a cura di Gerardo Bonomo

Introduzione

Craig Strong... e chi se no?
Lens Baby, tre modelli per tre esigenze
Sul campo - I risultati Perché Nikon?

 

Accessori inclusi ed esclusi

A questo sistema base si sommano due aggiuntivi grandangolari 0,6x, uno normale, il secondo macro, e un aggiuntivo tele 1,4x. Oltre a questo sono disponibili due lenti addizionali con potenza +4 e +10, che permettono di portare la minima distanza di messa a fuoco rispettivamente a 15 e 9 cm fino ad arrivare a soli 5 cm con entrambe le lenti montate. L'attacco filettato, comune a tutti e tre i Lensbaby è di 37mm a cui è ovviamente possibile avvitare qualsiasi aggiuntivo, lente o filtro che abbia lo stesso passo.

I diaframmi sono dei cerchi di metallo opportunamente sagomati che si introducono all'interno della montatura con una calamita a corredo. Per il Lensbaby tipo 1 i diaframmi impostabili sono f/2.8, f/4, f/5.6 e f/8: il diaframma in uso viene mantenuto fissato davanti alla lente frontale con una ghiera di gomma. Per il Lensbaby 2 e 3G i diaframmi impostabili vanno da f/2 a f/22 per un maggior controllo tanto della profondità di campo che della nitidezza. I diaframmi sono ricavati da lamierini bruniti che si adattano all'obiettivo e vengono trattenuti in situ da tre sferette di acciaio magnetiche. I diaframmi sono perfettamente circolari, esattamente come i diaframmi che si montavano su alcune ottiche da banco ai primi del secolo scorso, e per questo permettono di ottenere un fuori fuoco molto pastoso dove qualsiasi luce o riflesso puntiforme si trasforma in un cerchio perfetto, senza le spigolosità dei diaframmi che normalmente vengono montati sulle ottiche "normali", che hanno di solito cinque o sei lamelle che si traducono inevitabilmente in spigolosi e fastidiosi poligoni ogni volta che un punto luminoso cade fuori fuoco in un'immagine.

Dicevamo che la differenza principale tra i primi due Lensbaby e il tipo 3G sta nel fatto che quest'ultimo permette regolazioni fini tanto del fuoco che dei basculaggi. La regolazione fine della messa a fuoco si esegue utilizzando una ghiera di messa a fuoco posta sulla sommità della montatura, mentre la messa a fuoco principale la si effettua allontanando o avvicinando il gruppo lenti, esattamente come per gli altri due modelli ma, una volta trovato il punto di fuoco medio, è possibile bloccarlo agendo su un pulsante posto sul lato dell'obiettivo che serra l'ottica sulle tre viti senza fine che verranno poi utilizzate per i basculaggi. I basculaggi infatti si effettuano con regolazioni fine che si ottengono agendo su tre viti a corsa indipendente.

Abbiamo effettuato le prove pratiche utilizzando diverse reflex Nikon, una D80, una D200, una D70 e una D70IR: con qualsiasi reflex DSRL l'esposimetro viene ovviamente disabilitato ed è possibile scattare solo in modalità manuale; anche l'autofocus ovviamente è disabilitato, ma volendo si può comunque utilizzare il telemetro elettronico

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Uno scatto eseguito con Lens Baby tipo 2 su Nikon D80 focheggiando verso la parte sinistra dell'immagine

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Ancora Lens Baby tipo 2 su Nikon D80; è stato utilizzato a mano libera un tempo di posa relativamente lungo,
1/8 di sec. appena l'otturatore si è aperto l'obiettivo è stato bruscamente basculato verso destra, ottenendo un'immagine
comunque leggibile sormontata da una seconda immagine "in fuga"

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L'immagine precedente ingrandita a monitor al 100% con Capture NX mostra il
soggetto con ancora una buona nitidezza sormontato dalla sua immagine in fuga

 
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