a cura di Gerardo Bonomo
Volete fare una scansione di un intero rullo da 36 pose in soli due minuti? E poi alternare la scansione di negativi di formato diverso, dal 35mm al 10x12cm? Con una reflex digitale e due flash Nikon SB-R200 è possibile. Vi spieghiamo come fare.

Il negatoscopio
Il negativo L'obiettivo da riproduzione
I flash Nikon SB-R200 Conclusioni

 

Il micromosso
Ho premesso quanto il micromosso causato dal movimento dello specchio possa portare ad un visibile decadimento della nitidezza nell'immagine, specie in macrofotografia ad elevati rapporti d'ingrandimento.
Utilizzando come sorgente luminosa i flash, il tempo di scatto corrisponde alla brevissima durata del lampo, che nel caso dei flash SB-R200 è mediamente intorno a 1/1.600s.
A questi tempi si ha la certezza di evitare qualunque rischio di micromosso.


Due scatti volutamente sottoesposti e con il bilanciamento del bianco impostato su luce tungsteno anziché flash
per valutare l'omogeneità dell'illuminazione dei due SB-R200 appoggiati sul piano di due diversi negatoscopi,
uno tradizionale, ed uno di ultima generazione. Con entrambi i visori la luce dei due flash si spande in modo
omogeneo su tutta la superficie del piano opalino.


Un negatoscopio tradizionale con
lampade profondo circa 15
centimetri.


Un negatoscopio dell'ultima
generazione con uno spessore di
appena 1,5 centimetri.



1
- La scansione di un trasparente eseguita a f/16 1/500s e flash SB-R200
2 - La scansione eseguita sempre a f/16, ma con l'illuminazione del negatoscopio. In questo caso abbiamo usato un tempo di posa di 1/30s. La differenza a vantaggio della riproduzione con i flash è enorme: si guardi ai due ingrandimenti laterali della mira ottica Siemens.





L'alzo intenzionale dello specchio
Rimanendo nel catalogo Nikon, l'alzo intenzionale dello specchio è disponibile sulle fotocamere professionali e anche sul nuovo modello D200.

L'alzo preventivo dello specchio è certamente importante, ma anche il movimento delle tendine può causare micromosso; l'unica garanzia per un buon risultato sarebbe l'uso di una colonna professionale per riproduzione con un piano di lavoro pesante.
Quindi anche disponendo di una macchina con l'alzo intenzionale dello specchio, l'uso del flash come sorgente di luce non può che migliorare la ripresa.

L'allestimento del set
Bisogna innanzitutto assicurare la fotocamera alla colonna di un sistema per riproduzioni, o ad un treppiedi robusto, meglio se dotato di colonna a cremagliera che
permette di eseguire spostamenti micrometrici rispetto al piano di lavoro; bisogna
infatti lavorare in pianta, per posizionare nel modo più semplice e sicuro gli originali da riprodurre.

Una livella a bolla innestata sulla fotocamera e la messa in bolla del negatoscopio sono di fondamentale importanza per eseguire una corretta messa a fuoco ed evitare il rischio che la fotocamera sia leggermente inclinata rispetto al negativo: la riproduzione poi non sarebbe quadrata o rettangolare, ma un poligono irregolare.

 
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