APPROFONDIMENTO 2 di 3

» Come funziona il sistema GPS (Globe Positioning System) » Come funziona l'antenna GPS della Coolpix P6000
» Quanto è precisa la georeferenziazione della Coolpix P6000? » La funzione GeoTag di Nikon ViewNX 1.2
» Lo strumento "Aggiungi/modifica dati GPS in Nikon ViewNX 1.2 in modalità "Modifica" » Lo strumento "Aggiungi/modifica dati GPS in Nikon ViewNX 1.2 in modalità "Aggiungi"
» La sensibilità dell'antenna GPS integrata nella Coolpix P6000 » La gestione dell'utility "Periodo di memoria valido"
» Panoramio e Google Earth: come pubblicare e condividere le proprie foto georeferenziate » Conclusioni

 

Panoramio e Google Earth: come pubblicare e condividere le proprie
foto georeferenziate

Vediamo adesso come pubblicare le foto su Google Earth utilizzando il programma Panoramio.

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In Nikon ViewNX 1.2 vediamo quattro immagini che sono state scattate mentre il GPS era attivo e il segnale presente.

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Cliccando sull'icona "Geo Tag" si apre una finestra dove a destra sono visibili le miniature delle immagini che sono state selezionate; un riferimento azzurro segnala in Google Map l'esatta posizione da cui è stata scattata la foto, qui la facciata di ingresso della Triennale di Milano.


Questa situazione è forse più interessante: dopo aver registrato l'ultima posizione del GPS proprio a ridosso
della Triennale abbiamo selezionato come "Periodo di memoria valido" trenta minuti.
In questo modo, anche se entrando nella struttura abbiamo perso il segnale, la macchina ha continuato
a registrare negli metadati exif di scatto delle immagini successive, l'ultima georeferenziazione memorizzata.
La precisione non è al metro ma è così possibile vedere poi sulla mappa la struttura all'interno della quale
ci si trovava a scattare (museo, chiesa, ambiente...) permettendo di associare comunque le immagini scattate
all'interno con un punto georeferenziato all'esterno.

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Utilizzando il programma Panoramio è possibile caricare le proprie immagini in un database che potrà poi essere visualizzato su Google Earth e condiviso con qualsiasi altro utente.

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Abbiamo selezionato e caricato le due immagini precedenti senza bisogno di localizzarle manualmente perchè erano già georeferenziate dalla fotocamera

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Le immagini vengono così visualizzate su Google Map; è possibile, cliccando su "Guarda in Google Earth", ricevere in tempo reale un file KML, aprendo il quale...

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...sarà possibile vedere le miniature
delle immagini caricate localizzate
in Google Earth, e cliccando su una miniatura visualizzare l'immagine ingrandita.

 
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Sarà quindi possibile visualizzare le immagini georeferenziate utilizzando innanzitutto il browser di Nikon ViewNX, versione 1.2 o successiva, cliccando sul pulsante "Geo Tag" su un computer che sia connesso a Internet: si aprirà una videata di Google Maps all'interno della quale sarà possibile vedere il punto dove è stata scattata la foto sia in modalità "Mappa" che "Satellite" che "Ibrida".
Sarà anche possibile visualizzare o caricare le proprie foto in Google Earth.

La georeferenziazione, oltre che per impieghi "turistici", ben si presta anche a didascalizzazioni per uso professionale delle immagini, per usi futuri in editoria, piuttosto che per immagini scattate in cantieri, in mare, in ogni situazione in cui è necessario sapere con buona precisione dove la foto è stata scattata.


Conclusioni

La Coolpix P6000 si è dimostrata all'altezza delle aspettative e l'ottica eccellente sia nell'uso normale che in accoppiata con l'aggiuntivo grandangolare; l'unità di GPS, se adoperata come descritto fin qui, si è dimostrata efficiente e molto precisa ma è da ricordare che il parametro altitudine non è supportato, come invece fatto dall'unità GPS Nikon GP-1 per le DSRL.

Abbiamo detto che le dimensioni non sono proprio contenute: 240 grammi di peso (SD e batteria escluse) in uno spazio di 107x65,5x42mm, rispetto ai 200 grammi in uno spazio di 98x64,5x41mm della P5100 (da cui si differenzia, oltre che per la focale 28mm, la presa LAN, il sensore da 13,5MP e il GPS, per il fatto che la minima messa a fuoco è scesa da 4cm a 2cm e il tempo di posa massimo impostabile è passato da 8 a 30 secondi).

La Coolpix P6000 non è certo quindi una macchina da taschino, anche se al collo ce la si dimentica e sta tranquillamente in un marsupio o nella tasca esterna anche di un piccolo zaino.
Resta comunque una compatta perfetta per chi è alla ricerca di una compatta, una scelta da ponderare - come qualsiasi scelta - se la si vuol confrontare, nel rapporto prezzo/ingombro/prestazioni con le DSRL di prima fascia.

La compatta, grande o piccola, è un sistema fotografico “all-in-one” dove anche volendo è quasi impossibile aggiungere accessori. È vero, la P6000 ha il suo bravo aggiuntivo wide, il supporto GPS integrato, la possibilità di pilotare sistemi flash wireless iTTL CLS su un gruppo con più unità, il telecomando e altri accessori, ma già così com'è si può sfruttare in tutte le sue potenzialità al 99%. Niente borsone, zainoni, ma semplicemente la macchina al collo - sono progettate innanzitutto per essere portate in giro in questo modo, le fotocamere – pronta per scattare. Visto però che è compatta, volendo entrare - gli appassionati - nella filosofia dello street photographer diventa assolutamente indispensabile averla sempre dietro, anzi davanti, e, come diceva il grande Totò, al solito posto, cioè al (sul) collo. L'ATTIMO FUGGENTE, prima di apparire, non si fa anticipare da una e-mail, un sms, una telefonata; appare e scompare, pronto per essere catturato. In un attimo, appunto: il tempo di impugnare la macchina.

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