Paris Photo 2008

A cura di: Marco Franceschini

di Marco Franceschini

È come entrare in una dimensione senza tempo, dove tutto ciò che ti scorre davanti è immobile, fissato nei tuoi occhi, nei supporti che mani sapienti hanno saputo trattare: luce che scrive per il tempo, per la storia di ciò che è stato, per l'essente che non c'è più, lì davanti a te.

Petrina Hicks - Foto di Marco Franceschini

Onori, mentalità, visioni, lontananza ed appartenenza, fatti ancora di sguardi ora curiosi, ora attoniti, ora interessati, ora annoiati ma essenzialmente, sentimentalmente coinvolti, tutti coincidenti ancora nell'arte dell'immagine fissa: Paris Photo.

Joon Kim - Foto di Marco FranceschiniFoto di Marco Franceschini



PARIGI DIVENTA LA CAPITALE DELLA FOTOGRAFIA

Araki Nobuyoshi - Foto di Marco Franceschini

Seducente erotismo, sensazione d'incomprensione, ambiguità, luci aliene, performance lontane a supportare la comprensione delle profonde ed evidenti diversità espresse attraverso l'idea di riprodurre (sha) il vero (shin) o lo scrivere con la luce.

Brassai - Wenston - Brandt - Foto di Marco Franceschini

Il vero o l'essenziale, una parte di verità, empatia, il “segno” come libera espressione, come modo per dare un senso, una chiave di lettura oggettiva  a questi fenomeni.

Yuki Ondera - Foto di Marco Franceschini



IL GIAPPONE ALLA RIBALTA

Tutto il tempo della fotografia, della sua storia, in un luogo unico, al centro del mondo.

Ofer Wolbergen - Foto di Marco Franceschini

Le stampe di Steichen, di Cameron, di Brassai, di HCB, di Hicks, di Abramovic, di Araki… ed altri ancora, tanti. Non puoi sentirti stanco anche se sei ubriaco di sensazioni.

Marina Abramovic - Foto di Marco Franceschini

E quando ti accorgi di vivere in un labirinto di immagini, di stili, di colori e ritorni ancora negli stessi posti, ti sorprendi nello scoprire nuovi dettagli, nuove fotografie.

Foto di Marco Franceschini


Non solo fotografie, anche fotografi e promotori…
impegnati.

Foto di Marco Franceschini

Così ho vissuto in questo mondo alieno, fatto di tempi relativi e di luoghi differenti, esplorando realtà o verità, senza pormi mai domande sul come o sul perché.

Esiste (eccome!) l'aspetto commerciale, migliaia di euro, parole, sorrisi, American Express, Paris Photo è anche questo, la fotografia (finalmente) è anche questo.

Foto di Marco Franceschini

Attraverso queste immagini, gli sguardi delle persone, quegli sguardi vivi in quel preciso luogo, in quel preciso tempo: il mio sguardo su ciò che è stato.

Creata da Rick Gadella, editore olandese, è diventato il primo salone della fotografia al mondo.
Dall'inizio si è affermato per la qualità della sua selezione, l'originalità del suo concetto, un panorama particolarmente equilibrato della creazione fotografica dalle origini ai nostri giorni, la sua impostazione internazionale con più del 70% di espositori stranieri e la presenza di un pubblico competente ed entusiasta, composto sia da amatori e da fotografi esperti, che da collezionisti d'arte contemporanea.

Foto di Marco Franceschini

In dieci anni, Paris Photo si è affermata come la prima fiera della fotografia al mondo.
Questo incontro unico  propone le migliori espressioni fotografiche dalle origini ai nostri giorni, offrendo un'ampia panoramica della creazione mondiale.

Foto di Marco FranceschiniFoto di Marco Franceschini

L'edizione 2008 ha riunito un centinaio di gallerie e di editori venuti da cinque continenti.

 

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