Nell'era dell'autofocus dotarsi di uno schermo di messa a fuoco vecchio stile, con tanto di stigmometro ad immagine spezzata e corona di microprismi, può sembrare quanto meno folcloristico, ma proprio per la possibilità dei corpi Nikon di utilizzare le classiche ottiche Nikkor manual focus, può trasformarsi in un prezioso ed insostituibile aiuto per il fotografo esigente

A cura di Valerio Pardi

Introduzione L'era moderna
Arriva il Katzeye Cosa cambia
Come funziona Il montaggio
Campi d'utilizzo Davvero indispensabile?

 

L'era moderna

Oggi il fotografo è praticamente dispensato dal dover controllare nel mirino la messa a fuoco; infatti i sistemi di messa a fuoco delle reflex attuali, anche i modelli entry level, sono talmente evoluti e perfezionati da offrire prestazioni mediamente migliori di quanto può fare un fotografo anche esperto. Velocità e precisione sono infatti due aspetti che le nuove reflex ci hanno abituati.

Nikon a così iniziato ad ottimizzare i propri schermi di messa a fuoco affinché siano più gradevoli da utilizzare, aumentandone di molto la luminosità ed eliminando la fastidiosa granulosità della smerigliatura avvertibile nei modelli di qualche anno fa.

Se da un lato questa scelta ha permesso al fotografo di concentrarsi meglio sull'inquadratura, delegando al sistema AF, la noia della corretta messa a fuoco, ha però complicato un poco le cose quando si vuole mettere a fuoco manualmente, utilizzando le vecchie ottiche Nikkor manual focus. Ovviamente questo è un caso limite, ma chi ha provato a farlo, ha lamentato un certa difficoltà nella percezione immediata delle zone di fuoco e fuori fuoco, rendendo così l'azione di messa a fuoco più complessa da realizzare. Lo schermo è infatti molto luminoso ma oltre a non esserci ausili particolari per aiutare la ricerca del fuoco corretto (gli schermi attuali dispongono solamente di una smerigliatura uniforme), può frenare i fotografi che hanno qualche limite fisico nella qualità della propria vista.

Chi possiede dieci decimi dall'occhio che utilizza per inquadrare non incontrerà particolarità difficoltà nella messa a fuoco manuale anche con lo schermo standard, ma per tutti coloro che non hanno la fortuna di avere una vista tanto perfetta, ecco che la possibilità di avere qualche valido ausilio alla messa a fuoco può consentire un utilizzo maggiormente proficuo anche in questa particolare condizione, decisamente poco standard, di utilizzo di una moderna reflex digitale.

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Gli schermi di messa a fuoco negli anni.
Da sinistra a destra: un modello per le Nikon F e F2, uno per le reflex
della serie FE/FM/FA ed infine il modello Katzeye per la Nikon D200

 
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