Sguardi 106



Editoriale


L’intervista a uno scrittore profondo che ama e pratica la fotografia, due pubblicazioni che celebrano anniversari importanti nel campo del fotogiornalismo e della moda, i premiati del più prestigioso concorso fotografico naturalistico, due esempi di fotografia impegnata a raccontare i tormenti del nostro mondo tra Europa e Africa. È il mix proposto in questo numero di Sguardi.

Apre Sguardi l'incontro con Teju Cole, scrittore, fotografo e critico fotografico per The New York Times Magazine, in occasione dell'uscita di Punto d'ombra, il primo libro che mette insieme testi e scatti dell’autore americano di origini nigeriane, un diario visivo di diversi viaggi e peregrinazioni per il mondo.

Due libri ci fanno entrare nella storia e negli archivi della leggendaria agenzia fotografica Magnum, alle soglie del settantesimo anno della sua fondazione, e dell'edizione britannica della rivista di moda e stile Vogue, apparsa per la prima volta cento anni fa.

Le foto premiate nel 2015 nelle venti categorie in gara dal Wildlife Photographer of the Year arrivano in mostra a Milano, occasione per ammirare la capacità di fermare momenti della grande e piccola natura del nostro pianeta, anche da parte di fotografi italiani premiati nel tempo come Ugo Mellone, Stefano Unterthiner, Bruno D’Amicis.

Infine, lo spazio [Condi]Visioni di questo numero è dedicato a due progetti che mostrano come un uso responsabile delle immagini possa contribuire a sensibilizzare, risvegliare le coscienze, riflettere sulla contemporaneità: Lying in Between, un lavoro collettivo sulla Grecia di oggi promosso dalla Fondazione Fotografia di Modena; e Al cuore nero del mondo di Vittore Buzzi, sulla missione dei padri missionari Betarramiti in Centrafrica.

Buoni viaggi, buone letture e visioni con Sguardi.
[Antonio Politano]

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