A cura di Gerardo Bonomo

Nikon Transfer: trasferire o copiare le immagini? Il trasferimento da scheda di memoria o da fotocamera
Visualizzazione delle immagini prima del trasferimento Personalizzazione delle Informazioni Incorporate
Destinazione Primaria del trasferimento Rinominare le foto durante il trasferimento
Destinazione di backup Le preferenze
Il trasferimento Dopo Nikon Transfer: ViewNX
Directory File e Browser
Visualizzazione delle immagini Etichette e classifiche
Visualizzazione dell'Area AF, Istogramma e delle alte-luci e ombre perse Impostazioni Fotocamera, viaggio all'interno dei metadati
Regolazione Rapida: postprodurre in tempo reale Picture Control Utility
Convertire e condividere Cercare l'ago nel pagliaio (e trovarlo...!)
Google Picasa Conclusioni

 

La Destinazione Primaria del trasferimento

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Occupiamoci adesso di selezionare la Destinazione primaria del trasferimento.
Nikon Transfer di default crea e poi suggerisce una cartella chiamata Nikon Transfer all'interno della cartella Immagini;
naturalmente è possibile selezionare una qualsiasi altra cartella, già presente sul computer o appositamente creata.
 

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Dopo aver scelto la destinazione primaria decidiamo: 1) di creare una sottocartella ad ogni trasferimento,
all'interno della quale (2) copiare i nomi delle cartelle dalla fotocamera; vogliamo però modificare il nome della sottocartella (3)
e lo facciamo entrando nel menù di modifica delle sottocartelle (4)
 

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Per il nome della cartella in cui verranno trasferite le immagini possiamo innanzitutto decidere se inserire
o meno un prefisso e in che modo "staccarlo" dal resto del nome della cartella
 

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Ci si occupa adesso della parte centrale del nome identificativo della cartella,
può essere un numero sequenziale, riazzerabile a piacere
 

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L'identificativo può anche essere la Data di trasferimento, o la Data e l'ora di trasferimento, anche in questo caso
è possibile decidere sul tipo di segno d'interiezione con cui spaziare i vari campi
 

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Il terzo elemento che può essere inserito è il suffisso; come nel caso del prefisso si può scegliere di ometterlo
o di rinominarlo, scegliendo anche in questo caso il segno di interiezione per distinguerlo.
 

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Ecco come abbiamo scelto di rinominare la nostra cartella di trasferimento: nessun prefisso, anno/mese/giorno/ora/minuto
di trasferimento e come suffisso "ricerca-astronomia: in questo modo, semplicemente scorrendo le cartelle,
sarà molto facile trovare quella che si sta cercando.
 


Come rinominare le foto durante il trasferimento

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Dopo aver scelto la destinazione primaria e aver personalizzato il sistema di denominazione delle cartelle, occupiamoci
adesso delle immagini che andremo a scaricare: decidiamo innanzitutto di rinominare le foto durante il trasferimento,
quindi di non lasciare che vengano scaricate semplicemente con il nome originale definito dalla fotocamera.
Personalmente preferiamo rinominare le immagini con la modalità che andremo a vedere tra poco.
 

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Abbiamo deciso 1): che il nome file NON dovrà avere prefissi, 2) mentre il corpo centrale sarà la Data/ora di scatto
e 5) il suffisso il nome originale del file. Abbiamo selezionato come Data/ora scatto la visualizzazione 3), anno/mese/giorno con l'aggiunta di 4) ore/minuti/secondi. In questo modo, prima ancora di verificare la data
di scatto attraverso un browser o le proprietà del file, già dal nome potremo capire quando è stata scattata
l'immagine; potremo anche indicizzare una cartella con il nome file per essere sicuri che le immagini saranno
ordinate per data di scatto anche se successivamente modificate.

 
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