a cura di Gerardo Bonomo
Volete fare una scansione di un intero rullo da 36 pose in soli due minuti? E poi alternare la scansione di negativi di formato diverso, dal 35mm al 10x12cm? Con una reflex digitale e due flash Nikon SB-R200 è possibile. Vi spieghiamo come fare.

Il negatoscopio
Il negativo L'obiettivo da riproduzione
I flash Nikon SB-R200 Conclusioni

 

I flash Nikon SB-R200
A questo punto entrano in gioco i flash Nikon SB-R200. Sono stati progettati come flash da disporre intorno ad un soggetto per creare schemi di illuminazione molto flessibili, con la possibilità di comandare la potenza del lampo di ciascuno dei flash singolarmente.
Gli SB-R200 lavorano in wireless, ovvero senza cavi, e possono essere comandati da alcune reflex Nikon tramite il flash incorporato nella fotocamera (è il caso della D70), mentre con altre fotocamere Nikon è necessario usare il dispositivo Commander, o un flash SB 800 oppure un SB 600. La durata media del lampo è intorno a 1/1600s, non brevissima, ma certamente immensamente più breve dei tempi di scatto dei miei primi tentativi con i neon del negatoscopio.

Per effettuare le riproduzioni sono necessari almeno due SB-R200 (il kit base ne contiene proprio due), da appoggiare sul piano luminoso del negatoscopio in modo che la parabola del flash sia rivolta all'interno del visore; in pratica si usa la parabola come base d'appoggio.
Il negativo da riprodurre si deve trovare in mezzo ai due flash, alla stessa distanza.
In modalità TTL i flash hanno fornito un ottimo risultato; si possono comunque introdurre variazioni di potenza, in più o in meno, tramite la staratura dell'esposizione
della luce lampo.

Volendo invece definire una precisa potenza della luce lampo, ad esempio per avere una costanza di esposizione in successive sessioni di lavoro, basterà impostare gli SBR200 (attraverso il Commander o il flash integrato della fotocamera) su "manuale" e regolare la potenza di conseguenza.
Si imposti sulla fotocamera il tempo di scatto più veloce compatibilmente con la sincronizzazione del lampo, nel nostro caso 1/500s, un diaframma intorno a f/8 e si esegua un primo scatto senza flash e con il negatoscopio acceso; questo permette di valutare quanto incide sull'immagine la luce del visore e l'eventuale necessità di spegnerla al momento dello scatto con i flash.


Il caricabatterie per pile da 3V ricaricabili Cr123 di Uniross per alimentare in
modo economico sia gli
SB-R200 che il Commander.

Il mio negatoscopio monta due lampade neon da 25 W l'una che, nello scatto di prova, hanno portato ad un'immagine sottoesposta di oltre 6 diaframmi, un'intensità quindi trascurabile quando si somma a quella dei due flash.

L'alimentazione del Commander e delle unità SB-R200 è fornita da batterie al litio 3V tipo CR-123. Sono batterie più costose di quelle tradizionali a stilo alcaline ma, fortunatamente, esistono anche quelle ricaricabili, ad esempio le Uniross.
Ovviamente in questo articolo non entro nello specifico delle molteplici possibilità di funzionamento delle unità SB-R200, anche perché in questa applicazione le due unità devono funzionare alla stessa potenza, mentre uno dei pregi degli SB-R200 è proprio la capacità di lavorare contemporaneamente a potenze diverse.


La focheggiatura

Per la messa a fuoco si utilizza la luce delle lampade incorporate nel negatoscopio, in autofocus o in manuale, ma conviene comunque ricontrollarla con una certa frequenza esaminando gli scatti sul monitor


Il ReproLight della IFF incorpora un piano luminoso a luce continua - utile per la focheggiatura - su cui
possono essere appoggiate le unità SB-R200. Il Repro Light può anche essere fornito con quattro bracci laterali
che montano quattro lampade a incandescenza; i bracci possono essere utilizzati anche come supporti
per le unità SB-R200.

Il bilanciamento del bianco
Il bilanciamento del bianco si imposta sulla modalità flash; è comunque possibile effettuare delle starature intenzionali che, a seconda del tipo di fotocamera impiegata,
possono essere espresse in gradi Kelvin o in una scala di valori; nel caso della D70 la staratura va da -3 a +3.
Treppiedi come il 190 Pro B di Manfrotto ben si prestano a trasformarsi in stativi da riproduzione: la colonna infatti può essere assicurata alla crociera anche orizzontalmente, parallela al negatoscopio.

Teste come la Junior 410 a cremagliera sono il complemento ideale per i lavori di riproduzione in quanto ognuno dei tre movimenti è comandato da una manopola separata, con movimento libero non frizionato o a cremagliera, ideale per mettere perfettamente in bolla la macchina.
Treppiedi come il 190 Pro B di
Manfrotto ben si prestano a trasformarsi
in stativi da riproduzione: la
colonna infatti può essere assicurata
alla crociera anche orizzontalmente,
parallela al negatoscopio.

Corrispondenza tra i flash SB-R200 e le reflex digitali Nikon

Fotocamera Utilizzo con SB-R200
Nikon D50
Commander, SB-800
Nikon D70 e D70s
Flash incorporato, Commander, SB-800
Nikon D200
Flash incorporato, Commander, SB-800
Nikon D100
Commander + cavi
Nikon D2X
Commander, SB-800
Nikon D2Xs
Commander, SB-800
Nikon D2H
Commander, SB-800
Nikon D2Hs
Commander, SB-800



I flash SB-R200 sono disponibili sia singoli che in kit con diversi accessori. A seconda della fotocamera Nikon utilizzata e del tipo di settaggio dei flash occorrerà valutare la necessità di acquistare il Commander SU-800


 
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