Di Gerardo Bonomo

La radiazione infrarossa Visibile e invisibile
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Pellicola bianco e nero e il filtro infrarosso Le pellicole IR
Rollei Infrared sul campo Coolpix 8400 e infrarosso
Nikon D70 e fotografia infrarosso Nikon Coolpix P5000 e fotografia IR
Nikon D70 con filtro IR sul sensore Nikon D40 con filtro IR sul sensore

 

Le pellicole IR
Kodak High Speed Infrared.

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La pellicola Kodak High Speed Infrared. le istruzioni parlano chiaro,
la pellicola va aperta e manipolata esclusivamente in Absolute Darkness!

È stata per decenni l'unica pellicola bianco e nero infrarosso; è disponibile nel solo formato 135.
Va caricata e scaricata nel buio assoluto, e ugualmente sviluppata. La sensibilità, con filtro 25 A o 89B è intorno ai 50 ISO, ma l'accoppiata tempo/diaframma consigliata in sole pieno è di norma intorno a f/11 1/125.

L'effetto IR è estremamente evidente così come l'effetto "aura" dovuto al fatto che la Kodak High Speed Infrared è priva dello strato anti alo.
La grana è piuttosto evidente e partecipa – insieme all'effetto "aura" - , nella fotografia di ricerca e artistica, a restituire un senso di oniricità alle immagini.

È una pellicola che non è mai stata prodotta in formato 120, pellicola molto ambita perché permette di ottenere negativi con una minor grana – quando necessario – e naturalmente una gamma tonale decisamente superiore rispetto al formato 135.

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Pellicola Kodak High Speed Infrared, filtro rosso 29 + polarizzatore, 1/500 f/8;
la radiazione ha oltrepassato il fotogramma bruciando anche parte della
zona perforata dell'emulsione; la vegetazione è completamente bianca
mentre il cielo, nuvoloso, non ha subito modifiche sostanziali.

Rollei Infrared.

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La pellicola Rollei Maco IR400-820: è una pellicola infrarossa con sensibilità nominale 400 ISO sensibilizzata alla radiazione infrarossa fino agli 820 nanometri, può
essere caricata e scaricata in luce attenuata. Qui è stata fotografata insieme a una Rolleiflex 2.8 con filtro IR originale montato sull'ottica inferiore di ripresa.

Maco già da anni ha proposto diverse emulsioni infrarosso, la IR 820 c Precision e la IR 820 c Aura.
La differenza tra le due pellicole sta nel fatto che la seconda, priva dello strato anti alo, amplifica il cosiddetto effetto "aura" cioè una nebulosità aggiunta nelle zone delle alte luci.

Oggi Maco propone un'unica pellicola infrarosso, la Rollei Infrared, disponibile sia in formato 135 che 120 oltre che in pellicola piana.

La nuova Rollei Infrared (400-820) ha innanzitutto dalla sua una sensibilità decisamente superiore alle emulsioni Maco precedenti, parliamo infatti di 400 ISO con cui si riesce ancora a lavorare anche a mano libera con filtro nero inserito. Nonostante la relativamente elevata sensibilità, la Rollei Infrared ha un elevatissimo potere risolvente, 160 linee/mm, pari a una buona pellicola BN da 100 ISO. La pellicola precedente, la 820 c, arrivava a "solo" 110 linee/mm, questa nuova emulsione, quindi, ha una risoluzione migliorata addirittura del 60%.

Rispetto alle due precedenti emulsioni Maco IR 820c e 820c Aura, la Rollei Infrared, pur avendo uno strato antialo all'interno dell'emulsione, permette ugualmente di ottenere il tipico effetto "aura" soprattutto intorno alle zone delle alte luci, semplicemente sovraesponendo intenzionalmente senza compensare in sviluppo

La Rollei Infrared è una pellicola superpancromatica che, senza filtro montato, si comporta esattamente come una tradizionale pellicola BN, permettendo così di alternare scatti infrarosso a scatti pancromatici semplicemente usando o non usando il filtro IR. È quindi possibile eseguire sullo stesso rullo, e sviluppare contemporaneamente, sia fotogrammi eseguiti senza che con il filtro IR, quindi foto BN pancromatiche e infrarosso. Un'altra grandissima novità di questa pellicola sta nel fatto che è possibile caricarla anche in luce attenuata, anche in esterni, e manipolarla in camera oscura cambiando la chimica sempre in luce attenuata e non più al buio assoluto, fermo restando che la pellicola va comunque caricata nella spirale al BUIO ASSOLUTO!. Un vantaggio enorme rispetto alle tradizionali pellicole IR che obbligavano a caricare e scaricare la pellicola dalla fotocamera al buio assoluto, quindi con la necessità di avere a disposizione una changing bag per il cambio pellicola durante lo shooting.

La Rollei Infrared può essere sviluppata con la maggior parte della chimica da sviluppo presente sul mercato o con la chimica nativa Rollei, sia la Low Speed (corrisponde al Maco Cube XS, che è uno sviluppo ad altissima acutanza) che la High Speed (corrisponde al Maco Supergrain, che è uno sviluppo compensatore), oltre alla Low Contrast (corrisponde al Maco Docufine LC, che è uno sviluppo morbido per la miglior resa tonale) e la High Contrast (che corrisponde la Docufine HC, che è uno sviluppo che dà un contrasto relativamente alto per immagini a forte drammatizzazione).

Quindi:

Immagini a forte drammatizzazione: High Contrast
Immagini destinate ad elevatissimi ingrandimenti, macro, architettura: Low Speed
Immagini con massima resa tonale in presenza di altissimi contrasti di scena: Low Contrast
Per uso generale e per sottoesposizioni intenzionali (push) fino a 2 stop: High Speed

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La Rollei Maco fornisce tutta la chimica per il trattamento della pellicola Rollei Infrared 400,
disponibile anche nel formato 120 e in piana 10x12cm.

 
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