 10.5mm f2.8 per trasmettere la sensazione di accoglienza ed eleganza che si respira tra le mura di pietra e stucco scolpiti.

Alla parola "templi Megalitici" il pensiero corre fino a Stonehenge, certamente il monumento Megalitico più famoso al mondo.
A Malta, i grandi Templi Megalitici risalgono a undici secoli prima dei famosi templi britannici e tre millenni prima della costruzione dell'acropoli di Atene.
Suggestiva la pianta di queste costruzioni: gli ingressi che corrispondono ai punti cardinali ed il perimetro della mura disegnano un ellisse o comunque un'area circolare ed arrotondata; Senza dubbio, ricordano le forme dell'uovo, simbolo di fecondità, ma anche del seno materno e dei glutei.
Anche le statuette di questo periodo, le famose Veneri preistoriche, hanno forme sovrabbondanti, a sottolineare ricchezza e fecondità.
Il fascino di queste strutture realizzate dal 3600 a.C. è emozionante quanto indescrivibile: bisogna visitarlo a tutti i costi. MD