FotoGrafia e FotoLeggendo

 

Roma, in autunno, ha due importanti appuntamenti fotografici. Lo storico, e istituzionale, FotoGrafia Festival Internazionale di Roma, alla sua undicesima edizione, che - sempre sotto la direzione di Marco Delogu - arriva al 2012 con un progetto che ne conferma il prestigio e il respiro internazionale, promuovendo la fotografia contemporanea nelle sue diverse forme e linguaggi e valorizzando i talenti emergenti con un interesse sempre più concreto per le produzioni originali.

 

FotoGrafia 2012 - Christian Lutz, Tropical Gift, Oil and gas in Nigeria, 2010

 

E FotoLeggendo, giunto all’ottava edizione, manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche, che piano piano è talmente cresciuta da diventare l’altro festival fotografico della Capitale, quest’anno sotto la direzione artistica di Tiziana Faraoni, palcoscenico dalle diverse facce dove autori emergenti e fotografi pluripremiati sia italiani che internazionali si incontrano per vivere la fotografia come esperienza globale, tra mostre, proiezioni, incontri, letture portfolio e premi. I programmi delle due rassegne sono così articolati che sarebbe arduo provare a sintetizzarli, vi rimandiamo ai singoli siti per un approfondimento adeguato. Ci limitiamo a segnalare alcune tematiche e proposte di particolare rilievo.

 

FotoGrafia 2012 - Claire Chevrier, PE 09 (FAD 2010)

 

FotoGrafia indaga quest’anno (dal 21 settembre al 28 ottobre) il tema del “lavoro”, un classico della fotografia documentaristica del Novecento, facendo sua una sfida che coinvolge nuovi linguaggi e nuove narrazioni in fotografia. Come si è modificata la visione del lavoro nel Novecento, spesso anche mitologica, piena di fatica fisica e grandi masse? E come in molti casi resiste accanto a lavori più sofisticati, spesso solitari, tecnologici e spesso difficili da trasformare in immagini? E come si sposano visioni vecchie e nuove? Ricchissimo il programma di questa edizione con oltre 60 mostre, eventi e appuntamenti che vedranno la partecipazione di circa 180 fotografi e l'esposizione di più di 2000 fotografie (da Stanley Greene a Tim Hetherington, passando per Josef Koudelka e Fosco Maraini). Mostre, talk, spazio editoria indipendente e self publish, book signing, concorsi, letture di portfolio e workshop, si svolgeranno a MACRO Testaccio, sede principale per il terzo anno consecutivo; mentre, come nelle precedenti edizioni, molte Accademie straniere e spazi espositivi della Capitale, sia pubblici che privati, ospiteranno eventi e mostre.

 

FotoGrafia 2012 - Lorenzo Durantini, Vada a bordo, cazzo!, 2012

 

Tra le iniziative, ci piace segnalare la Rome Commission che festeggia la sua decima edizione. Roma, attraverso FotoGrafia, è l’unica città al mondo ad avere affidato per dieci anni consecutivi un suo “ritratto” al gotha della fotografia internazionale. L’incarico per la Commission, nata nel 2003, è stato affidato a grandi fotografi internazionali - come Josef Koudelka (2003), Olivo Barbieri (2004), Anders Petersen (2005), Martin Parr (2006), Graciela Iturbide (2007), Gabriele Basilico (2008), Guy Tillim (2009), Tod Papageorge (2010), Alec Soth (2011) - chiedendo loro di ritrarre la città in totale libertà interpretativa.

 

FotoGrafia 2012 - Petersen, Rome a diary 2012 FotoGrafia 2012 - Petersen, Rome a diary 2012

 

Quest’anno la Commissione Roma è stata affidata a due fotografi di eccellenza, i cui scatti andranno ad aggiungersi al nucleo della collezione di fotografia del MACRO: di nuovo Anders Petersen (che torna a fotografare a Roma dopo sette anni dalla sua prima “Commissione”, e il suo lavoro è allo stesso tempo uguale e diverso, un’interpretazione della città con amore come parola d’ordine) e Paolo Ventura (che non è solo fotografo ma anche disegnatore, scenografo e costumista, e perciò realizza lavori in cui ricostruisce nei minimi dettagli set che raffigurano luoghi imprecisati, terre dove i sogni sembrano diventare visibili, tangibili, quasi reali).

 

FotoLeggendo 2012
© AFP PHOTO/MARCO LONGARI
Ras Lanuf, Libia, 9 marzo 2011. Un gruppo di ribelli libici osserva la colonna di fumo che si innalza
dalla raffineria del terminal petrolifero di Ras Lanuf, colpito durante scontri intensi tra forze regolari
fedeli a Gheddafi e ribelli

 

FotoLeggendo è da sempre un luogo per l’incontro e il confronto tra il mondo amatoriale e quello professionale. In primo piano rimangono le giornate nella consueta sede principale della rassegna, l’ISA, dedicate (il 6 e 7 ottobre) alle Letture del Portfolio. Poi c’è tutto il resto, quest’anno davvero ricchissimo. Proviamo a segnalare alcuni eventi in particolare. A partire dal 26 settembre, - oltre ad un ricco cartellone di mostre, incontri e letture (all’ISA, ma anche presso Museo di Roma in Trastevere, 10b Photography, Officine Fotografiche, Label201, ISFCI, s.t. foto libreria galleria, AngeloMaiAltrove, b>gallery, WSP Photography) - FotoLeggendo propone una speciale sezione dedicata alla visione di Inmotion, (video reportage e documentari d’autore, a cura di Emiliano Mancuso in collaborazione con Luca Ferrari) e un progetto ideato da Emilio D’Itri e Tiziana Faraoni che in linea con lo spirito di FotoLeggendo - far emergere i nuovi talenti - hanno selezionato, all’interno Officine Fotografiche, diciassette autori affiancando loro dei curatori per costruire un percorso coordinato fatto di fotografie e installazioni.

 

FotoLeggendo 2012
© Gianni Berengo Gardin, L'Aquila prima e dopo
FotoLeggendo 2012
© Gianni Berengo Gardin, L'Aquila prima e dopo

 

Altre segnalazioni: al Museo di Roma in Trastevere apre Gianni Berengo Gardin con L’Aquila prima e dopo, a cura di Alessandra Mauro e Suleima Autore, che ritrae la città nel 1995 e successivamente alla tragedia avvenuta nel 2009, un confronto tra gli stessi luoghi dopo il terremoto e la mancata ricostruzione. Il 28 le inaugurazioni continuano presso 10b Photography con la fotogiornalista californiana Darcy Padilla e il pluripremiato The Julie Project, un lungo racconto durato 18 anni, che offre uno sguardo sulla povertà, l’AIDS e i problemi sociali che affliggono la società americana. La mostra è nata in collaborazione con il Festival della Fotografia Etica di Lodi. Il 4 ottobre, a Officine Fotografiche, Alessandro Cosmelli e Gaia Light offrono, con Brooklyn Buzz, a cura di Tiziana Faraoni, un ritratto vivace della città e dei suoi abitanti, attraverso il finestrino di un autobus.

 

FotoLeggendo 2012
© Sebastian Liste/Reportage by Getty Images
SALVADOR DE BAHIA, BRAZIL – DECEMBER 10, 2009: Childrens playing in the beach inside
the abandonated chocolate factory, on December 10, 2009 in Salvador de Bahia, Brazil. This impoverished
community took up residence in an old abandoned chocolate factory on the coast in Salvador de Bahia.
Despite the lack of socio-economic support from the government, they have managed to make a safe place
for themselves to live, and form a community of their own, which is safer that the alternatives available to them.
However they are currently being evicted by the government due to being there illegally.

 

Ricca di contaminazioni la programmazione all’ISA che dal 5 ottobre presenta mostre, letture portfolio, incontri, installazioni e video. In anteprima in Italia, la mostra a cura di Patrick di Nola, Urban Quilombo/Getty Images, di Sebastian Liste, giovane rivelazione che dal 2009 ha documentato scene di vita alla Galpao da Araujo Barreto - una fabbrica di cioccolato dismessa in Brasile che ha dato un tetto a 130 famiglie senza casa. Un lavoro che ha ricevuto il “City Of Perpignan Remi Ochlik Award” al festival internazionale di fotogiornalismo, Visa Pour L’Image 2012. Nelle mostre campeggia anche il nome di Massimo Berruti che riporta dal Pakistan, valle di Swat, le immagini sui Lashkars, uomini che hanno ripreso l’antica tradizione delle milizie di autodifesa. Il reportage, a cura di Renata Ferri racconta la vita quotidiana delle milizie che reprimono gli attentati e il rischio d’infiltrazione dei ribelli e ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla Fondation Gestion Carmignac.

 

FotoLeggendo 2012
© Massimo Berruti, Pakistan, Swat Valley, Maban Dheri, March 2011: Lashkars standing on roofs.

 

Dal Pakistan alla Libia con le fotografie di Riccardo Venturi. Shadows a cura di Stefano Simoncini si concentra sulle spoglie dei martiri della rivolta libica. Ci spostiamo nei Balcani con i progetti The Bosnian Identity, del fotografo Matteo Bastianelli e Sarajevo Mon Amour, del giornalista Gigi Riva. Il primo è un viaggio nella memoria che racconta le famiglie segnate dalla guerra, mentre il secondo, firmato dal caporedattore de L’Espresso, è un lavoro rimasto nel cassetto per circa vent’anni che raffigura la vita ordinaria di Sarajevo sotto le bombe e il tiro dei cecchini. Ultima segnalazione, il progetto Back To The Future di Irina Werning, a cura di Marco Pinna, una raccolta di dittici che riesumano gli stessi luoghi, abiti ed espressioni di soggetti diversi realizzati a distanza di tempo, con cui la fotografa argentina si è aggiudicato il Premio Burn Magazine 2012.

 

FotoLeggendo 2012
© Irina Werning, Back to the future.

 

Per saperne di più:

www.fotografiafestival.it  |  www.fotoleggendo.it

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