E allora... cos'è il tempo d'esposizione?

A cura di: N Photography

Domina i tempi d'esposizione e acquisisci il controllo totale della tua Nikon


Ci sono solo due modi per regolare quanta luce raggiunge il sensore della fotocamera: l'apertura del diaframma e il tempo di esposizione. In questo articolo sveleremo tutto quello che ti serve sapere sul tempo di esposizione. Questo parametro è molto importante per diversi motivi. Se c'è del movimento, tempi d'esposizione diversi cambieranno l'aspetto delle tue foto, e questo è vero sia nel caso in cui si muovano i soggetti fotografati, sia nel caso in cui si muova la fotocamera o entrambi. Il tempo di esposizione è importante anche quando si deve usare il flash. A differenza della scala dei diaframmi i cui valori numerici sono un po' difficili da comprendere, i valori relativi al tempo di esposizione sono semplici. È facile capire che 1/2 di sec. è un tempo più lungo di 1/125 di sec. Bisogna però sapere che le D-SLR Nikon non mostrano i tempi di esposizione come frazioni.
Sul display della fotocamera 1/2 di sec. è indicato come 2, 1/125 di sec. come 125 e così via. Tempi di esposizione superiori al secondo sono accompagnati dal simbolo " e appaiono così: 1", 4" e così via.

NELLA FOTO

Allora, in che modo il tempo d'esposizione condiziona il risultato delle tue foto? Supponi che sia la fotocamera che il soggetto da riprendere siano perfettamente fermi, come in un set di still life.
In questo caso non noterai alcuna differenza in scatti effettuati con diversi tempi d'esposizione, sempre che l'apertura di diaframma e/o la sensibilità Iso, siano adeguati per mantenere un'esposizione costante. Se però c'è del movimento nella scena, il tempo d'esposizione può cambiare radicalmente l'effetto ottenuto. Primo caso, si è mossa la fotocamera.
Questo può farti ottenere una foto completamente confusa. In genere questo è un effetto che non serve a molto, infatti consideriamo i movimenti accidentali della fotocamera come una cosa decisamente negativa. In verità però esistono delle tecniche per usare il movimento della macchina in maniera controllata e ottenere interessanti risultati. La tecnica più conosciuta è il Panning, in cui si segue un soggetto in movimento con un tempo d'esposizione lungo. Se, invece, la fotocamera è ferma, a seconda del tempo d'esposizione, un soggetto in movimento potrà risultare più o meno mosso nella foto. Il risultato non dipende solo dalla velocità del soggetto in movimento, ma anche dalla distanza. Avrai bisogno di un tempo più rapido per avere una foto nitida di un ciclista che passa vicino a te piuttosto che per un treno che sfreccia a 50 metri di distanza. Indipendentemente dalla modalità d'esposizione la fotocamera ti dirà qual è il tempo d'esposizione impostato, ma in modalità Auto e Scene non potrai modificarlo.

SOTTO CONTROLLO

Quando vuoi un controllo diretto sul tempo d'esposizione, la modalità da usare è la Priorità dei tempi (S sulla ghiera delle modalità). Mentre cambi il tempo d'esposizione, la fotocamera regola automaticamente l'apertura di diaframma per mantenere l'esposizione costante. Puoi anche controllare il tempo d'esposizione in maniera diretta usando la modalità Manuale (M). In Priorità dei diaframmi (A) invece, vedrai cambiare il tempo d'esposizione mentre regoli l'apertura di diaframma. Infine in modalità Program (P) puoi ruotare la ghiera di controllo per passare attraverso diverse coppie tempo-diaframma.

TUTTI I SEGRETI DELLE TENDINE

Il tuo otturatore Nikon, controlla per quanto tempo il sensore rimarrà esposto alla luce. Per fare questo utilizza due tendine (vedi illustrazione). La prima tendina si apre per avviare l'esposizione, mentre la seconda si chiude per farla finire. Usando i tempi più lenti, tutte e due le tendine rimangono completamente aperte per una certa parte dell'esposizione. Usando invece tempi più veloci (tutti quelli più rapidi della velocità di sincronizzazione del flash di 1/200 sec. o 1/250 sec.), la seconda tendina comincia a chiudersi mentre ancora la prima tendina non ha completato la propria corsa. Ciò significa che di fatto il sensore viene esposto alla luce attraverso una fessura in movimento. All'inizio di ciascuna esposizione, la prima tendina è completamente chiusa e la seconda completamente aperta, ed è questa la posizione in cui vengono rimesse dalla macchina le tendine dell'otturatore per essere pronte allo scatto successivo.
L'utilizzo di due tendine, garantisce che tutta l'area dell'immagine verrà esposta alla stessa quantità di luce. La parte superiore della scena viene proiettata sul sensore per prima, ma questa parte è anche la prima a essere nascosta al sensore dal movimento della seconda tendina. Alla fine dell'esposizione, la prima tendina è completamente aperta e la seconda completamente chiusa. Un normale utilizzo del flash è possibile solo quando tutta l'area del sensore è esposta contemporaneamente, e questo non capita mai con i tempi d'esposizione più brevi di 1/200 sec. o 1/250 sec., rendendoli di fatto i tempi limite per il normale utilizzo del flash.

ECCO COME È FATTO UN OTTURATORE

Come funziona il meccanismo

Ci siamo intrufolati dentro una D-SLR Nikon per mostrare come funziona esattamente il sistema dell'otturatore e come può controllare il tempo d'esposizione in maniera così precisa.

01 PIANO FOCALE
Le D-SLR Nikon utilizzano un otturatore a scorrimento verticale sul piano focale. "Piano focale" significa che l'otturatore è posto esattamente di fronte al sensore della tua fotocamera.

02 DOPPIA TENDINA
Il meccanismo d'otturazione è costituito da due sottilissime tendine che scorrono in alto e in basso. Una si apre per dare il via all'esposizione, l'altra la segue per terminarla.

03 MOTORE
Benché sia controllato elettricamente, l'otturatore è di fatto un sistema meccanico, dotato di un motore che consente lo scorrimento delle tendine. Un altro motore invece alza lo specchio reflex un attimo prima che parta l'otturatore.

04 LONGEVITÀ
La vita di funzionamento prevista per questo delicato meccanismo, varia da modello a modello.

CONTROLLARE IL TEMPO DI ESPOSIZIONE

Regola la quantità di mosso e di nitidezza della tua foto usando la Priorità dei tempi (S).


SCEGLI LA MODALITÀ
Imposta Priorità dei tempi (S). Scegli il tempo di esposizione e l'apertura di diaframma verrà regolata automaticamente.


VERIFICA LE IMPOSTAZIONI
Il posto migliore per vedere il tempo di esposizione impostato è dentro al mirino. Premi leggermente il pulsante di scatto e guarda in basso.


GUARDA NELL'LCD
Per vedere il tempo d'esposizione sull'LCD posteriore premi il pulsante Info. In Live View, il tempo d'esposizione è visibile in alto.


DISPLAY SUPERIORE
Molte D-SLR Nikon hanno anche un display LCD superiore con i parametri d'esposizione. Il tempo d'esposizione è visualizzato in alto.


IMPOSTA LA SCALA
Sulla maggior parte delle Nikon puoi variare lo step con cui cambiare il tempo di esposizione. Vai sul Menu personalizzazioni.


CAMBIA LO STEP
Puoi scegliere tra step di 1/3 e step di 1/2 valore. I modelli pro consentono anche di impostare lo step di 1 valore intero.

GIOCANDO CON I NUMERI

La tua guida completa alla scala dei tempi d'esposizione

La maggior parte delle Nikon offrono una scelta tra due diverse scale dei tempi: una con step di 1/2 stop e l'altra con step di 1/3 di stop. I modelli pro, hanno anche la scala dei tempi interi (step di 1 stop). Ogni passaggio di uno stop significa raddoppiare o dimezzare la quantità di luce che raggiunge il sensore della D-slr.

IN PRATICA: VELOCIZZA LE IMPOSTAZIONI

Sapendo qual è l'apertura di diaframma più adatta, puoi risparmiare tempo ed essere certo di ottenere ottimi risultati

La tua Nikon ti dà un grande controllo su come appariranno in foto i soggetti in movimento. Questo esercizio ti aiuterà a esplorare al meglio questo grande potenziale di controllo. Per svolgere correttamente l'esercizio, raccomandiamo l'utilizzo di un treppiedi per eliminare i movimenti della fotocamera. Ti servirà inoltre un volontario (bene in forma!) da far correre o pedalare su e giù un bel po' di volte. Negli esempi qui sotto, il ciclista si spostava a circa 30Km/h.


Usa la modalità d'esposizione a Priorità di tempo (S) e imposta Iso400. Imposta la modalità di scatto Continua (C) o Continua Alta Velocità (CH). Metti l'autofocus in AF Continuo (AF-C).


Imposta il tempo di esposizione su 1/4000 di sec. Se al posto del valore di diaframma sarà indicato "Lo", aumenta la sensibilità. Fai partire il volontario e mentre passa fai qualche scatto.


Riduci i tempi di esposizione: 1/1000, 1/250, 1/60, 1/15, e 1/4 di sec., avrai così un buon numero di esempi. Guarda le foto sul computer, qual è quella in cui l'effetto mosso è più interessante?


Ripeti l'esercizio, questa volta cercando di seguire con la fotocamera il soggetto in movimento. Prova il "Panning" con diversi tempi di esposizione e vedi quale funziona meglio.

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