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Wpp & Wpo, Immagini fisse e in movimento

Dopo il festival di fotogiornalismo Visa pour l'Image, anche due tra i maggiori premi di fotografia internazionale - quelli del World Press Photo e della World Photography Organisation - hanno deciso, da quest'anno, di dedicare ciascuno un concorso a quella forma espressiva così nuova che non ha guadagnato ancora una definizione consolidata. C'è chi la chiama moving image, chi multimedia, chi web documentary, chi movvideo. Cosa sono? Montaggi di immagini fisse e in movimento, assieme a sonori, parlati e musicali. È un genere ai suoi primi stadi, ma dalle grandi potenzialità espressive. Per chi, con la fotografia, è impegnato a raccontare storie, il movimento e il sonoro offrono altre possibilità e sollecitano sfide nuove.

Jodi Bieber, South Africa, Institute for Artist Management/Goodman Gallery for Time magazine
World Press Photo of the Year 2010
Jodi Bieber, South Africa, Institute for Artist Management/Goodman Gallery
for Time magazine

Stefano Unterthiner, Italy, for National Geographic magazine2nd Prize Nature Stories
Stefano Unterthiner, Italy,
for National Geographic magazine
Whooper Swans at dawn, Hokkaido, Japan, January

Quelli del World Press Photo (che, ricordiamo, è nato come concorso di fotografia giornalistica nel 1955), lanciando il proprio primo concorso per prodotti multimedia, hanno parlato di visual journalism. Certo, per WPP la fotografia continua a giocare un ruolo significativo tra i media globali, ma nel mercato cresce l'importanza e la domanda di prodotti fotografici che vadano al di là dell'immagine fissa per la carta stampata. Produzioni/realizzazioni che possono includere elementi audio e video come fotografie, filmati, animazioni, grafiche, illustrazioni, suoni e testi. WPP celebrerà la sua cerimonia di premiazione, ad Amsterdam all'inizio di maggio, con diversi nominati italiani (come si vede dalla photogallery accanto); in quell'occasione verranno annunciati anche i vincitori del concorso per multimedia.

World Photography Organisation premierà i propri vincitori a fine aprile a Londra. Il premio "multimedia" di WPO si chiama Moving Image Award: tre minuti di montaggio in cui «liberare il momento congelato di uno scatto» attraverso la combinazione di immagini fisse e in movimento di alta qualità, riprese dalla stessa camera, aggiungendovi musiche, grafiche, voci dei soggetti ripresi. Il lavoro può essere concettuale, commerciale, documentaristico. Qui sotto potete vederne degli esempi, tratti dalla Moving Image Inspiration Gallery.

 

Wondrous place
di Philip Bloom
http://philipbloom.net

 

In the fulcrum of our dreams 
di Teo Ormond Skeaping
http://www.teoormondskeaping.com

 

Odessa 2
By Emily Hlavac Green
http://www.lenslapse.com

 

Intended consequences
By Jonathon Torgovnik
http://www.torgovnik.com/projects/intended-consequences

 

End of the line
By Barry Lewis
www.barrylewisphotography.com

 

Teeth
By Ruari O'Brien
http://www.ruairiobrien.com

 

Hungry: Living with Prader-Willi Syndrome
By Masie Crow
http://www.maisiecrow.com/pages/5/MULTIMEDIA/MULTIMEDIA

 

 

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