Nel primo confronto, le immagini su supporto analogico hanno dovuto cedere il passo a favore delle foto ottenute con le moderne DSLR. Questa volta cambiamo i parametri di confronto, per cercare di fugare qualsiasi dubbio possa essere ancora rimasto e vedere i veri limiti di entrambe le tecnologie. Chi vincerà?

Di Valerio Pardi

La metodologia della prova Gli strumenti utilizzati
Nuovo confronto analogico vs digitale Il digitale si scontra con il digitale, ovvero 10 Mpixel, 6 Mpixel o pellicola?
La pellicola al microscopio Il verdetto è unanime?

 

Gli strumenti utilizzati

Per le riprese, ovviamente, trattandosi questa volta solo di una riacquisizione in digitale dei risultati precedenti, le fotocamere e obiettivi utilizzati non sono variati. Ricordo che si tratta di una reflex a pellicola, nello specifico una Nikon F e un corpo Nikon D200. Gli obiettivi utilizzati per la prova invece sono stati lo zoom Nikon AF 35-70mm f/2.8 e il Nikon AF 135mm DC f/2 in abbinamento alla pellicola Fujifilm Velvia 100F


Per la prova ho utilizzato la prima reflex prodotta da Nikon, il modello Nikon F del 1959 in versione con il mirino esposimetrico Photomic Ftn introdotto sul mercato nove anni dopo. Al suo fianco il modello D200, una reflex digitale da 10 Megapixel



Entrambe le ottiche utilizzate garantiscono prestazioni elevate, sufficienti per misurare differenze apprezzabili tra la pellicola
e i sensori CCD impiegati per il confronto

Per tutte le fotografie su pellicola
della prova, ho utilizzato una
delle pellicole qualitativamente più avanzate disponibili sul mercato,
la Fujifilm Velvia 100F, caratterizzata
da una granularità RMS pari a 8 che
la pone tra le emulsioni più
performanti della sua classe di sensibilità.


Ingrandisci
Per la trasposizione in digitale, questa volta ho utilizzato il top degli scanner Nikon, il modello Coolscan 5000 ED,
caratterizzato da una risoluzione massima pari a 4.000 dpi e una conversione A/D a 16 bit in grado quindi di rilevare anche
le più tenui sfumature sia nelle alte che nelle basse luci. Tutte le scansioni le ho effettuate attivando la funzione multiscan (16x)
per ridurre ulteriormente il rumore digitale e mantenere l'immagine quanto più simile all'originale a pellicola.

 
precedente  
 

Metodi di pagamento: