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Paris Photo, Parigi

Paris Photo, grande evento internazionale dedicato al medium fotografico, è ormai alle porte. Si terrà presso il Grand Palais di Parigi dal 13 al 16 novembre 2014, e ospiterà 165 gallerie ed editori. Addetti ai lavori, autori, artisti, collezionisti, professionisti, curiosi e appassionati si ritrovano nella capitale francese nel segno della diversità e della qualità delle opere presentate dai galleristi. Qualche numero: trentuno gallerie nuove, centocinque gallerie che rinnovano la loro partecipazione.
Paris Photo, in primavera, diventa anche americano, appuntamento anche dall’altra parte dell’Atlantico, a Los Angeles, dall’1 al 3 maggio 2015.
Per la lista dei partecipanti e ogni informazione aggiornata: www.parisphoto.com.

 

A life in view, Londra

Lord Snowdon, al secolo Antony Armstrong Jones, è più famoso come marito della principessa Margaret e fotografo di corte che come fotografo di moda (Vogue) e persone; ma è da rivalutare perché il suo occhio ha creato alcuni notevoli ritratti ora in mostra a Londra alla National Portrait Gallery, in occasione della sua donazione di centotrenta stampe originali.
Esposti, fino al 21 giugno 2015, molti ritratti realizzati nella sua lunghissima carriera: da scrittori come Vita Sackville-West e Graham Greene ad attori come Julie Christie e Laurence Olivier fino a un David Bowie quasi alieno e dal collo di cigno.

 

Perugia Social Photo Fest

Due le declinazioni del Perugia Social Photo Fest (PSPF). Da un lato, la fotografia sociale quale mezzo di comunicazione, di denuncia e riflessione, di presa di coscienza sui problemi del contemporaneo. Strumento per raccontare storie spesso ignorate ma che necessitano di essere portate alla luce e condivise, per spingere a riflettere sulla necessità di un cambiamento sociale. Dall’altro, la fotografia terapeutica come potente mezzo per dare voce a chi spesso viene dimenticato dalla nostra società. La fotografia quindi come strumento per riattivare la percezione, promuovere una comunicazione interno-esterno, sostenere processi di auto affermazione. Quattro i progetti selezionati per la “call for entry” 2014: la spagnola Myriam Meloni con “Behind the absence” (“la condizione di resilienza pura è trattata da Myriam Meloni con linguaggio coerente, personale eppure attento a non farsi troppo presente, lasciando spazio al contenuto dell’immagine, più che alla sua estetizzazione”); l’italiano Simone Cerio (Parallelozero) con “When the others go away”, progetto realizzato per conto di Emergency (“gli scatti di Simone Cerio sono spot - a volte delicati, altri estremamente ruvidi - che fanno luce sulla condizione di difficile resilienza che è l’Afghanistan”); lo statunitense Jay Sullivan con “Glove” (“questo genere fotografico gli consente di allontanarsi formalmente dal ricordo negativo del padre, mentre ad alcuni suoi oggetti - fotografati con precisione da entomologo - affida il difficile compito di decostruire la sua memoria e sanarla”); l’italiana Marika Delila Bertoni con “La fotografia mi cura” (“Marika usa un bianconero a tratti surreale, teatrale, strutturato come su di un palcoscenico dove l’anthropos trova la sua verità, sia pure attraverso simbologie condivise dalle due protagoniste, ossia l’autrice e l’interprete”). I quattro vincitori esporranno durante la terza edizione del PSPF, presso il Museo Civico Centro di Cultura Contemporanea Palazzo Penna, dal 14 al 23 novembre.

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