Nella collana "Obiettivo sulla storia" White Star e National Geographic presentano in Italia La Mecca e Medina, le città sante dell'Islam del fotografo giapponese Ali Kazuyoshi Nomachi, convertitosi all'Islam, e testi di Seyyed Hossein Nasr, uno dei più eminenti studiosi dell'Islam, che analizza il significato storico-spirituale delle due città e il valore e contenuto simbolico dello hajj, l'annuale pellegrinaggio musulmano alla Mecca. L'opera (formato 28,5 x28 cm, 192 pagine a colori, euro 50.00) è un'esplorazione senza precedenti delle due città più sacre per l'Islam e offre sia ai musulmani sia a chi non ha familiarità con la fede islamica l'opportunità di accedere ai luoghi più sacri di una delle maggiori religioni del mondo. Immagini stupefacenti e inedite che aprono uno squarcio sui luoghi e le scene mistiche dell'Islam, dalle fotografie aeree mozzafiato del territorio arabo, alle vedute delle brulicanti folle di fedeli in adorazione intorno alla Kasbah, fino agli intensi ritratti di fedeli musulmani in preghiera e alla magnificenza dell'architettura, riflesso della fede dei credenti.

Terra

Terra, secondo volume della collana Cubebook della White Star (600 fotografie di autori vari, formato 16,5 x 16,5 cm, 740 pagine a colori, euro 15,90, a cura di Alberto Bertolazzi) è dedicato ai tesori del nostro pianeta, con un occhio di riguardo per i panorami più spettacolari e suggestivi che offre e al rapporto che l'uomo ha stabilito con esso. Il libro è articolato in quindici capitoli, che illustrano gli aspetti più spettacolari dei vari ambienti terrestri, dalle montagne ai mari, dai deserti alle foreste, con dediche speciali a quei luoghi estremi (il mondo dei ghiacci eterni, i vulcani, i grandi canyon, le cascate) capaci di suscitare al tempo stesso sgomento e ammirazione, lirismo e commozione. Paesaggi e colori che la Terra offre allo sguardo dei più grandi fotografi del mondo e che essi hanno tradotto in scatti emozionanti.

 

Fotografia in villa

© Piero Farina

Nell'ambito della rassegna Fotografia in villa (dall'8 al 24 Maggio a Villa Pomini, Castellanza, in provincia di Varese), Piero Farina espone i suoi fantasiosi Percorsi fotografici ("Dal b/n alle chimigrafie alle combustioni"). Farina ha esposto le sue opere in diversi spazi in Italia e pubblicato suoi portfolios su riviste fotografiche e d'arte. Alla Triennale di Milano è stato invitato a partecipare alle mostre: "Abbandono e degrado: l'altra faccia dell'ambiente" (1996) e "Il chiaroscuro delle violenze" (2000). Da diversi anni tiene corsi di camera oscura b/n, dove insegna le tecniche di stampa ideate da Ansel Adams.

 

 

 

 

 

© Piero Farina

© Piero Farina