Nikkor AF-S DX 16-85mm f/3.5-5.6G ED VR, il compagno ideale

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Nikon amplia la gamma degli zoom multiuso per le reflex DX con questa nuova versione con un'escursione focale da 5,3x che si contraddistingue per la focale minima davvero grandangolare: 16mm.

L'affascinante mondo della macrofotografia

I Micro Nikkor sono da decenni dei riferimenti per la fotografia ravvicinata: perfettamente corretti, nitidi, senza distorsioni, sono la scelta ideale per chi vuole cimentarsi nella fotografia ravvicinata. Uno zoom difficilmente raggiunge i risultati di queste ottiche, ma consentono comunque, in alcuni casi, di arrivarci vicino. È il caso di questo zoom 16-85mm che, limitatamente al rapporto di ingrandimento massimo pari a 1:4,6, raggiunge, o meglio, mantiene una qualità davvero elevatissima già da tutta apertura, con la diaframmatura che serve solo per aumentare la profondità di campo, almeno fino all'insorgere della diffrazione.

Malgrado il rapporto di ingrandimento non sia altissimo, la nitidezza risultante è invece decisamente elevata. Ovviamente questo zoom non può competere ad armi pari con un obiettivo specifico per macrofotografia capace di raggiungere ingrandimenti pari a 1:1, ma per macrofotografia vagante o per immortalare qualche particolare degno di nota rimane un valido e insostituibile aiuto. Non bisogna neppure dimenticare la possibilità di attivare la funzione VR di riduzione delle vibrazioni nelle riprese a distanza ravvicinata, un aiuto insostituibile in molte situazioni da cogliere al volo. Tre esempi di come la diffrazione impatta sulla nitidezza. Lo zoom 16-85mm sia a tutta apertura che a valori di diaframmi medi mostra analoga nitidezza; oltre f/16 però la diffrazione inizia ad impastare i dettagli più minuti e diventa evidente da f/22 in poi. precedente continua