Sguardi 18 - Marzo 2004

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Editoriale

È primavera, tempo di workshop. Quello italiano più prestigioso, il Toscana Photographic Workshop, dà via proprio in questi giorni alla sua lunga stagione di appuntamenti (da marzo a ottobre), che ha il suo clou a luglio e agosto tra i colli e le vallate del Senese, con nomi del calibro di Alexandra Boulat, Bob Sacha, Raghu Rai, Gianni Berengo Gardin.

Snaps (schiocco delle dita, ma anche scatto) è il nome della mostra e del libro antologico dedicati a Elliott Erwitt, quasi centocinquanta immagini che ripercorrono la sua carriera di fotografo attentissimo ai momenti di vita vera colti al volo, da quelli bizzarri e umoristici, per cui è diventato celebre, a quelli toccanti e tragici.

La seconda edizione della Biennale di Fotografia Africana in corso a Milano dà l'occasione per gettare uno sguardo inedito alle diverse anime della produzione fotografica contemporanea del e sul continente africano, con 127 opere esposte e 11 fotografi provenienti da diverse regioni d'Africa, dallo Zimbabwe all'Egitto, dal Marocco alla Nigeria, dal Gabon all'Algeria.

La prima sezione Inviati di questo numero di Sguardi è dedicata alle foto di scena e ai ritratti di due fotografi che hanno frequentato a lungo il mondo del cinema, dello spettacolo e della moda: Tazio Secchiaroli, il primo fotoreporter di cinema nella storia della fotografia italiana, e Francesco Scavullo, di recente scomparso a New York.

L'altro spazio di Inviati è invece dedicato alle immagini in bianco e nero, scattate in Italia negli ultimi sei anni, da William Willinghton per il suo progetto Italian Lovers, venti scatti che celebrano l'amore e gli innamorati attraverso attimi colti al volo che raccontano piccole storie quotidiane.

Ci si sposta lontano, in Mongolia, con le foto di Julia Calfee: Spirits and Ghosts è il reportage frutto di diversi viaggi nelle aree più remote dell'Asia centro orientale per testimoniare la condizione delle popolazioni locali, legate al nomadismo, nella lunga transizione verso la democrazia della società mongola.

L'Invito al viaggio di questo numero porta nell'universo raffinato e incantatore di Design Hotels, un marchio che affilia 120 hotel (in 37 paesi di tutti i continenti), che fanno dello stile, della ricerca delle forme, la propria cifra distintiva.

Chiude la sezione News, con la segnalazione della grande personale dedicata dalla Gam di Torino a Marc Chagall, della pubblicazione di Pornoland, un viaggio attraverso il mondo dei film pornografici, con le foto di Stefano de Luigi e il testo di Martin Amis, e - infine – dei progetti vincitori del XV Premio Yann Geffroy: uno sulla realtà quotidiana di due scuole per non vedenti (una in Sierra Leone, l'altra nel Regno Unito) e l'altro sulla storia di una bambina di 20 mesi (colpita da una rara malattia cromosomica).

Buon attraversamento delle diverse realtà proposte da Sguardi.

Antonio Politano

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