Tutto quello che devi sapere sugli obiettivi

A cura di: N Photography

La possibilità di sostituire l'ottica è una delle migliori caratteristiche della tua Nikon. Dopo tutto, la fotocamera si limita a catturare l'immagine, è l'obiettivo che ne permette la formazione

L'obiettivo standard fornito in kit con la tua reflex è adatto a un buon numero di soggetti, ma ha i sui limiti. Offre focali che vanno dal grandangolo al piccolo tele, sufficienti per la maggioranza delle situazioni che si incontrano quotidianamente, ma entra presto in crisi quando si approcciano nuovi generi fotografici. Questo appare subito evidente quando si prova a fotografare animali o si tenta la via della fotografia sportiva, per esempio. Per questo genere di foto, servono teleobiettivi capaci di rendere il soggetto qualcosa di più di un puntino all'orizzonte. In effetti un teleobiettivo è una delle prime ottiche che i possessori di reflex acquistano per completare il proprio corredo. In altre occasioni, ti accorgerai di non riuscire a includere nel fotogramma tutto ciò che vorresti, e di non poter più indietreggiare. Sorge così la necessità di un super-grandangolo. Gli zoom grandangolari sono perfetti per scattare in interno o in anguste vie cittadine. Ma le ottiche hanno anche potenti risvolti creativi. La scelta dell'obiettivo influenza scala, prospettiva e proporzioni del soggetto in foto. I teleobiettivi "appiattiscono" la prospettiva e danno un potente senso di scala, mentre i grandangoli esaltano spigoli, distanze e differenze tra le dimensioni dei soggetti, producendo effetti drammatici. È solo l'inizio. Altri tipi di lenti, come macro e fish-eye, possono cambiare completamente il modo in cui si vede il mondo, quindi seguici nell'esplorazione del fantastico mondo degli obiettivi.

LUNGHEZZA FOCALE E ZOOM

Il tuo zoom standard Nikon copre solo una frazione del range focale disponibile

Ecco come si presenta la stessa scena inquadrata con focali differenti, su una reflex Nikon con sensore formato DX. Lo standard 18-55mm offre un'escursione ragionevole, ma come vedi focali super-grandangolari espandono enormemente le possibilità di scatto


10MM FISH-EYE
I fish-eye offrono il maggior angolo di campo in assoluto, ma distorcono le linee rette trasformandole in curve.


10MM SUPER WIDE
I supergrandangolari classici non arrivano al livello dei fish-eye, ma le linee rette rimangono tali.


18MM GRANDANGOLARE
Questo è il limite a cui può arrivare lo zoom standard, sufficiente per la maggior parte delle esigenze di ripresa.


55MM MEDIO-TELE
Questo è l'altro estremo dello zoom standard. Per molti soggetti ti servirà qualcosa in più.


200MM TELE
Questo è il classico teleobiettivo, ideale per risolvere molte riprese di sport/azione.


400MM SUPER-TELE
Per scatti naturalistici e per un certo tipo di fotografia sportiva, ti servirà un tele più lungo e specializzato.

Questo spettacolare scatto di Adam Duckworth cattura la confusione alla partenza di una gara motociclistica. La focale tele comprime l'azione e fa sembrare i motociclisti come fossero l'uno sull'altro. Esposizione: 1/1600 sec., f/4, 400 Iso - Obiettivo: Nikon 300mm f/2,8

LA TUA PRIMA... SECONDA OTTICA

Per molti soggetti, lo zoom fornito in kit semplicemente non arriva abbastanza lontano: ecco che entrano in gioco i teleobiettivi

Ti servirà un teleobiettivo in molti casi di fotografia sportiva, naturalistica e, a volte, anche di viaggio e paesaggistica. Potrai optare per un superzoom come il Nikkor 18-200mm o il 18-300mm, per coprire tutto il range focale di tuo interesse, ma molti utenti preferiscono un secondo tele come il 70-300mm. Un teleobiettivo espande la gamma di soggetti che si possono catturare, ma utilizzarlo per creare una composizione efficace richiede una certa perizia, e il rischio di micromosso è maggiore, così dovrai fare attenzione anche al tempo di scatto.

DX contro FX

La dimensione del sensore della tua Nikon influisce sulla cosiddetta lunghezza focale equivalente dell'ottica. Le reflex Nikon sono disponibili in due differenti formatidi sensore: FX e DX. Le fotocamere professionali FX hanno un sensore dello stesso formato dei fotogrammi 24x36mm su pellicola, e sono per questo dette anche "Full-Frame". Ma il sensore dei corpi macchina DX è di dimensioni inferiori, e questo significa che, a parità di focale, catturerà un minor angolo di campo, il che porta ad avere un fattore di ingrandimento. Su una Nikon DX, un obiettivo 300mm si comporta come un 450mm, in altri termini, la sua lunghezza focale reale è 300mm, ma la sua lunghezza focale equivalente è 450mm. Alcuni professionisti preferiscono il formato DX per i lavori a lunga distanza, proprio a causa di questo fattore d'ingrandimento che potenzia i loro teleobiettivi.


Movimento Camera e micromosso


Il micromosso è più frequente quando si utilizzano i teleobiettivi, dato che l'ingrandimento prodotto dall'ottica amplifica ogni movimento della fotocamera. C'è però una semplice regola per lavorare in tutta sicurezza con i teleobiettivi: usare un tempo di scatto più lungo dell'inverso della lunghezza focale equivalente della lente (vedi tabella). Alcune ottiche Nikon sono fornite di sistema di stabilizzazione ottica VR, che dà un vantaggio fino a 4 stop nello scatto a mano libera. Questo significa che, con questi obiettivi, sarà possibile scattare con tempi fino a 4 volte più lunghi rispetto a quanto indicato in tabella. Attenzione però: movimento della camera e movimento del soggetto sono due cose diverse! Servirà comunque un tempo breve per congelare i movimenti dei soggetti. Per ridurre il rischio di micromosso, assicurati quindi di utilizzare un tempo di scatto abbastanza breve per l'impostazione dello zoom.



OBIETTIVI GRANDANGOLARI: UNA NUOVA PROSPETTIVA

Le ottiche grandangolari non solo consentono di "entrare" meglio nell'azione, ma cambiano anche radicalmente la prospettiva sul mondo

Se un tele è il tuo primo obiettivo extra, uno zoom grandangolare dovrebbe essere il secondo, perché il suo impatto creativo è tanto importante quanto il suo valore pratico. Puoi usare un grandangolo per catturare ampi panorami o edifici molto alti, naturalmente, ma il grandangolo ti consente anche di avvicinarti molto al soggetto, ed è questo che produce la strana e meravigliosa prospettiva grandangolare. Gli oggetti in primo piano sembrano enormi rispetto a quelli, piccolissimi, sullo sfondo. Più spinto è il grandangolo e più ci si avvicina al soggetto, più esasperato sarà questo effetto.

Il senso di velocità e direzionalità in questo scatto di Adam Duckworth del furgone VW proviene dall'utilizzo del grandangolare, che crea forti diagonali e linee convergenti.
Esposizione: 1/50sec., f/18, 200 Iso - Obiettivo: Nikon 17-35mm f/2,8

Convergenze al vertice

Come puoi evitare che le linee di edifici alti convergano verso l'alto? Non si tratta dell'obiettivo, ma del punto d'osservazione...


Le ottiche grandangolari danno un forte effetto di convergenza a causa della prospettiva, semplicemente perché consentono di avvicinarsi maggiormente al soggetto, il che porta a inclinare maggiormente la fotocamera verso l'alto. Questo può essere un problema nelle immagini di architettura, dato che produce le classiche linee verticali "convergenti", con la figura dell'edificio che sembra "smagrita" e i suoi lati che sembrano leggermente concavi. Il trucco per evitare questo effetto è di spostarsi indietro, in modo da poter mantenere la fotocamera più parallela alla superficie e trovare qualcosa di interessante che faccia da elemento di primo piano.



Usare la profondità di campo

Come controllare la nitidezza degli oggetti vicini e lontani


In teoria, solo l'oggetto su cui si è effettuata la messa a fuoco risulterà davvero nitido.
Di fatto, oggetti più vicini o più lontani possono apparire comunque nitidi, perché risultano fuori fuoco di così poco che l'osservatore non lo nota. Questo è il concetto di Profondità di Campo.
Le ottiche grandangolari hanno una Profondità di Campo maggiore, e puoi sfruttare questa caratteristica in un modo molto interessante grazie alla cosiddetta distanza iperfocale.
L'idea di base è quella di tenere tanto l'infinito (cioè gli oggetti lontani sullo sfondo) quanto la parte più vicina del soggetto principale al limite della Profondità di Campo.
Questo significa scegliere la giusta combinazione di lunghezza focale e punto di messa a fuoco. Ma non preoccuparti, l'abbiamo fatto noi per te, dai un'occhiata alla tabella, basata su una focale di 18mm utilizzata su un corpo macchina DX.
Per focali differenti, puoi utilizzare l'eccellente calcolatore online all'indirizzo www.dofmaster.com.

Gli obiettivi grandangolari (in alto) offrono molta più Profondità di Campo delle ottiche standard (al centro) o dei teleobiettivi (in basso). Sono perfetti per la tecnica della distanza iperfocale.

OBIETTIVI MACRO: SII CREATIVO NEI CLOSE-UP

A volte le immagini più spettacolari si ricavano dai dettagli più minuti, ed ecco che entrano in gioco gli obiettivi macro...

Il termine macro è spesso abusato. Alcuni fotografi (e produttori) lo utilizzano per riferirsi a una foto scattata a breve distanza, ma la reale definizione di macro è molto precisa: identifica un soggetto riprodotto sul sensore a grandezza reale. Così, quando si osserva la macro sullo schermo di un PC o in una stampa, il piccolo insetto ripreso assume l'aspetto di un dinosauro.
Esplorare questo mondo in miniatura può rivelare sorprendenti colori e dettagli.

Questa splendida macro di minotaurus è stata catturata con un obiettivo 105mm. Esposizione: 1/250 sec., f/14, 200 Iso - Obiettivo: Nikkor 105mm f/2.8 AF Micro



Lenti macro in azione

Questa è una soluzione semplice per scattare close-up senza la spesa di un'ottica dedicata...


Lo scatto senza lente è stato scattato con un obiettivo Nikon 50mm f/1,8 alla sua minima distanza di messa a fuoco. Più vicino, con quest'ottica, non è possibile spingersi, ma non si è comunque abbastanza vicini da isolare il singolo frutto. La foto con lente è stata scattata con la stessa ottica, con l'aggiunta però di tutte e tre le lenti addizionali che fanno parte del kit Kood per close-up. Non è esattamente lo stesso risultato di un'ottica macro, ma ha consentito di arrivare quasi altrettanto vicino, e la qualità finale è sorprendentemente buona.

MODI PER ARRIVARE VICINO

Esistono diversi accessori che ti consentono di scattare close-up con le tue ottiche attuali

Un obiettivo macro non è l'unica soluzione per scatti ravvicinati. A differenza delle ottiche comuni, i macro sono studiati per dare il meglio a distanze ridotte ma, a parte questo, l'unica differenza è che l'escursione della messa a fuoco è maggiore. Lo stesso risultato si può ottenere con un obiettivo comune e gli accessori giusti.


TUBI DI PROLUNGA
Si installano tra la fotocamera e l'obiettivo, preservando le connessioni elettriche che consentono l'automatismo dell'esposizione e del controllo del diaframma. Vengono forniti in set di 3 pezzi, ciascuno di lunghezze differente. Possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione tra loro per ottenere l'ingrandimento desiderato.


ANELLI D'INVERSIONE
Questi anelli adattatori consentono di montare l'ottica... rovesciata! Questo migliora le prestazioni in termini di messa a fuoco a breve distanza delle ottiche non macro, ma con questa soluzione si perde la connessione elettrica tra obiettivo e corpo macchine e, di conseguenza, ogni automatismo. Compatibile con vecchie ottiche di tipo D.


LENTI ADDIZIONALI
Si avvitano all'obiettivo e sono disponibili in vari formati per adattarsi a diverse ottiche. Vengono forniti in set, con pezzi di varie gradazioni che possono essere utilizzate singolarmente o combinate tra loro. Non si ottiene ne' la stessa qualità ne' lo stesso rapporto di ingrandimento di una vera ottica macro, ma sono economiche e semplici da utilizzare.

OTTICHE SPECIALI: PENSA FUORI DAGLI SCHEMI

Obiettivi standard, teleobiettivi e grandangolari coprono la maggior parte delle situazioni, ma effetti creativi speciali richiedono altri obiettivi...

Un'ottica non è solo lunghezza focale e valore f/. È uno strumento creativo che puoi utilizzare per catturare immagini del mondo dalla tua prospettiva unica. Soprattutto con obiettivi di quest'ultima categoria, che distorcono, arricchiscono o interpretano il mondo in modi assolutamente originali. Dalle ottiche Lo-Fi ai decentrabili e basculanti (tilt-shift), dai fish-eye alle freelens, questi obiettivi specialistici consentono scatti completamente fuori dagli schemi. Anziché registrare scene, questi obiettivi ti consentono di creare la tua interpretazione e di inserire nell'immagine il tuo stato d'animo, un'atmosfera. Ti ricordi tutte le regole a proposito di composizione, messa fuoco, Profondità di Campo e sul tenere dritta la fotocamera? È tempo di ignorarle tutte!

MarcoD5 ha usato un fish-eye per catturare una visione immersiva della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
Esposizione: 1/400 sec f/8, 400 Iso - Obiettivo: AF Fisheye Nikkor 16mm f/2.8D

FISH-EYE E FORMATI

I fish-eye si distinguono in due tipi, standard (o diagonali) e circolari, e in due formati DX e FX

Nel caso di obiettivi fish-eye, bisogna prestare attenzione alla scelta del tipo desiderato. I fish-eye standard, o diagonali, riempiono l'intero fotogramma, pur continuando a dare il caratteristico effetto di distorsione. I fish-eye circolari offrono un angolo visivo più ampio e ancora più distorsione, ma creano un'immagine circolare che non riempie l'intero fotogramma. Questo rende ancora più importante scegliere il formato corretto per la propria fotocamera. Ecco le quattro possibili combinazioni:

Fish-eye FX circolare su camera FX

Fish-eye FX circolare su camera DX

Fish-eye DX standard su camera DX

Fish-eye DX standard su camera FX

Compatibilità

Puoi usare il tuo vecchio obiettivo Nikon su un nuovo corpo digitale?



Nikon utilizza sostanzialmente la stessa baionetta fin dalla prima reflex prodotta, vale a dire la Nikon F del 1959. Ma solo le successive ottiche AI, che hanno debuttato nel 1977 con il lancio del sistema Nikon FM, possono essere montate direttamente su una reflex digitale attuale. Lenti precedenti, non AI, devono essere utilizzate con apposito adattatore per non danneggiare la baionetta sul corpo macchina. La tabella a fianco fornisce una panoramica delle tipologie di obiettivi disponibili, della compatibilità e degli eventuali limiti tecnici. Ricorda di controllare sempre la compatibilità tra la specifica combinazione ottica-corpo macchina di tuo interesse. Con la tua Nikon puoi tornare indietro nel tempo fino al 1977, anno di introduzione del sistema FM. Anche se è possibile usare vecchi obiettivi, potrebbe non essere possibile usare le funzioni di misurazione esposimetrica (non completamente) o l'autofocus.


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