Ilha de Moçambique, reportage

A cura di: Edoardo Agresti

dal 12 al 22 gennaio 2013

11 giorni di workshop fotografico a cura di Edoardo Agrestiorganizzazione tecnica, guida locale e assistenza tour operator 'Africawildtruck'.

Alla settima edizione, in collaborazione con Edoardo Agresti, fotografo Nikon Professional Service, vincitore del National Geographic Italia 2011, un workshop di fotografia sull'Isola di Mozambico, Patrimonio dell'Umanità, isola-non isola, prima capitale del Mozambico.
11 giorni per sviluppare un tema, per affrontare un reportage.


Possibilità di estensioni alle isole Quirimbas o sulla Costa del Mozambico.


IL VIAGGIO

Per questo settimo workshop di fotografia di reportage insieme al fotografo Edoardo Agresti una novità. Non solo una location incredibile che è stata l'argomento della tesi di Francesca Guazzo che ci farà da guida, ma anche per la modalità con cui questo workshop è organizzato. Non un viaggio itinerante, ma la possibilità di vivere un luogo e di tirarne fuori l'anima attraverso la fotografia.
Ilha de Moçambique è un'isola che ha una storia incredibile. È un mix di culture, è Patrimonio dell'Umanità, un luogo mitico, un'isola-non isola. Al suo interno vivono grandi contraddizioni e certamente uno dei temi forti che si possono leggere è quello del doppio. Ha due anime, una nera ed una bianca, due architetture, è un concentrato di culture differenti, ma una grande armonia e poesia vivono come congelate dal tempo. Vivere alcuni giorni a Ilha de Moçambique è essenziale per comprendere la storia del Mozambico, la cultura. L'isola di Mozambico ha dato il nome all'intero Paese.
Nel suo nome c'è la grandezza del suo passato.
In questo piccolissimo lembo di terra convivono 15,000 persone di culture e credi differenti; musulmani, cristiani e induisti dividono e condividono con saggezza i propri spazi culturali.
Potremmo scrivere per ore ed ore senza mai completare le ragioni del fascino di Ilha. Prendere coscienza di dove ci si trova, attraversare il ponte che la collega alla terraferma è fondamentale per scoprire ogni angolo della sua grande storia, ogni singolo dettaglio per farsi rapire da questo incantevole luogo.

La maestosità della Fortezza, dei palazzi, delle piazze, delle Chiese, ci riportano in Europa, ma il sole africano ci ricorda che dall'altra parte dell'emisfero, a Ilha, si vive in questo tempo e in questo spazio che hanno del mitico. Le rovine che abbiamo davanti, questi edifi ci meravigliosi che ci cadono a brandelli davanti agli occhi, l'oceano Indiano e i dhow che lo solcano, la popolazione che conserva grandi tradizioni: tutto questo crea la magia di Ilha per cui tanti poeti, scrittori, artisti, ne sono rimasti affascinati. Bianchi palazzi, ricchi decori, i risciò, la borghesia portoghese, i mercanti arabi, le imbarcazioni cariche purtroppo di schiavi che si allontanavano dalla costa: questo è un affresco di Ilha nel Settecento.
Dall'altra parte, a sud dell'isola, quella parte sporca e viva, vero cuore pulsante, zona poverissima in cui vivono forse oltre 15,000 persone, con quella semplicità tutta africana. Pedra e Cal / Macuti: due diversi modi di vivere e concepire un'esistenza su un'isola dove il colonialismo, assoggettando l'Africa, ha negato i suoi valori culturali e spesso, con il Cristianesimo e l'Islam, ha spinto gli africani ad assumere culture diverse dalle proprie. Ilha, specchio del Mozambico.

Francesca Guazzo su Ilha de Moçambique,
tratto dalla guida Mozambico, un nuovo antico Paese, Edizione Polaris.

 

Ci prenderemo un paio di giorni per ambientarci sull'isola in modo che ognuno dei partecipanti possa trovare il progetto da elaborare. Vi invieremo del materiale su cui prepararvi ed ogni ricerca è comunque benvenuta.
Durante questi giorni ci sarà anche l'occasione per fare un po' di introduzione alla fotografia di reportage dando delle indicazioni sulle linee guide da seguire.
Questi incontri teorico-pratici si alterneranno durante tutta la durata del workshop, mediante anche la proiezione di filmati relativi a importanti fotografi internazionali. Negli 8 giorni successivi ognuno lavorerà al suo progetto. Un giorno ce lo prenderemo di pausa per andare a visitare e fotografare le saline di Lumbo, sulla terraferma e per goderci un po' di Oceano Indiano.
Con una piccola sorpresa per gli ultimi due giorni!


QUESTO WORKSHOP FOTOGRAFICO DI REPORTAGE

Scrive Edoardo Agresti:
In genere i 'miei' Nikon School Travel sono dei workshop itineranti, ossia dei viaggi fotografici con dei percorsi all'interno di un paese studiati secondo le esigenze della fotografia. Non faccio 'lezione' nella maniera classica, ma cerco di far vedere dal mio muovermi sul campo e dalla discussione dei miei scatti alla sera, come si affronta il reportage di viaggio. Questa volta ho deciso di dare un approccio totalmente diverso, forse più vicino ai workshop internazionali sulla fotografia. Non più un viaggio itinerante, ma 11 giorni fermi per sviluppare un proprio progetto fotografico. Ognuno dei partecipanti dovrà scegliere un argomento da approfondire in modo da ottenere al termine del workshop un portfolio personale.
Ogni giorno cercherò di seguire per un po' di tempo i partecipanti per vedere come si muovono sul campo e per consigliare loro come meglio approcciare al progetto. Ogni sera si vedranno le selezioni di foto realizzate durante il giorno, se ne discuterà insieme e avrò modo di vedere come procedono. Cercherò di dare dei suggerimenti – se necessari – in modo da far crescere in modo coerente e organico l'argomento scelto.
In tutto questo verrò coadiuvato anche da Stefano Pesarelli, bravissimo fotografo, nonché caro amico.


A CHI È RIVOLTO

Come nel caso del viaggio anche questa volta il workshop è aperto a tutti gli appassionati di fotografia, sia amatori che professionisti. La differenza importante è che non è un qualcosa di itinerante, ma è rivolto a chi vuole veramente crescere dal punto di vista fotografico nel campo del reportage. Al termine ognuno dei partecipanti dovrebbe aver realizzato un portfolio personale. Ilha de Mozambique si affaccia su una costa splendida e gli eventuali 'accompagnatori' potranno eventualmente godersi la spiaggia o l'atmosfera dell'Isola.


CHE COS'È LA NIKON SCHOOL TRAVEL

La Nikon School Travel è il modo migliore per abbinare la passione per la fotografia con il piacere di scoprirsi viaggiatore e non turista. Nelle spedizioni fotografiche Africa Wild Truck sarà presente Edoardo Agresti, fotografo professionista del Nikon Professional Services che saprà consigliarvi in funzione della vostra conoscenza fotografica sul miglior modo per utilizzare in maniera ottimale la vostra attrezzatura.
“Si tratta di viaggi dal taglio fotografico, ossia cerchiamo di muoverci per cogliere il più possibile la luce migliore, preferibilmente quella dell'alba e del tramonto; ci fermiamo ogni qual volta c'è qualcosa d'interessante da immortalare e ci dedichiamo tutto il tempo necessario ad ottenere uno scatto interessante.
In questo contesto l'osservare come un professionista si muove in action è una delle didattiche migliori per imparare o per migliorare il proprio modo di fotografare. Naturalmente il mio compito è anche quello di seguire tutti coloro che avranno dei dubbi o delle domande alle quali non hanno dato risposte.
Inoltre, per i Nikonisti, ci sarà anche l'opportunità di provare materiale professionale.
Molti dei partecipanti diventano poi degli aficionados e mi seguono in quasi tutte le nuove mete. È infatti difficile, dopo aver fatto una simile esperienza, riadattarsi al classico viaggio di gruppo. Alcuni si stanno addirittura confrontando con il mondo dei professionisti...
Edoardo Agresti

Ma non è tutto, infatti avrete l'incredibile opportunità di provare la migliore attrezzatura fotografica Nikon messa a disposizione gratuitamente da Nital.
Un viaggio non è solo uno spostamento da un luogo ad un altro, ma uno stimolo a vedere, ammirare, fare propri i ritmi, le abitudini, la vita del paese visitato. Non esiste un luogo della terra che non meriti di essere visto e le immagini che si realizzano durante un viaggio sono il modo migliore per mantenere vivo il ricordo. Certi scatti permettono, anche se rivisti dopo anni, di ricordare le emozioni provate nel momento in cui si effettuava il "click" sul tasto della proprio fotocamera.
Una foto realizzata con la consulenza di un fotografo professionista vi darà la possibilità di ottenere quel risultato che conserverete tra i vostri "The Best".
Con Nikon School Travel potete avere tutto questo... luogo da sogno, assistenza in loco e fotografica, occasioni per effettuare scatti irripetibili.
Per saperne di più sui workshop di fotografia di Africa Wild Truck visita questa pagina


STAFF

Lo staff è composto dalla guida e fotografo Stefano Pesarelli, dalla guida Francesca Guazzo e dallo staff di AFRICAWILDTRUCK.
Due parole su di noi: CHI SIAMO


IL MEZZO DI TRASPORTO

Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4x4 da 13 comodi posti, o da due mezzi 4x4 per coprire le distanze da e per l'aeroporto.


LE SISTEMAZIONI

A Pemba, trascorreremo la prima notte in piacevole lodge, situato in una zona verde pochi km fuori dalla città, affacciato sull'Oceano Indiano.
Trascorreremo le notti a Ilha, in antica casa coloniale di recente riabilitata e completamente riservata a noi, a pochi metri dall'Oceano. Le sistemazioni in lodge sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, talvolta, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un'idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura. Per l'elenco dei lodge/campeggi scriveteci!
 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° GIORNO
PEMBA, MOZAMBICO

Arrivo nel pomeriggio a Pemba, incontro con lo staff di Africa Wild Truck.
Trasferimento dall'aeroporto ad un piacevole lodge pochi km fuori città. Pernottamento in lodge sulle rive dell'Oceano Indiano.




 


 

2° GIORNO
PEMBA - ILHA 300 KM

Ci muoveremo da Pemba a Ilha de Moçambique dove per un paio di giorni prenderemo confidenza con il territorio attraverso una lettura della cartina (l'isola è lunga 3 km e larga 500 m) ed esplorazione dei principali luoghi. È in questa fase che, dopo aver visitato l'isola e aver colto i punti salienti dalla guida (Francesca Guazzo CHI SIAMO), riusciremo a definire un tema da approfondire.

3, 4, 5, 6, 7, 8, 9° GIORNO
ILHA DE MOÇAMBIQUE

Dopo aver preso confidenza con l'isola partirà il workshop. In questi giorni avrete a disposizione i consigli di Edoardo Agresti che vi seguirà (con l'aiuto del fotografo Stefano Pesarelli) al fine di consigliare, dove necessario, i passi per costruire un reportage fotografico e il progetto scelto.
Ilha de Moçambique è un'isola che ha una storia incredibile. È un mix di culture, è Patrimonio dell'Umanità, un luogo mitico, un'isola-non isola. Al suo interno vivono grandi contraddizioni e certamente uno dei temi forti che si possono leggere è quello del doppio. Ha due anime, una nera ed una bianca, due architetture, è un concentrato di culture differenti, ma una grande armonia e poesia vivono come congelate dal tempo. Vivere alcuni giorni a Ilha de Moçambique è essenziale per comprendere la storia del Mozambico, la cultura. L'isola di Mozambico ha dato il nome all'intero Paese.
Nel suo nome c'è la grandezza del suo passato.
Una mezza giornata verrà dedicata alla visita delle saline di Lumbo e per chi lo desidera ad una delle spiagge più belle della costa Orientale dell'Africa.
Ogni sera si vedranno le selezioni di foto realizzate durante il giorno, se ne discuterà insieme e verranno dati suggerimenti – se necessari – in modo da far crescere in modo coerente e organico l'argomento scelto. Pernottamento in antica casa coloniale, in pensione completa.

10° GIORNO
ILHA- PEMBA 300 KM

Trasferimento per Pemba, città principale del nord del Mozambico su una baia incredibilmente bella. Pernottamento in lodge, pensione completa.

11° GIORNO
PEMBA - VOLO INTERNAZIONALE

Nel pomeriggio partenza per l'Italia, per chi lo desidera possibilità di estensioni sulle spiagge dell'Oceano Indiano.
 

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE:  
Da 8 ad un massimo di 16 partecipanti:
€ 2150,00


 

CHIUSURA ISCRIZIONI ENTRO NOVEMBRE 2012


SCONTI

Sono previsti i seguenti sconti:

  • sconto NIKONISTI o per chi ha già partecipato ad un NIKON SCHOOL TRAVEL pari a 100€
    (per Nikonisti si intende coloro che sono in possesso di una Nital Card registrata)
  • 100€ per viaggiatori che hanno già partecipato ad almeno un viaggio con AFRICA WILD TRUCK


LA QUOTA INCLUDE

  • Guide di origini italiane (Stefano Pesarelli e/o Francesca Guazzo) CHI SIAMO
  • assistenza e gadget della Nikon School Travel con Edoardo Agresti
  • tutti i trasporti, da e per l'aeroporto, le tasse stradali
  • tutte le escursioni come da programma
  • tutti i pernottamenti come da programma
  • tutti i pasti e le bevande durante i pasti (esclusi vino o superalcolici)
  • 50US$ che Africa Wild Truck dona interamente ad AROUND AWT


LA QUOTA NON INCLUDE

  • I voli (contattateci in ogni caso anche per i voli; stiamo valutando le opzioni più vantaggiose in collaborazione con
    BORGO PO VIAGGI di Vittorio Veneto Viaggi s.r.l. - Via Bonafous 2-h, 10123 Torino, Tel.+39.011.8129845,
    Fax: +39.011.8398886, e-mail: borgopoviaggi@tin.it)
    [quota indicativa a partire da 850€]
  • la polizza assicurativa di viaggio (bagaglio e medica)
  • il visto di ingresso in Mozambico (50 US$ al momento della stesura di questo programma)
  • Le bevande fuori dai pasti, i vini e i superalcolici
  • Eventuali spese personali
  • Tutto ciò non espressamente indicato ne 'La quota include'


PRENOTA!

Contattaci all'indirizzo info@africawildtruck.com per prenotare on line il tuo posto sul truck o per qualsiasi altra informazione.
 

 

FILOSOFIA DI VIAGGIO
‘Definiamo i nostri viaggi spedizioni, parola che ci sembra meglio racchiudere lo spirito di avventura e di scoperta di luoghi selvaggi, la capacità di adattamento necessaria e la voglia di condividere con i compagni questa esperienza.
I nostri programmi vengono preparati con cura e nascono dall'esperienza diretta e prolungata che abbiamo dei luoghi in cui trascorriamo buona parte dell'anno. Questo ci permette di trasmettere la conoscenza dell'ambiente e delle comunità locali a chi è disposto a vivere un avventura più che un viaggio organizzato.
In spedizione viviamo sulla strada e godiamo di ogni singolo imprevisto o avvenimento che possa destare curiosità. Ci piace assaggiare la cucina locale e non certo nei grandi alberghi delle capitali, ma assaporando un samoosa fritto su una bancarella o cenando con un piatto di riso fumante alla luce di una candela, sempre con immenso piacere e senza inorridire spaventati.
Non viaggiamo con l'aria condizionata, chiusi in fuoristrada, guardando l'Africa dal finestrino, pensando tutto il giorno a quanti km mancano, quando ci sarà l'asfalto o che cosa si mangerà per cena, ma la viviamo sporcandoci di terra rossa, respirandone gli odori, fotografando i colori, curiosando tra le bancarelle di frutta e verdura e facendoci assalire dai bimbi curiosi sulla strada senza pregiudizi, mode, atteggiamenti o chissà quanti altri vizi o abitudini.
Chi viaggia con noi non pensa solo a raggiungere una meta, a spostarsi rapidamente da un luogo ad un altro, ma a godere degli infiniti momenti durante il viaggio anche quando si è fermi e non c'è nulla da fare. Il far niente trasforma il solo sentire nell'ascoltare ed il guardare nel vedere. Quante ricchezze ed emozioni perdiamo nel nostro instancabile correre? A quanti dettagli, forme, immagini, soggetti rinunciamo passandovi accanto di fretta?
Sprecare il tempo in Africa è fondamentale, i sensi si appropriano del mondo intorno a noi senza alcuna barriera.
Non vogliamo chi viaggia portando la propria casa in valigia e vuole trovare ovunque quello che ha lasciato tra le mura domestiche o chi si lamenta davanti ad un tramonto che il cellulare non prende: stress e frenesia devono rimanere all'aeroporto perché non vanno a braccetto con questo Continente.

Chi alla prima difficoltà si rifugia in un supermarket per comprare il Nesquik o piange perché non c'è l'acqua calda o la corrente per asciugarsi i capelli non deve neanche pensare di partire, questi sono lussi ai quali spesso dobbiamo rinunciare nel rispetto di un senso sociale e solidale verso le comunità di un Continente che soffre di povertà e sottosviluppo.
Non ci piace chi non ha rispetto degli animali e della natura, chi spreca acqua, energia e risorse senza rispetto dell'ambiente, chi non chiede aiuto e chi non lo dà e chi non ha cura del nostro materiale.
Questa è la nostra filosofia che premia chi la pensa come noi.'

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