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Formati immagine Jumbo MBS 36x48 "3:4" e 24x60 panoramico


Formati sensore DX, FX, Jumbo MBS 3:4 e Jumbo Panorama

Formato DSLR Nikon DX

Formato DSLR Nikon FX

Formato Jumbo MBS su DX

Formato Jumbo Panorama
su DX

Formato Jumbo
MBS su FX

Formato Jumbo
Panorama su FX

1 2 3 4 5 6

DX 23.6x15.7mm

FX 36x24mm

Jumbo 3:4 DX 39x24mm

Jumbo Panorama DX
47x16mm

Jumbo 3:4 FX 48x36mm

Jumbo Panorama FX 60x24mm

- In nero è bordato come riferimento il formato 35mm 36x24
- In grigio è indicata l'area ricoperta dal formato in esame

 

Formato immagine Jumbo MBS 36x48 "3:4"
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Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS,
D700 e obiettivo PC-E 24mm f/3.5D ED
Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS,
D700 e obiettivoPC-E 24mm f/3.5D ED
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Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS,
D700 e obiettivo PC-E 45mm f/2.8D ED
Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS,
D700 e obiettivo PC-E 45mm f/2.8D ED


In aggiunta al formato 36x48mm, che di solito risulta essere quello più utilizzabile per la pratica professionale (ha la stessa proporzione del "vecchio" 4,5x6cm in pellicola, con un rapporto 3:4 tra i lati; simile anche a quello delle lastre 10x12,5 cm del grande formato), è possibile produrre due formati panoramici, uno verticale e uno orizzontale, per giunzione di tre scatti rispettivamente verticali e orizzontali, dei quali uno senza e due con il massimo decentramento possibile nelle due direzioni.


Formato immagine Jumbo MBS 24x60 Panoramico
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Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS
in formato Panorama, D700 e
obiettivo PC-E 24mm f/3.5D ED
Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS
in formato Panorama, D700 e
obiettivo PC-E 24mm f/3.5D ED
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Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS
in formato Panorama, D700 e
obiettivo PC-E 45mm f/2.8D ED
Unione stitching di tre fotogrammi ottenuti
in decentramento corpo con Jumbo MBS,
D700 e obiettivo PC-E 45mm f/2.8D ED



La fotografia HDR e la staffa Jumbo MBS

Nella fotografia di architettura e di interni è molto comune trovarsi di fronte una gamma di brillanze troppo estesa perfino per la latitudine di posa Dynamic Range dei sensori.

Mentre al tempo della pellicola, e in particolare di quella diapositiva, per riuscire a descrivere contemporaneamente tutto il soggetto, dalle ombre alle alte luci, non esisteva altra soluzione che illuminare le parti più scure, oggi è possibile produrre una serie di scatti con esposizioni diverse e poi, attraverso alcuni passaggi di post-produzione, ottenere un’unica immagine composta dalle parti correttamente esposte dei diversi scatti di origine.

Che questo avvenga attraverso software dedicati o gli strumenti HDR di Photoshop o, ancora, per mezzo di interventi più manuali (maschere veloci ecc.) poco importa. Quello che conta è il risultato finale, un’immagine che supera i vincoli della latitudine di posa a disposizione. In merito avevamo visto su queste pagine un dedicato eXperience High Dynamic Range: le potenzialità della pittura nella fotografia digitale.

La fotografia con la staffa Jumbo MBS è perfettamente compatibile con quanto appena descritto: di fatto le immagini ottenute per stitching sono del tutto analoghe a quelle, di formato minore, fatte con un qualunque sistema digitale reflex e possono essere lavorate con gli stessi procedimenti adottati per quelle come descritto in HDR e Exposure Fusion di PTGui.



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Bracketing di esposizione effettuato sui tre scatti Jumbo MBS variando il tempo di posa per non cambiare la profondità di campo tra fotogrammi. Le dieci esposizioni del singolo punto permettono la funzione HDR software per racchiudere in unico fotogramma l’estensione EV della scena ad alto contrasto.
 

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