Esponi facilmente con la tua Reflex Nikon

A cura di: N Photography

Familiarizza con l'esposimetro, gli istogrammi, la compensazione dell'esposizione e altro seguendo la nostra semplice guida.

Impostare l'esposizione giusta, è una delle operazioni più importanti per un fotografo per poter scattare bene. Se al sensore arriva troppa luce, le tue foto possono risultare davvero troppo sbiadite, decisamente diverse da come te le aspettavi. E se accade il contrario...saranno scurissime, come se avessi dimenticato di togliere il tappo dall'obiettivo!
Fortunatamente, la tua Nikon D-SLR, ha un sacco di modi d'uso per farti regolare al meglio l'esposizione.
Ciascun modo d'uso da un diverso livello di automatismo ti offre modi diversi per regolare la giusta combinazione di tempo d'esposizione e apertura di diaframma. Con un così grande numero di modalità d'esposizione, tipi di lettura esposimetrica, blocchi dell'esposizione e personalizzazioni, può risultare difficile scegliere l'opzione giusta al momento giusto. Anche perché è inevitabile che molte opzioni fanno cose molto simili, e in numerose situazioni gran parte delle opzioni possono portare a risultati identici. Ti mostreremo quali sono le opzioni più utili, e quando è il momento giusto per usarle. Una delle caratteristiche più belle delle fotocamere digitali, è che puoi rivedere le foto appena scattate e anche analizzare la distribuzione dei toni in ciascuna foto guardando l'istogramma.
Se la foto non è esattamente come te l'aspettavi, puoi semplicemente rifarla, correggendola in modo che non risulti più troppo scura o troppo chiara.
Le nostre tecniche fotografi che ti aiuteranno a ottenere il massimo dalla tua D-SLR in modo che quasi tutte le tue foto siano perfette già subito dopo lo scatto, così non dovrai perdere tempo per sistemarle con Photoshop! Allora via... cominciamo!

TEMPO DI ESPOSIZIONE E APERTURA DI DIAFRAMMA

Stai cercando di ottenere immagini più nitide? Allora devi tenere d'occhio i valori d'esposizione

ATTIVA L'ESPOSIMETRO
Per verificare i valori d'esposizione, devi prima attivare l'esposimetro della macchina. Per fare ciò, premi leggermente il pulsante di scatto. Se manterrai parzialmente premuto il pulsante di scatto bloccherai l'esposizione finché non fai la foto.

MIRINO E DISPLAY POSTERIORE
Potrai tenere d'occhio tempo d'esposizione, apertura di diaframma ed eventuale compensazione dell'esposizione, attraverso il mirino, oppure sul display LCD posteriore della fotocamera come illustrato qui.

DISPLAY SUPERIORE
Sulle Nikon di fascia più alta, troverai anche un LCD in bianco e nero posto nella parte superiore della fotocamera, per poter controllare i parametri d'esposizione velocemente. Questo mostra tempo, diaframma ed eventuale compensazione impostata.

PARTE 1 LE MODALITÀ D'ESPOSIZIONE

Scopri perché S non va sempre bene per te, e quando A può essere meglio, con la nostra grande "guida ai pulsanti"

Rispettando sempre il concetto generale di "corretta esposizione", devi sapere che esistono diverse combinazioni tempo diaframma che possono far arrivare al sensore sempre la stessa quantità di luce. Una volta che avrai misurato i livelli di luce in una scena usando i metodi spiegati nei prossimi punti, potrai cambiare tempi e diaframmi in modo da ottenere effetti diversi. Un tempo d'esposizione lungo usato con un diaframma chiuso, ha lo stesso effetto di un tempo corto con un diaframma più aperto, almeno per quello che riguarda la luminosità generale dell'immagine ottenuta.
La modalità d'esposizione che imposti, condizionerà quale delle diverse coppie tempo/diaframma disponibili sarà effettivamente scelta. Alcune modalità d'esposizione prendono questa decisione in modo completamente automatico, mentre altre ti consentono di avere un controllo parziale o completo sulla scelta di tempo e diaframma. Se vuoi imparare di più sull'esposizione, scoprirai che alcune delle modalità d'esposizione della tua D-SLR sono molto più utili che altre. Anzi, alcune modalità (secondo la nostra modesta opinione) sono assolutamente inutili!
Molto dipende dalle scelte personali, ma di fatto alcune modalità d'esposizione sono migliori per determinate situazioni di scatto rispetto ad altre. Ti consentono di scegliere il tempo d'esposizione più adatto per congelare o rendere mossa un'azione in modo più facile, o di avere un controllo maggiore e più veloce sulla Profondità di Campo (la quantità della scena fotografata che risulterà nitida).
Puoi trovare altre informazioni sulle modalità d'esposizione qui.

LE MODALITÀ IN PRATICA

È importante scegliere la modalità d'esposizione in base a quello che stai fotografando

Il numero di lamelle del diaframma, ha un notevole effetto su come le zone sfocate o bokeh, appariranno in foto. La sfocatura è più evidente nei soggetti con punti di luce alta, come le luci della città di notte. A diaframma tutto aperto, questi punti di luce appariranno perfettamente circolari. Con aperture di diaframma medie, i punti di luce prenderanno la forma del diaframma.
Per esempio esagonali con diaframmi a sei lamelle... e così via. Molti obiettivi Nikon hanno sette o nove lamelle leggermente curvate, così la sfocatura risulterà più circolare. A diaframmi molto chiusi, la sfocatura diventa a forma di stella, il numero di raggi della stella sarà il doppio del numero delle lamelle dell'otturatore.

SFOCARE LO SFONDO
Per i ritratti ti capiterà spesso di voler rendere lo sfondo meno nitido utilizzando un diaframma aperto.
La priorità dei diaframmi (A) è perfetta per questo scopo.
Puoi anche utilizzare la modalità Program (P) ruotando poi la ghiera per scegliere il diaframma preferito.

CONGELARE L'AZIONE
La Priorità di tempo (S) è ottima se vuoi essere certo di utilizzare un tempo d'esposizione particolarmente rapido o lento. Comunque facendo foto d'azione, spesso è meglio utilizzare la Priorità di diaframma (A) e impostare il diaframma più aperto possibile per ottenere tempi sempre rapidi. Per ottenere il mosso creativo invece, chiudi il diaframma, per esempio a f/22.

ILUMINAZIONE COL FLASH
La modalità di esposizione Manuale (M) è utile per l'utilizzo col flash. Sulla D-SLR va impostato un tempo di esposizione uguale o più lungo di quello di sincronizzazione, e variando il tempo è possibile rendere più chiaro o più scuro lo sfondo dell'immagine. L'apertura di diaframma va scelta in base alla Profondità di Campo desiderata, Infine, l'esposizione va regolata in maniera fine agendo direttamente sulla potenza del flash.



SCEGLI LA MODALITÀ GIUSTA

Alcune opzioni potrebbero essere specifiche della tua fotocamera, ma queste sono le più classiche...


AUTO
L'icona verde con una fotocamera, regola tutto al posto tuo, ma limita molto le tue opzioni creative. Va bene solo per la fotografi a "punta e scatta".

PROGRAM AE
Tempo d'esposizione e apertura di diaframma vengono impostati in automatico, ma puoi modificarli ruotando la ghiera principale. Una modalità d'esposizione molto utile.

 
PRIORITÀ DEI TEMPI

Scegli il tempo d'esposizione che vuoi usare ruotando la ghiera principale, la fotocamera imposterà automaticamente il diaframma adatto. Tempi d'esposizione veloci congelano il movimento, mentre quelli più lenti creano l'effetto mosso.

 
PRIORITÀ DEI DIAFRAMMI

Imposti il diaframma preferito con la ghiera principale, e la fotocamera sceglierà il tempo d'esposizione. La priorità dei diaframmi (A) ti dà il controllo su quanto della scena apparirà nitida e ciò la rende un'ottima scelta in molte situazioni.

MANUALE
Imposti sia tempo d'esposizione che apertura di diaframma, ma l'esposimetro ti indica comunque che ne pensa delle tue impostazioni,
sempre basandosi sulla luminosità della scena.

MODALITÀ SCENE
In genere sono indicate da simboli piuttosto che da lettere, queste modalità d'esposizione scelgono sia tempo che diaframma cercando di ottimizzarli rispetto al soggetto che stai fotografando. Limitano enormemente la scelta di altre impostazioni e quindi non ti suggeriamo di utilizzarle.



PARTE 2 MODI DI ESPOSIZIONE

Cambiare il modo in cui la tua macchina misura la luce di una scena, può aiutarti a fare molto di più

Indipendentemente dalla modalità d'esposizione che utilizzi, la tua fotocamera deve misurare la luminosità di ogni scena prima di scegliere una combinazione tempo/diaframma da utilizzare. Potrebbe sembrare che il solo compito di un esposimetro interno sia quello di misurare la luce riflessa dalla scena, ma in verità, l'intensità della luce può variare moltissimo in diverse parti della stessa scena, per esempio alcune zone della parte inquadrata possono essere molto più chiare di altre. E quasi sempre, una misurazione che tenga in considerazione solo la media delle luci sulla scena, non è in grado di dare dei risultati d'esposizione soddisfacenti.
La tua Nikon offre diversi modi per misurare la luce mentre utilizzi le modalità d'esposizione PASM (Program, Aperture priority, Shutter priority, e Manual). Questi sistemi d'esposizione si differenziano leggendo in aree diverse dell'inquadratura e usando algoritmi diversi per scegliere i valori d'esposizione da suggerire. La modalità Matrix è il sistema d'esposizione a zone di Nikon e calcola l'esposizione dopo aver misurato la luce su tutte le zone dell'inquadratura.
Mentre il sistema Spot funziona praticamente in modo opposto, consentendoti di misurare con precisione la luce solo in una piccolissima porzione dell'inquadratura.

GIANLUCAPARTENGO - Nikon D90 - 18.0-105.0 mm f/3.5-5.6 - 66mm - f5.6 - 1/60 sec - ISO 1800
Se stai fotografando uno spettacolo o un concerto in cui il soggetto è illuminato in maniera selettiva dalle luci di scena, il sistema Matrix e la media ponderata centrale saranno ingannati dallo sfondo scuro. La misurazione Spot risolve il problema.

BLOCCO DELL'ESPOSIZIONE PER UNA LETTURA PERFETTA

Esponi in maniera impeccabile usando la misurazione Spot e il pulsante AE-L

MODO DI MISURAZIONE
Puoi cambiare il modo di misurazione dell'esposimetro dalla schermata Info con un pulsante contrassegnato da un rettangolo con un puntino al centro o con un commutatore dedicato con tre posizioni.

MISURAZIONE SPOT
La misurazione Spot (rappresentata da un rettangolo con un solo puntino al centro) è comoda per misurare la luce in un'area specifica dell'inquadratura. Questo può risultare davvero utile quando lo sfondo è molto più scuro o più luminoso del tuo soggetto principale.

BLOCCO ESPOSIZIONE AUTO
Punta la parte centrale del mirino sull'area in cui vuoi misurare l'esposizione. Quindi premi il pulsante per il blocco dell'esposizione automatica (AE-L) per tenere la lettura in memoria. Ora ricomponi la tua inquadratura e premi il pulsante di scatto per fare la foto.



CAPIRE I MODI DI MISURAZIONE DELL'ESPOSIMETRO

La tua fotocamera ha tre sistemi base di misurazione tra cui scegliere. Ecco cosa fa ciascuno di essi...

La quantità d'esposizione che ti serve, dipende in parte da ciò che vuoi ottenere in foto. Modi di misurazione diversi ti consentiranno diverse interpretazioni, specialmente se stai fotografando soggetti con un alto contrasto. È anche importante ricordare che forse non esiste veramente una foto esposta "in maniera sbagliata", quasi sempre l'esposizione giusta è quella che ti fa ottenere il risultato che volevi. La misurazione Matrix funziona egregiamente nella maggior parte delle situazioni di scatto più comuni, anche perché quando funziona in modalità 3D tiene in considerazione anche la distanza del soggetto messo a fuoco e il suo colore, questo se utilizzi obiettivi Nikon compatibili con questa funzione.
Non è infallibile, ma funziona molto bene.


MATRIX
Un sistema di lettura "intelligente" che legge la luce su tutto il fotogramma, tenendo in maggior considerazione la zona dell'inquadratura su cui si è messo a fuoco. Inoltre il Matrix cerca di individuare il tipo di scena che stai fotografando per ottimizzare l'esposizione.


MEDIA PONDERATA CENTRALE
Questo sistema di misurazione di vecchia scuola, misura la luce su tutto il fotogramma, ma nel fare la media da più importanza all'area centrale del fotogramma. È più facile prevedere quando fallirà di quanto non lo sia per il Matrix.


SPOT
Effettua la lettura della luce solo su una piccolissima zona dell'inquadratura (circa il 2,5 per cento dell'area del mirino).
La misurazione Spot è collegata al punto di fuoco attivo, serve quindi una certa esperienza per capire in quale zona è meglio misurare.

PARTE 3 COMPENSAZIONE DELL'ESPOSIZIONE

Se non sei soddisfatto dei risultati della tua D-SLR, forse hai bisogno di intervenire in prima persona sull'esposizione

Capita in molte occasioni che i tuoi scatti siano più scuri o più chiari di come li avresti voluti. Rivedendo un'immagine sul display della fotocamera (o analizzandone l'istogramma) puoi renderti conto quando l'esposizione non va bene, e scattare di nuovo la foto per ottenere esattamente quello che vuoi. Il modo più semplice per correggere l'esposizione è quello di scattare esattamente come hai fatto prima (con la stessa esposizione e modo di misurazione) ma usando questa volta la compensazione dell'esposizione per schiarire o scurire l'immagine.
Le Nikon D-SLR offrono una gamma di compensazione che va da +5EV (Exposure Value) a -5EV, in cui 0 significa nessuna compensazione. Un'impostazione di +1EV aumenta l'esposizione di uno stop facendo arrivare al sensore il doppio della luce. Un'impostazione di +2EV quadruplica la quantità di luce, mentre i valori con il segno meno, rendono la foto più scura.

NERO E GRIGIO
Fotografare un cane nero può fare impazzire il sistema Matrix, facendo risultare il pelo del cane grigio e non nero (foto a sinistra).
Rifacendo la foto con una compensazione di -1EV sarai certo che il mantello del cane risulterà più scuro.

CONTROLLA LA COMPENSAZIONE DELL'ESPOSIZIONE

Impara come rendere più chiare o più scure le foto senza staccare l'occhio dal mirino

PULSANTE DI COMPENSAZIONE
Per regolare la compensazione dell'esposizione sulle Nikon entry level come la D3100, devi essere in modalità d'esposizione Priorità dei diaframmi (A), Priorità dei tempi (S), o Program (P). Premi e mantieni premuto il pulsante +/- posto sulla parte superiore della fotocamera.

SCEGLI IL VALORE
Simultaneamente, metti il pollice sulla ghiera di controllo posteriore e ruotala fino a ottenere un valore di +5EV o di -5EV. Ruota la ghiera a sinistra per rendere i tuoi scatti più chiari (incremento dell'esposizione), o a destra per renderli più scuri (riduzione dell'esposizione).

INDICATORE COMPENSAZIONE
La quantità di compensazione in positivo o in negativo che hai impostato sarà visualizzata graficamente su una scala nel display LCD posteriore della fotocamera, dentro il mirino e sul display superiore (se presente sulla tua D-SLR).

ECCO QUANDO DOVRAI COMPENSARE

Ecco le classiche situazioni che possono portare a sotto-sovraesposizione e come risolvere il problema.


SILHOUETTE
Per ottenere una perfetta silhouette in controluce, nera e senza dettagli visibili, imposta la compensazione dell'esposizione su -1,5EV circa.



TUTTO IN BIANCO
Se il tuo soggetto dovrà risultare bianco candido, dovrai incrementare l'esposizione. Imposta la compensazione a +1EV circa ma fai attenzione a non bruciare le alte luci.


SOGGETTI TRASLUCIDI
Per i soggetti traslucidi come le foglie o le vetrate colorate, aumenta la saturazione compensando di -0,5EV.


FINESTRE
L'esposizione di un interno può essere falsata da una finestra molto luminosa. Imposta la compensazione a +1,5EV se vuoi vedere l'interno della stanza.

PARTE 4 SPIEGHIAMO L'ISTOGRAMMA

Impara ad amare il piccolo grafico sul display della tua fotocamera, sarà il tuo miglior amico per giudicare l'esposizione

Puoi verificare l'esposizione degli scatti appena fatti, semplicemente visualizzandoli sul display. Ma a volte questo sistema può essere fuorviante. La tua fotocamera ti dà anche la possibilità di visualizzare la gamma di luminosità di ogni foto sotto forma di un grafico che mostra i livelli di luce dal nero profondo, a sinistra, al bianco puro, a destra.
Un istogramma perfetto cresce gradualmente da sinistra, cresce ancora di più al centro, e scende dolcemente fino a destra, indicando una gamma completa di toni senza perdita di dettagli nelle ombre o nelle alte luci. Negli scatti troppo chiari, il grafico risulterà sbilanciato in alto verso destra indicando delle bruciature nelle alte luci. Al contrario, in foto sottoesposte, il grafico sarà ammassato a sinistra.

ALTRE LUCI
Istogrammi ammassati verso destra possono suggerire una sovraesposizione. In questo caso però l'istogramma ci indica semplicemente che il soggetto è bianco! Se lo scatto fosse stato troppo chiaro, la parte destra dell'istogramma sarebbe stata tagliata in alto, indicando la presenza di parti sovraesposte nella foto.

TONI MEDI
Un istogramma da manuale ha alcune luci alte e alcune ombre profonde, ma è costituito principalmente da toni medi. Ma naturalmente ci sono molte eccezioni alla regola!

OMBRE
Questo istogramma sale bruscamente a sinistra, ma va benissimo per questa foto, i picchi infatti corrispondono allo sfondo perfettamente nero.

COSA VUOL DIRE CLIPPING?
Il termine clipping è usato dai fotografi per descrivere una perdita di dettagli nelle zone d'ombra o di alte luci di un'immagine causata da sovra o sottoesposizione.

Trova l'istogramma sulla tua fotocamera

Tieni d'occhio il grafico quando rivedi le foto, ti aiuterà a comprendere meglio l'esposizione

RIVEDI GLI SCATTI
Per rivedere una foto sul display posteriore a colori della fotocamera, premi il pulsante Playback sul retro della macchina.
Premi il multiselettore a destra e a sinistra o ruota la ghiera di controllo per scorrere tra gli scatti.

SCHERMATA INFO
Rivedendo le tue foto, premi il multiselettore su e giù per avere accesso ad altre inf

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