Testimoni del Novecento

A cura di:

di Margaret Bourke-White e Alfred Eisenstaedt

Cagliari, Centro Comunale d'arte e cultura "Il Ghetto"
Fino al 30 Settembre 2003

Testimoni del Novecento, una grande mostra dedicata a due tra i più celebri autori della rivista americana Life: Margaret Bourke-White e Alfred Eisenstaedt. "Vedere la vita, vedere il mondo", il manifesto programmatico della rivista è testimoniato in questa mostra dalle immagini di Margaret Bourke-White (una delle prime fotogiornaliste, autrice tra l'altro della prima copertina di Life) e di Alfred Eisenstaedt che per Life Magazine realizzò più di 2.500 reportage e ben 86 copertine. Una mostra di circa 100 immagini in bianco e nero, attraverso la quale si restituisce lo spirito della fotografia americana del periodo d'oro, dagli anni '20 agli anni '70.

Due mostre, due stili, due sguardi completamente diversi in un unico progetto espositivo che vuole raccontare alcuni degli eventi più importanti che hanno caratterizzato il Novecento e non solo degli Stati Uniti. Quasi un secolo di vita, di cronaca, di costume: le immagini di avvenimenti e di personaggi che hanno deciso le sorti del mondo. Le foto di Margaret Bourke-White ci mostrano i reportage pionieristici realizzati in cima ai grattacieli o sugli aeroplani o, ancora, i celebri ritratti di Gandhi e le prime immagini dei deportati di Buchenwald e si intrecciano in un percorso cronologico con le istantanee di Alfred Eisenstaedt che nella sua lunga carriera, dal 1927 al 1980, ha saputo ritrarre con leggerezza e ironia i grandi della Terra come le scene di vita quotidiana:

le grida dei bambini di fronte a uno spettacolo di marionette o le lezioni di danza.




Ogni immagine, ogni singolo scatto, ogni situazione ritratta, rivela l'inconfondibile sguardo di Life sulla realtà: un modo di osservare e fotografare che ha fatto scuola. In occasione della mostra, Contrasto pubblica Il mio ritratto, il racconto autobiografico, ancora inedito in Italia, della intensa carriera e della avventurosa e pionieristica vita di Margaret Bourke-White.

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