a cura di Gerardo Bonomo
I nuovi flash Nikon SB-R200 sono strumenti molto flessibili: sono particolarmente adatti alla ripresa a distanza ravvicinata, ma si prestano anche per altre applicazioni. Li abbiamo provati in un ampio range di situazioni.

Cosa si può fare, e cosa no
Quali obiettivi usare La profondità di campo

 

Quali obiettivi usare


L'obiettivo PC Micro Nikkor 85mm f/2.8 D
permette di effettuare decentramenti
e basculaggi, ovvero di modifi care il
piano di messa a fuoco.

Siamo nel mondo della fotografia a distanza ravvicinata e quindi guardiamo agli obiettivi macro; nel catalogo Nikon ce ne sono ben cinque: 60mm f/2.8, 85mm Macro Tilt & Shift, 105mm, 105mm VR e 200mm.

Spingendosi oltre nell'esplorazione del catalogo Nikon, si possono riscoprire "vecchi" soffietti e utilizzare ottiche AI e, perché no, anche montarle invertite, per esplorare così il mondo della microfotografia.
Occorre però ricordare che in questo modo si perdono gli automatismi.

In macrofotografia, e comunque nella fotografia naturalistica a distanza ravvicinata (fiori, insetti, ecc), gli SB-R200 permettono di ottenere immagini molto suggestive, utilizzando per esempio un flash per illuminare il soggetto e il secondo in funzione di controluce; in questo modo aumenta la tridimensionalità del soggetto e si crea una luce d'effetto.


Il kit R1C1 è composto da due unità flash SB-R200, una unità Commander Su800, un pannello in perspex, due portafiltri, quattro coppie di filtri, due diffusori, un braccio snodato armato con due
clamp, due basette porta-flash, l'anello di raccordo per montare
i flash intorno all'ottica e cinque attacchi filettati di vari diametri
per montare l'anello di raccordo.


 
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