Impara la tecnica delle Lunghe Esposizioni da Francesco Gola, Docente Nikon Italia e punto di riferimento internazionale per questa affascinante modalità espressiva. Durante questo Masterclass potrai imparare da Francesco tutti i segreti per creare immagini di grande impatto visivo sfruttando tutta la tecnologia della tua macchina fotografica. Dalla scelta dell'attrezzatura a come combinare l'uso di diversi filtri, passando attraverso il corretto calcolo dei tempi di scatto per ottenere fin da subito il risultato desiderato. Ampio spazio verrà dato alle domande dei partecipanti per massimizzare l'esperienza didattica.
Cosa significa leggere un'immagine e come questo si può collegare alla post-produzione?Siamo spesso portati a credere che la vera difficoltà della post-produzione sia il COME fare un determinato procedimento di sviluppo, credo invece che la vera difficoltà stia nel capire che COSA fare per migliorare un'immagine.Una volta chiaro quale o quali procedimenti attuare, non ci resta che utilizzare uno degli strumenti di sviluppo. Iniziare a post-produrre senza un quadro di insieme e le idee chiare di cosa vogliamo ottenere è spesso una enorme perdita di tempo e nella maggior parte dei casi produce risultati poco soddisfacenti.Partiremo quindi dall'analisi e dalla LETTURA DELL' IMMAGINE e dal SIGNIFICATO che vuole trasmetterecome è stata scattaperché è stata scattata in quel modocosa funzionacosa non funzionacosa fare per migliorarla Una volta compreso come ottimizzare l'immagine analizzeremo delle SEMPLICI TECNICHE di post-produzione per rendere la nostra immagine più efficace:luci ed ombrestrutturasaturazioneil colore e bianco e neromaschere di livelloVedremo che, con le idee chiare, basteranno pochi e semplici passaggi per migliorare sensibilmente l'immagine.
Attività con fine benefico. Il docente destinerà il suo compenso all’organizzazione “Medici con l’africa CUAMM"Il fotosafari offre istanti unici e irripetibili, dove la parola d'ordine è "non commettere errori". Non bisogna quindi farsi cogliere impreparati, avere l’attrezzatura pronta e la freddezza di ragionare sul messaggio che la foto dovrà trasmettere.Analizzeremo insieme la tipologia di attrezzatura da utilizzare, come impostarla in base alle situazioni incontrate e anche come trasportarla (argomento controverso per via delle regolamentazioni sempre più restrittive imposte dalle compagnie aeree). Dettaglio, insieme, contestualizzazione, immagini congelate, panning e mosso creativo; quali le condizioni ideali e come realizzarli. Tagli classici per documentare e tagli anticonvenzionali per offrire una lettura personalizzata. Prendendo in esame esempi pratici capiremo quando fare determinate scelte, sia tecniche che compositive.Infine la selezione: come renderla semplice e le linee guida da seguire per realizzare un racconto fotografico efficace e accattivante.
Credo che le lenti grandangolari siano tra le tipologie di ottiche più difficili da utilizzare ma anche tra le più potenti, versatili e in grado di dare grandi soddisfazioni.Utili nel paesaggio se usate correttamente possono essere anche utilizzate per ritratti più creativi ed emozionali.Vedremo il loro utilizzo in contrapposizione con quello dei teleobiettivi.Scopriremo come utilizzarli al meglio, come evitare gli errori più comuni e come sfruttare al meglio le loro potenzialità.Utilizzeremo semplici tecniche di postproduzione per ottimizzare un'immagine creata con il grandangolo.
Cosa significa leggere un'immagine e come questo si può collegare alla post produzione?Siamo spesso portati a credere che la vera difficoltà della post produzione sia il COME fare un determinato procedimento; credo invece che la vera difficoltà stia nel capire che COSA fare per migliorare un'immagine.Una volta chiaro quale o quali procedimenti attuare non ci resta che utilizzare uno degli strumenti di sviluppo e post produzione. Iniziare a postprodurre senza un quadro di insieme e le idee chiare di cosa vogliamo ottenere è spesso una enorme perdita di tempo e nella maggior parte dei casi produce risultati poso soddisfacenti.Partiremo quindi dall'analisi e dalla lettura dell'immagine: come è stata scatta, perché è stata scattata in quel modo, cosa funzione e cosa funziona meno.Una volta compreso cosa possiamo fare per migliorarla analizzeremo delle semplici tecniche di postroduzione per rendere la nostra immagine più efficace. ( gestione di luci e ombre, struttura, saturazione, scelta del bianco e nero o del colore...)
Credo che le lenti grandangolari siano tra le tipologie di ottiche più difficili da utilizzare ma anche tra le più potenti, versatili e in grado di dare grandi soddisfazioni.Utili nel paesaggio se usate correttamente possono essere anche utilizzate per ritratti più creativi ed emozionali.Vedremo il loro utilizzo in contrapposizione con quello dei teleobiettivi.Scopriremo come utilizzarli al meglio, come evitare gli errori più comuni e come sfruttare al meglio le loro potenzialità.Utilizzeremo semplici tecniche di postproduzione per ottimizzare un'immagine creata con il grandangolo.
Credo che le lenti grandangolari siano tra le tipologie di ottiche più difficili da utilizzare ma anche tra le più potenti, versatili e in grado di dare grandi soddisfazioni.Utili nel paesaggio se usate correttamente possono essere anche utilizzate per ritratti più creativi ed emozionali.Vedremo il loro utilizzo in contrapposizione con quello dei teleobiettivi.Scopriremo come utilizzarli al meglio, come evitare gli errori più comuni e come sfruttare al meglio le loro potenzialità e le loro caratteristiche.Utilizzeremo semplici tecniche di postproduzione per ottimizzare un'immagine creata con il grandangolo.
Cosa significa leggere un'immagine e come questo si può collegare alla post produzione?Siamo spesso portati a credere che la vera difficoltà della post produzione sia il COME fare un determinato procedimento; credo invece che la vera difficoltà stia nel capire che COSA fare per migliorare un'immagine.Iniziare a postprodurre senza un quadro di insieme e le idee chiare di cosa vogliamo ottenere è spesso una enorme perdita di tempo e nella maggior parte dei casi produce risultati poco soddisfacenti.Partiremo quindi dall'analisi e dalla lettura dell'immagine: come è stata scatta, perché è stata scattata in quel modo e soprattutto cosa funzione e cosa funziona meno.Analizzeremo quindi come la postproduzione si può inserire nel processo creativo della foto come ultimo passaggio compositivo per metter in evidenza gli aspetti della fotografia che son realmente importanti.Vedremo quindi delle semplici tecniche di postroduzione per rendere la nostra immagine più efficace. ( gestione di luci e ombre, struttura, saturazione, scelta del bianco e nero o del colore...)Cosa ci porteremo a casa:un approccio analitico alla lettura dell'immagineuna maggior consapevolezza di cosa vogliamo mettere in evidenza nel nostro scatto per renderlo più efficaceuna maggiore sensibilità su come alcuni semplici procedimenti di sviluppo possono migliorare drasticamente la resa di uno scattoesempi, che potrete facilmente provare poi sulle vostre foto, di semplici tecniche di postproduzione
Considero la post produzione come l'ultimo tassello compositivo nella costruzione di una immagine efficace. Scegliere come agire in sviluppo fotografico (o post-produzioni) è un aspetto fondamentale della fotografia e deve essere fatto in modo mirato, delicato e studiato. Spesso la parte più difficile è proprio decidere come agire piuttosto che imparare le tecniche per farlo.In questa masterclass, attraverso la lettura delle immagini, analizzeremo come lo sviluppo dell'immagine può migliorare drasticamente il risultato finale e spingere l'attenzione dell'osservatore a vedere quello che noi vogliamo mostrare.Iniziare a postprodurre senza un quadro di insieme e le idee chiare di cosa vogliamo ottenere è spesso una enorme perdita di tempo e nella maggior parte dei casi produce risultati poso soddisfacenti.Partiremo quindi dall'analisi e dalla lettura dell'immagine: come è stata scatta, perché è stata scattata in quel modo, cosa funzione e cosa funziona meno, fino all'analisi di semplici tecniche di post-produzione.COSA TI PORTERAI A CASAApproccio alla lettura analitica delle immagini.Gestione dell'emotività dell'immagine attraverso le scelte compositore e di post-produzioneAnalisi metodologica alla scelta degli interventi postproduttivi più utili.Esempi pratici di utilizzo di semplice tecniche per migliorare lo scatto e la sua efficacia: luminosità, saturazione, struttura, temperatura.
Credo che le lenti grandangolari siano tra le tipologie di ottiche più difficili da utilizzare ma anche tra le più potenti, versatili e in grado di dare grandi soddisfazioni.Utili nel paesaggio se usate correttamente possono essere anche utilizzate per ritratti più creativi ed emozionali.Vedremo il loro utilizzo in contrapposizione con quello dei teleobiettivi.Scopriremo come utilizzarli al meglio, come evitare gli errori più comuni e come sfruttare al meglio le loro potenzialità.Utilizzeremo semplici tecniche di postproduzione per ottimizzare un'immagine creata con il grandangolo.COSA TI PORTERAI A CASAConsapevolezza nell'uso del grandangolo e uso creativo della lente.Attenzione alla composizione.Suggerimenti pratici per utilizzare le caratteristiche della lente al meglio.Suggerimenti per sfruttare i "difetti" del grandangolo.
Questa Masterclass è dedicata alla “Madre di tutte ansie” per un fotografo… selezionare le proprie immagini!Come si scelgono le fotografie? Per il fotografo, è, senza dubbio, il "lavoro" più impegnativo e anche difficile, poichè serve grande capacità di giudizio e, soprattutto, una visione d'insieme orientata a quelle che sono le aspettative di un potenziale pubblico, spesso lasciando da parte le "emozioni" personali.Che siano il frutto di un viaggio, della passione per il paesaggio o per la Street, per l’autore ognuna delle proprie immagini è, spesso, impossibile da scartare; perché a quella specifica fotografia abbina le sue percezioni ed emozioni: quell’atmosfera, quel profumo, quella tensione… Per selezionare gli scatti per un racconto, invece, bisogna partire da un principio opposto: cosa percepirà l’osservatore esterno di quell’immagine? E dell’insieme armonico delle immagini che vogliono raccontare una storia? Riuscirà quella specifica fotografia a rendere percepibile la particolare atmosfera di quel momento ad una persona che non l’ha vissuto?Questo è il lavoro, ingrato e affascinante, del fotoeditor, che per i lavori professionali si sostituisce all’autore, o lo affianca, nella selezione delle immagini cercando di mantenere e ottimizzare tutte le alchimie di un determinato racconto, per far rivivere le stesse emozioni a chi non ha avuto la fortuna di essere presente.Diventare editor delle proprie immagini è un lavoro lungo, basato sull’esperienza che però non può prescindere da basi grammaticali e sintattiche fondamentali. Lo scopo di questa masterclass è rendere chiare queste basi a chi vuole intraprendere l’affascinante esperienza di raccontare storie con le proprie fotografie.
Attività a fine benefico. Il docente destinerà il suo compenso all’organizzazione “Medici con l’Africa CUAMM"Il fotosafari offre istanti unici e irripetibili, dove la parola d'ordine è "non commettere errori". Non bisogna quindi farsi cogliere impreparati, avere l’attrezzatura pronta e la freddezza di ragionare sul messaggio che la foto dovrà trasmettere.Analizzeremo insieme la tipologia di attrezzatura da utilizzare, come impostarla in base alle situazioni incontrate e anche come trasportarla (argomento controverso per via delle regolamentazioni sempre più restrittive imposte dalle compagnie aeree). Dettaglio, insieme, contestualizzazione, immagini congelate, panning e mosso creativo; quali le condizioni ideali e come realizzarli. Tagli classici per documentare e tagli anticonvenzionali per offrire una lettura personalizzata. Prendendo in esame esempi pratici capiremo quando fare determinate scelte, sia tecniche che compositive.Infine la selezione: come renderla semplice e le linee guida da seguire per realizzare un racconto fotografico efficace e accattivante.