Nikon AF-S Nikkor 70-300mm f/4.5-5.6 G IF-ED VR, lo zoom che fa la differenza

A cura di: Valerio Pardi

Stabilizzatore ottico VR di seconda generazione, due lenti in vetro ED, messa a fuoco interna, motore Silent-wave e prestazioni ottiche elevate, fanno di quest'ottica un obiettivo insostituibile per i viaggi, caccia fotografica e paesaggi

a cura di Valerio Pardi

Introduzione Le tecnologie del Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR
Uno sguardo da vicino
La qualità in pratica L'autofocus
Lo sfocato Macro, un plus da non dimenticare
Il solito confronto Conclusioni

 

Le tecnologie del Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR

Questo obiettivo si avvantaggia di una progettazione moderna che gli consente di integrare le principali evoluzioni tecnologiche offerte da Nikon.

SIC (Super Integrated Coating)

Nikon utilizza un esclusivo trattamento antiriflesso multistrato sulle lenti per aiutare a ridurre le immagini fantasma e i flare ad un livello trascurabile.

Il trattamento SIC opera su un un'estensione di lunghezze d'onda più ampio rispetto ai trattamenti standard, migliorando sensibilmente il bilanciamento cromatico. Questo sistema offre i migliori risultati con gli obiettivi dotati di un numero rilevante di lenti, come appunto lo zoom Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR. Lo speciale trattamento inoltre è calcolato per offrire le massime prestazioni con il tipo di lente e di vetro utilizzato, affinché l'insieme del gruppo ottico mostri il classico bilanciamento cromatico tipico delle ottiche Nikkor.

ED (Extra Low dispersion)

Nikon ha sviluppato lenti ED per progettare obiettivi con una nitidezza superiore e una migliore correzione cromatica, minimizzando le aberrazioni cromatiche che affliggono gli obiettivi di lunga focale. L'aberrazione cromatica si presenta come una dispersione di colore che avviene quando i raggi di luce di varie lunghezze d'onda attraversano un vetro ottico. Si tratta di un problema fisiologico degli obiettivi a lenti. In passato la correzione di questo problema richiedeva l'utilizzo di sistemi ottici speciali basati anche su cristalli a dispersione anomala come quelli alla fluorite di calcio che, tuttavia, è sensibile ai cambiamenti di temperatura, è igroscopica e tende a scheggiarsi facilmente. La soluzione sviluppata da Nikon si basa invece sui vetri ED che offrono i benefici dei cristalli alla fluorite di calcio, ma senza i limiti che la contraddistinguono. Dall'introduzione dei primi vetri ED, Nikon oggi ha la possibilità di utilizzarne diversi modelli, sviluppati con caratteristiche ottiche diverse tra loro, per meglio adattarsi ai molteplici schemi ottici degli obiettivi. Il Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR ne utilizza due nel suo schema ottico.

IF (Internal Focusing)

La messa a fuoco avviene spostando le lenti dell'obiettivo verso l'esterno man mano che si vuole mettere a fuoco un oggetto posto più vicino dell'infinito. La soluzione utilizzata da Nikon prevede invece il solo spostamento di un gruppo di lenti interne all'obiettivo. Ciò permette di non modificare il bilanciamento dell'ottica durante le fasi di focheggiatura e rendere quest'ultima anche molto più veloce sia in manuale che tramite l'Autofocus della fotocamera.

D (Distance information)

Gli obiettivi "D" informano la fotocamera della reale distanza soggetto/fotocamera ricavata dal sistema AF per permettere di utilizzare alcune funzioni evolute come il sistema esposimetrico Color Matrix 3D e l'utilizzo del flash in modalità Multi-Sensor Balanced Fill-Flash.

G (Type G)

Come gli obiettivi "D", anche i modelli G informano la fotocamera della rilevata distanza soggetto/fotocamera ricavata dal sistema AF ma si distinguono da questi ultimi per l'assenza della ghiera meccanica del diaframma in prossimità dell'innesto a baionetta. Gli obiettivi G possono essere utilizzati solamente dalle fotocamere che consentono il controllo elettrico del diaframma come in tutte le Reflex digitali DSLR e le più recenti reflex a pellicola.

SWM (Silent Wave Motor)

Questa sigla identifica gli obiettivi dotati di sistema di messa a fuoco basata su speciali motori incorporati nell'ottica che permettono di muovere in maniera silenziosa, precisa, veloce e con limitata inerzia il gruppo ottico dedicato alla focheggiatura. Gli obiettivi dotati di questo sistema si identificano anche per la presenza della sigla AF-S incisa in oro sul barilotto.

M/A (M/A mode)

Tutti gli obiettivi AF-S possono essere utilizzati nella modalità di messa a fuoco M/A, che permette di passare istantaneamente dalla modalità autofocus a quella manuale senza ritardi, anche durante le operazioni di messa a fuoco automatica e senza curarsi della modalità di messa a fuoco automatica prescelta.

VR (Vibration Reduction)

Questo innovativo sistema di riduzione delle vibrazioni minimizza l'effetto del mosso causato da involontari movimenti impressi dal fotografo alla fotocamera durante lo scatto decentrando, in senso opposto al movimento, un gruppo di lenti apposite. I primi sistemi proposti da Nikon garantivano un guadagno di circa tre stop. La seconda generazione, montata sul Nikkor AF-S 70-300mm f/4.5-5.6 il G IF-ED VR porta il guadagno a circa 4 stop. Entrambe le versioni riconoscono automaticamente l'inizio di una foto scattata in panning -dove il movimento di spostamento lineare impresso alla fotocamera è volontario- e disabilitano la correzione sull'asse interessato. Le più recenti versioni VR II non cambiano il logo identificativo che resta indicato sul barilotto con la dicitura VR.

 
precedente  
 

Metodi di pagamento: