Multimedia Storage Viewer Epson P6000 e P7000: il monitor – e non solo - in tasca

A cura di: Gerardo Bonomo

» Introduzione » Cosa fa...
» Il backup » Dal backup a Nikon Transfer
» Firmware » La visualizzazione delle immagini
» L'editing e la stampa delle immagini » Le implementazioni rispetto ai modelli precedenti
» Epson Link 2, il software necessario » Mai più senza Viewer?

 

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Per apprezzare i Viewer Epson è necessario comprendere prima la filosofia che li supporta.
Oggi, tra cellulari evoluti e lettori portatili di brani musicali, foto e filmati, non ci sarebbe che l'imbarazzo della scelta sul tipo di supporto in cui caricare le proprie emozioni per poterle assaporare e condividere in qualsiasi momento.
Ma questi supporti hanno dei limiti: schermi troppo piccoli, difficoltà nel caricare i contenuti, memorie relativamente piccole, difficoltà ad interfacciarsi con altri device per altre funzionalità e condivisioni.
Ed è qui che entra in gioco la filosofia dei Viewer Epson, oggi arrivata ai modelli P7000 e P6000. I due Viewer si differenziano innanzitutto per la capacità dell'hard disk interno, 160GB per il P7000 e 80GB per il P6000 con rispettivamente 148GB e 73,8GB disponibili per la memorizzazione con file system FAT32. Il P7000 che ha a corredo il caricabatterie a doppio slot, ha anche a corredo il kit da viaggio che comprende il supporto pieghevole, il cavo di alimentazione/adattatore per auto e due pellicole protettive per LCD da 4". Il Viewer Travel Pack è pienamente compatibile anche con il P6000 ma in questo caso è opzionale. Da questo momento, quindi, quando parliamo di P7000 parliamo anche di P6000, fatte salve le differenze nella capacità dell'hard disk e nella dotazione di serie qui sopra elencate.

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Cosa fa

IL BACKUP

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Il P7000 accetta schede CF, SD e MMC.

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Attraverso la presa USB può comunque scaricare le immagini contenute nelle schede di qualsiasi
tipo di qualsiasi fotocamera digitale.


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Una volta connesso al computer il P7000 viene visualizzato come un lettore di schede CF
(nel caso da noi rappresentato con l’unità “E:”), come un lettore di schede SD (F:) e come unità hard disk esterna (G:)

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Il Viewer connesso a un computer può anche essere utilizzato come lettore di schede CF e SD, qui aperto in Nikon Transfer.
Non è però possibile scaricare un backup di immagini salvate sul Viewer direttamente dal computer usando Nikon Transfer:
bisogna utilizzare il software Epson Link2 o connettere il Viewer al computer come una unità hard disk esterna.

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I Viewer di Epson sono molto robusti, questo non significa che vanno trattati con incuria:
sia i modelli P7000 che P6000 hanno in dotazione la custodia da viaggio.

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Nella custodia da viaggio trovano posto anche una batteria di ricambio
e il supporto pieghevole per lo stazionamento sulla scrivania.

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Il supporto pieghevole per il posizionamento del Viewer su
una scrivania o su un ripiano orienta automaticamente il Viewer per
consentire il miglior angolo di visibilità
del monitor; utile per mantenere
il Viewer in posizione durante i backup
e i trasferimenti, lo rende perfetto
per la visualizzazione di immagini
e filmati. Grazie al software in
dotazione, il Viewer può anche
essere utilizzato come una cornice
digitale, che rimane in posizione
grazie al supporto pieghevole.

 

 

 




 

Il Viewer nasce innanzitutto per le esigenze di fotografi – o videomaker – che vogliono eseguire velocemente e in modo affidabile un backup delle proprie immagini e dei propri video prima di "rientrare alla base". Questa necessità fino a pochi anni fa era dettata soprattutto dal fatto che i costi delle schede di memoria erano talmente elevati da obbligare i fotografi a scaricare le proprie immagini durante lo shooting per poter riutilizzare le stesse schede e terminare il servizio fotografico.
Oggi il prezzo delle schede di memoria è diminuito al punto tale che non è più un investimento proibitivo avere con sé schede per 4, 8, 16 o più GB per poter scattare tutte le immagini e ritornare alla base addirittura con ancora dello spazio libero su una o più schede.
Quindi fino a pochi anni fa non si eseguiva un backup, ma si copiavano semplicemente le immagini su un altro supporto che diventava a questo punto l'unico custode delle immagini originali.
Oggi il Viewer Epson diventa invece proprio il supporto su cui eseguire dei backup nel vero senso del termine, vale a dire una copia speculare del proprio lavoro così da avere, con questa ridondanza di dati tra le schede e il Viewer, la sicurezza che le foto non potranno andare perdute in nessun modo: se una scheda dovesse avere dei problemi o venisse smarrita, il backup sul Viewer permetterà comunque di portare a casa le proprie immagini, esattamente con la stessa qualità delle immagini che erano state salvate sulla scheda, grazie al vantaggio del digitale di poter duplicare un file quasi all'infinito senza nessuna perdita di qualità.

Dal P7000 è possibile trasferire file selezionati anche a una chiavetta USB.
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È anche possibile esplorare il contenuto di una unità di memoria esterna connessa al P7000, limitatamente ai file immagine e video.

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Quando parliamo di backup intendiamo il backup dalla scheda di memoria al Viewer; ma a questo punto, una volta trasferite le immagini al Viewer, è anche possibile, per esempio, trasferire un backup o alcune immagini selezionate a una seconda unità, come una chiavetta USB, o un hard disk esterno, sempre connessi al Viewer, o ancora trasferire le immagini dal Viewer a una scheda di memoria, ancora una volta per ridondanza o semplicemente per condividere con altri utenti le proprie immagini o i propri video; l'importante è che il file system della seconda unità sia FAT32.

Al Viewer Epson P7000 è anche possibile collegare un masterizzatore di CD/DVD per procedere alla masterizzazione diretta dei propri backup senza utilizzare il computer.

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La porta di connessione Mini-USB.
La porta di connessione USB 2.0.
La presa A/V out.


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Il cavo per il collegamento alla presa 12V di
auto/barche/camper è a corredo nel P7000.
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USB, mini USB e A/V out: il P7000 nasce per
condividere sia le immagini che i filmati.


 

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