A cura di Davide Vasta
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» Introduzione » Stabilizzazione delle immagini
» La messa a fuoco » Lo zoom
» Registrare video in formato HD » Effettuare riprese ravvicinate
» Lo Stop Motion e TimeLapse » Scegliere e gestire le schede di memoria

 

Effettuare riprese ravvicinate

La funzione Macro è nota a chi si occupa di fotografia: viene utilizzata per effettuare scatti ravvicinati a, per esempio, gioielli, insetti, le pagine di un libro, il dettaglio di un oggetto…
In campo video avviene però più raramente di doversi avvicinare al soggetto a meno di 2/3 centimetri, ma, qualora necessario, alcune Nikon COOLPIX offrono questa possibilità. È il caso della COOLPIX S70 e della COOLPIX P6000. In entrambi i casi, comunque, l'impostazione Macro deve avvenire prima che la ripresa abbia inizio e non è possibile attivarla una volta avviata la fase di registrazione.


Impostazione dell'opzione Macro su Nikon Coolpix S70.

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In modalità Macro è possibile effettuare riprese molto ravvicinate.


Effettuare riprese in Stop Motion

La Nikon COOLPIX P6000 (come la versione precedente P5000) offre la possibilità di effettuare una tipologia di ripresa molto particolare: lo Stop Motion, o "filmato accelerato".

Grazie a questa funzione è possibile creare un video che ha origine da una serie di scatti fotografici, effettuati ad intervalli predefiniti dall'utente, che vanno da un minimo di 30 secondi, ad un massimo di 60 minuti. In questo modo è possibile creare le tipiche animazioni in cui in pochi secondi si vedono le nuvole scorrere rapidamente nel cielo, oppure il sole sorgere e tramontare rapidamente dietro un grattacielo. Il numero massimo di fotogrammi che possono essere memorizzati è 1800. Il software integrato nella fotocamera fonde tutte le immagini in un filmato della durata di 1 minuto (a 30 fotogrammi al secondo). Questo significa che è possibile riprendere da un minimo di 15 ore consecutive di riprese con un intervallo di 1 fotogramma scattato ogni 30 secondi fino a un massimo di 75 giorni con un intervallo di 1 fotogramma scattato ogni ora. Il filmato accelerato viene registrato senza audio, ad una risoluzione di 640x480 pixel, a 30 fotogrammi al secondo.

Anche se la memory card dispone ancora di molta memoria, la registrazione del filmato accelerato avrà termine nel momento in cui il limite di 1800 fotogrammi viene raggiunto.

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Tre fotogrammi di esempio scelti da una sequenza di un filmato accelerato.

Durante la realizzazione di un filmato accelerato è possibile utilizzare alcune funzionalità. Un esempio tipico può essere la registrazione di un soggetto in lentissimo movimento, collocato in un contesto di scarsa luminosità, grazie all'utilizzo della funzione Flash. Volendo invece regolare la luminosità della scena, è possibile usare la funzione di compensazione dell'esposizione. Va detto
che queste opzioni devono essere impostate prima che la registrazione abbia luogo, poiché in fase di ripresa non è possibile abilitarle.

Alcuni esempi di filmato accelerato “TimeLapse”, realizzati con Nikon P6000, sono visionabili ai seguenti link YouTube:




Quando si effettua un filmato accelerato, è fondamentale che la batteria sia completamente carica, poiché spesso il tempo di registrazione è molto lungo. Se la lunghezza del filmato fosse misurabile in giorni è bene utilizzare un adattatore CA EH-66. In tutti i casi, per ottenere un filmato stabile, è fondamentale posizionare la fotocamera in modo stabile, possibilmente su un treppiede, evitando di toccarla.


STOP MOTION E VIDEO PASSO-PASSO

Il termine Stop motion viene usato spesso anche per descrivere una tipica tecnica di animazione cinematografica, che però nulla ha a che vedere con quanto appena descritto. Tale tecnica (anche detta passo-passo, o passo uno) viene usata maggiormente nei film di animazione, e prevede che di ogni fotogramma venga effettuato un singolo scatto. Gli scatti vengono poi "riassemblati" in un filmato che, con una frequenza di 25/30 fotogrammi al secondo, crea l'illusione ottica del movimento continuo. Questa tecnica è l'elemento fondante dei cartoni animati, soprattutto di quelli (pochi ormai a dire il vero) che vengono ancora realizzati a partire da disegni fatti a mano su carta.

Un esempio “fai da te” su You Tube…


Scelta del tipo di memoria SD


La memoria Lexar SDHC top di
gamma, da 32 GB.

Le fotocamere Nikon COOLPIX sono tutte dotate di memoria interna (entità variabile da modello a modello). Questa “riserva” va usata solo in casi di emergenza e, comunque, vista la sua modesta capacità, può essere usata solo nel caso di scatti fotografici e non certo di filmati. Dotarsi di una o più schede di memoria SD è quindi un "obbligo". Nel panorama dei produttori presenti, Lexar si distingue per le doti di qualità e velocità delle sue “memory card”. Per poter valutare con attenzione l'acquisto di una memoria SD, orientata alla registrazione di video, bisogna analizzare alcune caratteristiche chiave.
In primo luogo parliamo di velocità: le memorie SDHC, caratterizzate dalla dicitura Full-HD Video, appartengono alla classe 4, indice che permette di trasferire fino a 4 MB al secondo, e sono progettate specificatamente per applicazioni video. Una card più veloce ha un effetto positivo su due aspetti fondamentali della produzione di un video. Da un lato, la sua velocità di memorizzazione evita alcuni problemi che possono insorgere in fase di ripresa, cosa che può avvenire se si utilizza una SD troppo lenta. D'altra parte, il trasferimento dei filmati dalla memoria SD al computer, avviene in modo molto più rapido. Per quanto riguarda la capacità di memorizzazione (al momento Lexar offre una varietà di “tagli” da 4 a 64 GB), una scheda di memoria più ampia consente ovviamente di memorizzare più ore di registrazione. È però pur vero che, nel caso in cui si verificassero dei problemi alla memoria SD, il danno seguente alla potenziale perdita di dati sarebbe più elevato. Una raccomandazione è quindi quella di "spezzettare" su più SD di minore capacità le registrazioni video. In termini di qualità, sebbene i costi di questo tipo di memorie siano modici, è da sottolineare che la scelta di supporti di memoria di marchi noti offre maggiori garanzie di affidabilità oltre ad estreme garanzie di eventuale recupero hardware offerte da Lexar sulle versioni Pro.

CENNI SULLA FORMATTAZIONE DELLA CARD
Il processo di formattazione di una memory card comporta l'intera riorganizzazione dello spazio di memorizzazione e l'eliminazione di tutte le immagini presenti. Le card di memoria devono essere formattate nella fotocamera prima di essere utilizzate per la prima volta; in tal modo si assicura la formattazione nel formato di file corretto. Formattare le card di memoria in un computer può provocare degli errori durante la registrazione o la lettura dei dati. Si consiglia di formattare periodicamente le card di memoria, in quanto operazioni ripetute di registrazione e cancellazione dei dati ne riducono gradualmente le capacità di elaborazione a causa dell'indotta frammentazione dello spazio.

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